LO SVEZZAMENTO - PARTE 2

Segue il racconto della PARTE 1—>
Esco dal locale come nulla fosse e ci mettiamo in macchina… noto in lei una certa agitazione, come se ci fosse qualcosa che vuole dirmi ma non lo fa… in realtà tra i due il più ansioso sono io, stiamo andando in direzione di un altro locale poco distante per ritrovarci coi nostri amici ma la mente era ancora a quel barista e agli sguardi complici con la mia ragazza…
Arriviamo e salutiamo tutti, qualcuno deve ancora arrivare, ci sediamo e siamo un po’ mischiati tra ragazzi e ragazze, siamo quasi tutte coppie ed ognuno inizia a parlare della propria giornata mentre ordiniamo da mangiare e l’ alcool inizia a farsi sentire… poi ecco il momento tanto atteso… arriva un messaggio sul mio telefono, il numero non è salvato in rubrica: “Ciao sei il ragazzo di prima?”…
Mi alzo per andare in bagno, così ho tempo di rispondere…
“Ciao si sono il fidanzato della fregna tatuata che hai avuto modo di conoscere poco fa, grazie che mi hai scritto, ora sono in sua compagnia e siamo con altri amici, intanto ti faccio vedere come sta messa sotto i vestiti, così mi dici se ti piace”.
Click, senza attendere la sua risposta invio due foto, una l’avevo scattata io post doccia prima di uscire, con Giulia chinata intenta ad asciugarsi i capelli, ancora nuda e con lo sguardo rivolto allo specchio… la seconda era quella ricevuta proprio da lei, mentre io ero sul divano ad aspettarla… un selfie che prende esattamente quanto basta: metà faccia con una tetta e dallo specchio alle sue spalle la sua bella pecora da cui si scorge appena il perizoma a filo interdentale… bel modo di farsi perdonare per il ritardo!
Non posso restare a lungo in bagno e così torno al tavolo, sono sicuro che lui mi stia rispondendo ma non posso riprendere il telefono per chattare, quindi mi inserisco nella chiacchierata lasciata a metà senza destare sospetti.
Giulia è qualche sedia più in là rispetto a me e dal lato opposto del tavolo, terribilmente bella, noto che nella cena lei sta ancora bevendo, come non fa molto spesso quando usciamo…
Io resto con le gambe sotto il tavolo sperando che nessuno noti la mia eccitazione, ormai il cazzo è durissimo e muoio dalla voglia di vedere cosa mi ha risposto il barman…
Mi prende l’idea di scrivere qualche messaggio anche a Giulia, così non può insospettirsi se mi vede col telefono in mano…. Ho ricevuto qualche notifica, apro e sempre dal numero del ragazzo:” Santo cielo che troia… da riempirle il culo di sborra calda, quindi a te piace mostrare la tua ragazza eh? Dai cornuto fammi vedere che bella fica che ha!”
Infarto.
Do un’occhiata a destra e a sinistra per vedere se qualche mio amico può essersi accorto di qualcosa, apro poi la chat con Giulia e le mando: “secondo te il barista ce l’ha grosso? Pensa se ora fosse sotto al tavolo a leccartela mentre chiacchieri con le altre.”.
Lei lo leggerà qualche minuto dopo, diventando paonazza ma continuando a sorseggiare dal bicchiere…
Qualcuno si alza per la pausa sigaretta, ci alziamo praticamente tutti i maschi e né approfitto per uscire anche io, nonostante non fumi. È il momento di rispondergli, ma cosa? Quel CORNUTO non lo avrei mai immaginato, non mi viene in mente di rispondergli male, ma anzi assecondarlo e portare avanti il tutto, ormai la mia eccitazione scrive per me…
“La Troia continua a bere, e chissà che dopo non berrà anche altro da te, se sarai fortunato… che altro vuoi vedere?”
La sua risposta non si fa attendere: “Fammi vedere come ce l’ha, sicuro ce l’ha slabbrata, si capisce dalla faccia da mignotta che ha, con quei tatuaggi poi!”
In realtà si sbaglia di grosso. La mia ragazza ha la fica stretta, sarebbe da farci un quadro per quanto è bella! Rasata e curata, cerco un po’ tra i media scambiati con lei negli anni e ne trovo una che mi mandò agli inizi, lei a quattro zampe sul letto di casa sua, sguardo rivolto al telefono e primo piano su culo e fica appena aperti dalla posa delle gambe divaricate….
Attorno a me si parla di calcio, nessuno sa che sto mandando questa visione paradisiaca a uno sconosciuto…
Ricevo: “Vabbè ma questa se me la scopo non la faccio camminare per una settimana, per l’ una stacco se vuoi farmela farcire per bene puoi anche guardarci da bravo cornuto così poi pulisci tutto con la lingua”.
Non so come faccio a trattenermi dal venire nelle mutande.
Escono anche le ragazze, facciamo notare che noi invece stavamo per rientrare, ma lei mi si fionda addosso e mi prende le braccia per farsi abbracciare da dietro…
Il suo culo appoggiato al mio cazzo gonfio e lei inizia a muoversi impercettibilmente, io non so quanto posso resistere…
La bacio un po’ sul collo e vicino all’orecchio, le chiedo se ha bevuto, sorride senza rispondere, la provoco un po’: “Lo senti quanto è duro? Pensa se oltre al cazzo mio prendi pure quello del ragazzo di prima…”
Apre la bocca fingendo stupore, ma semplicemente si sta bagnando solo all’idea, non può reagire dicendo granché, i nostri amici se ne potrebbero accorgere…
Prende il suo telefono dalla borsetta, apre la chat con me per farmi leggere mentre scrive “la smetti che sotto sono un lago! Già prima la mia mente volava, se continui così tra poco mi levo pure il perizoma!”
Ed io la sfido a farlo se ne avesse avuto il coraggio - mi basta sfidarla per spingere a farle fare qualcosa quando ne ho voglia, so che per orgoglio non si tirerebbe mai indietro!
Ora è il suo momento di andare in bagno… la attendo ma prima mi arriva una notifica, è lei che mi manda un paio di foto. Una mentre si sfila le mutandine, un’altra ormai con la minigonna alzata, una bella posa per far vedere le chiappe nude… ci metto un attimo a girarle a lui con la descrizione “LIVE”.
Lei esce, senza dirmi nulla torna a sedersi e così faccio io, presumo il perizoma sia nella borsetta… la serata procede verso la fine, non ho più guardato se il barman mi abbia risposto ma ne sono sicuro, salutiamo tutti e per andarsene rifaccio la strada dell’andata, piccola sosta… al cocktail bar di prima…
CONTINUA