Chiamateci Barbara- Secondo incontro

E’ un mercoledì uggioso che influisce negativamente sull’umore ricevo un messaggio mi illumino immediatamente è un messaggio di Claudia ma con delusione leggo che ci incontriamo domani e che riceverò le sue istruzioni, speravo oggi di risollevare il mio umore.
Erano passate tre settimane dal nostro primo incontro e mi ci era voluta una settimana per riuscirmi a sedere senza avere qualche dolore.
La mattina seguente mi suonano al citofono dicendomi che c’è un pacchetto per me scendo curioso e lo ritiro. Salgo in casa cercando di ricordarmi quando avevo fatto questo ordine su internet apro il pacchetto e trovo un biglietto, appena lo apro sorrido è un messaggio di Claudia con le istruzioni per oggi, menomale non vedo l’ora di incontrarla, apro anche il pacchetto e trovo una doccia anale che Claudia mi ordina di usare prima del nostro incontro e mi arazzo immediatamente.
Sono eccitato tutto il giorno in attesa di rivedere Claudia. Si è fatta l’ora in cui mi devo preparare, entro in doccia comincio a lubrificare il doccino e anche il mio culetto, inserisco delicatamente il doccino apro l’acqua e mi sento riempire arrivata al limite mi precipito al water e mi libero; ripeto l’operazione nuovamente. Dopo una prima sensazione di fastidio, mi sento più leggera ed eccitata; continuo a prepararmi per l’incontro con Claudia. Le istruzioni erano di indossare solo slip,calze,top e scarpe con il tacco, per non rimanere così mezza nuda decido di indossare un kimono semitrasparente. Suonano al campanello, guardo dallo spioncino e mi illumino; finalmente è arrivata Claudia, mi eccito immediatamente con evidente rigonfiamento del pacco. Apro la porta Claudia mi squadra dalla testa ai piedi, mi infila la lingua in bocca e poi mi rifila una cinquina sulla chiappa ordinandomi di levare subito il kimono e di andarmi a sedere sullo sgabello che mi deve preparare. Mi trucca mi infila una parrucca questa volta bionda e con i capelli più lunghi della volta precedente mi alzo e mi guardo allo specchio, vedo un immagine di una donna sexy così agghindata: perizoma, calze a rete autoreggenti, top nero a rete e scarpe con plateau e tacco da 12. Claudia mi guarda soddisfatta e sfoggia un ghigno che mi dovrebbe far preoccupare; appena le passo vicino mi attira a lei mi inizia a baciare. Mi infila la sua lingua in bocca cercando la mia, è un bacio selvaggio, pieno di eccitazione e nel mentre gioca con i miei capezzoli, mandadomi fuori giri; mi abbassa il perizoma, che cade subito per terra, la mia eccitazione è evidente. Mi fa girare dandogli la schiena, la sua lingua scende e si insuna tra le mie chiappe con fare deciso mi fa inclinare la schiena e mi lecca il buchetto e poi infila la lingua poi un dito, poi l’altro e anche il terzo. Che goduria!
Questa trattamento dura una decina di minuti e successivamente mi sento inserire qualcosa nel culo; è un plug con la coda; a questo punto Claudia mi fa:” cammina, scodinzola, sculetta come una troia”. Inizio a sculettare e appena mi avvicino a lei, mi ammolla uno schiaffone sul culo lascandomi il segno delle cinque dita e mi urla di muovere di più il culo e le devo far vedere che sono una cagna in calore, Mi impegno a sculettare e sente il tappo nel culo che mi manda il visibilio. Claudia nel frattempo, aveva preparato per terra 3 falli con la ventosa che aumentavano progressivamente la loro larghezza e lunghezza e li aveva riempiti di lubrificante. Mi fa avvicinare e strappa dal culo il plug ordinandomi di scopare quei cazzi che aveva preparato. Mi siedo sul primo che entra facilmente e lo cavalco, Claudia mi si piazza davanti avendo indossato l’imbracatura per lo strap on e un fallo e mi ordina di leccarlo, mentre mi scopo il dildo, come un gelato. Sono in estasi dopo un’po' mi fa cambiare fallo inizio lo smorzacandela e piano piano lo inserisco fino alla fine nel culo; Claudia mi dice di spompinarla poi mi mette una mano sulla testa e mi spinge il fallo in gola facendomi venire dei conati mi lascia la pressione sulla testa e ritorno a ciucciare la cappella poi caccia di nuovo in gola il cazzo sbavo copiosamente; mi urla che devo riprendere a scoparmi il fallo mentre lei mi scopa la gola e di non fermarmi più. Dopo una dozzina di minuti di questo trattamento mi dice che devo cambiare fallo, lo guardo con terrore mi accorgo che largo e lungo e che fino a questo momento non avevo mai usato per il mio culetto queste dimensioni, mi strattona e obbliga ad iniziare la mia sodomizzazione, la prima parte entra con qualche difficoltà a meno metà mi fermo non riesco a scendere di più sento dolore, nel frattempo Claudia si era messa alle mie spalle leccandomi e mordicchiandomi il lobo dell’orecchio mi sussurra:” Ti spacco il culo, te lo apro anzi te lo spano, allarga le chiappe con le mani e prenditelo tutto nel culo!”; faccio come dice ma entra pochissimo all’improvviso Claudia mi si mette con le mani sulle spalle e spinge con tutto il suo peso, urlo vedo le stelle sento il buco del culo allargarsi a dismisura e il dildo entrare, sono stordita dal dolore per qualche minuto poi Claudia mi ordina che mi devo muovere e le devo far vedere quanto sono zoccola. Comincio a muovermi il dolore si sta attenuando e sta prendendo piede il godimento, aumento la velocità della cavalcata che diventa selvaggia, il mio pisello sborra.
Claudia mi dice che è ora che mi dedico a scopare lei mi sfilo il dildo e mi sento il buco del culo allargato come non mai; mi fa mettere a pecorina e inizia a trapanarmi, nel mentre mi urla: ”Godi maiala, ti ho aperto il culo come una mela, te l’ho allargato come quello di una troia, mi senti dentro di te vacca” e mi assesta una cinquina sulla chiappa. Mi scopa in questa posizione per svariati minuti poi mi dice di mettermi con supina e di divaricare le gambe e tenendole con le mani e riprende a penetrarmi e a scoparmi. Godo, sono in completa balia di Claudia sono in estasi, volo con la mente in completa estasi.
Ad un certo punto Claudia esce da dentro di me e si leva lo strap on e mi ordina di leccare la sua fica e farla godere e iniziamo un 69 dove io mi occupo della sua fica e lei mi spompina raggiungiamo l’esplosione insieme un godimento assurdo dopo qualche momento di pausa ma rimanendo sempre nella posizione del 69 Claudia mi urla di avvinarmi alla fica e aprire la bocca e mi urina in faccia e addosso. Esausti bagnati ci forziamo ad andarci a fare una doccia. Poi ci buttiamo sul letto per riprendere un po' di forze e ci addormentiamo io a pancia sotto perché il mio culo lo sento dolente e sconquassato.

Alla prossima.