L'INIZIO

Tutto è iniziato per un riposino pomeridiano , vivevo in campagna , si facevano i lavori con l'aiuto dei vicini e dopo aver pranzato tutti assieme me ne vado sul mio letto , mi sdraio e tento di chiudere gli occhi ma i pensieri volavano alla mia ragazza e cio' che era successo la sera prima . Ovvio che il mio pisello comincia a dare segni di rigonfiamento evidenti
Cerco di distogliere i pensieri , ma nulla , l'erezione era sempre più evidente , poi i pantaloncini corti accentuavano il tutto , in fondo che mi importava , ero solo in camera , l'altro letto era vuoto .
Riesco a malapena ad appisolarmi e mi ritrovo a fare un sogno decisamente erotico :
Il mio vicino di oltre 20 anni più grande di me ,io avevo appena compiuto 18 anni ,un uomo che , anche da etero qual mi sono sempre sentito non mi era indifferente ,carnagione scura ,muscoloso ed asciutto villoso con un odore forte ma gradevole entra nella mia camera e mi vede eccitato .
Con fare indifferente mi si siede accanto e comincia a farmi domande sulle mie conquiste.
le domande diventano sempre più dettagliate ed intime ,io continuo a rispondere con dovizia
di particolari senza tener conto che il mio uccello esplodeva di voglia .
Lui sempre più vicino che oramai fra il suo odore che mi inebriava accentuato dal sudore
complice il materasso che sotto il suo peso mi avvicinava a lui ,mi sento sfiorare la coscia
non ho la forza di spostarmi , ormai sono in balia degli eventi .
Certo , ci sapeva fare , ha guadagnato ogni centimetro delle mie cosce fino ad arrivare all'uccello facendomi desiderare che ciò accadesse .Il suo tocco era un misto di dolcezza e potenza con le sue mani ruvide .
Non ho opposto resistenza quando ha cominciato ad andare su e giù sull'asta ,mi guardava come un cobra ipnotizza la sua preda poi , mi ha sfilato i pantaloni , con calma con leggerezza
ha cominciato ad avvicinare la bocca al mio uccello che nel frattempo aveva ricoperto di nuovo con gli slip , su e giù con le labbra sull'asta il contatto di labbra e slip era una sensazione meravigliosa e li sono venuto copiosamente.
mi dispiaceva riaprire gli occhi ed abbandonare quel fantastico sogno ,però lo faccio.....
come apro gli occhi , lo stupore , la vergogna , non so cosa altro mi ha assalito.
Lui era li , in carne ed ossa con le mani sul mio uccello, nel frattempo aveva abbassato i miei slip , uno sguardo , poi senza parlare ha cominciato a pulirmi con la lingua tutto lo sperma ,
una volta ripulito per bene si riavvicina con la bocca alla mia cappella che non accennava ad
arrendersi , essendo circonciso sempre ben in vista , la vedo sparire fra le sue labbra , con le mani mi accarezza il culo poi lo va a leccare e il mio uccello trova riparo fra il suo petto villoso.
Sto impazzendo di piacere , finché all'ennesimo passaggio con le sue labbra sulla mia asta
annuncio che stò venendo di nuovo .
Per nulla scomposto mi mostra come beve il tutto quando ha finito mi fa scomparire l'uccello ancora duro nella sua bocca ,
prova di nuovo , ma io protesto no !!! Basta , debbo andare al lavoro .
ci sistemo e ritorniamo nei campi a lavorare come se nulla fosse avvenuto.
Con lui non e' più successo , non ne abbiamo più neanche parlato anche se avevamo altre occasioni.
la sera ho incontrato la mia ragazza , abbiamo fatto l'amore come non era mai avvenuto prima.
Lei infatti mi ha chiesto cosa mi era successo , non mi aveva mai visto cosi' focoso ,i dettagli ......al prossimo racconto . non potevo certo dirgli che avevo avuto la mia prima esperienza con un uomo ... e che uomo !!!!