La mia prima volta

Racconto REALE:
I primi anni non conoscevo questo sito e mi affidavo a quelli che sono i meri annunci online su vari siti.
Era il 2016, un periodo strano per me, non avevo voglia di nulla che fosse la normalità, mi frequentavo con 2 ragazze separatamente (1 pordenonese che faceva la PR e 1 trevigiana che faceva la parrucchiera) e stavo bene ma sentivo che mi mancava quel qualcosa in più...
Una sera tra le tante, navigando nell'oceano di annunci di incontri, mi imbattei in quello di una coppia della prov. di Treviso, cercavano un singolo semplice, di bella presenza, non arrogante o bull, bensi un amico di giochi normale come loro.
Li contattai senza la minima speranza di ricevere una risposta...incredibilmente la sera stessa mi risposero e mi invitarono a scambiarci i numeri di telefono, io, nuovo in questo mondo, mi fidai con molta fatica a darglielo ma si sa: “chi non rischia non avrà gloria”.
I contatti si fecero frequenti nei giorni a seguire, decidemmo di organizzarci per un incontro conoscitivo che sarebbe stato poi la stessa sera, avevamo tanta voglia di vederci...
Io mi preparai al meglio, ancora incredulo di avere l'onore di essere l'amico di una coppia che riversava in me la loro fiducia, la loro sessualità, le loro trasgressioni e non volevo deluderli assolutamente.
Mi rasai per bene il pube, mi feci la barba (Lei amava essere leccata e la barba gli dava fastidio) scelsi con cura i vestiti e soprattutto pensavo: Ed ora che cosa gli dico faccia a faccia???
Non nascondo che nella vita ho affrontato difficoltà, come molti, le ho sempre prese di petto e risolte al meglio delle mie possibilità, non mi tiro indietro facilmente ma stavolta, stavolta era diverso...non bisognava combattere o sconfiggere un problema, bisognava VIVERLO nel pieno rispetto, trasgressione e sincerità.
Arrivò l'orario stabilito, l'appuntamento era vicino ad una chiesa al centro del paese...arrivai con 15 min in anticipo e parcheggiai l'auto, scesi e comincia a passeggiare li intorno in attesa di un loro messaggio.
Arrivarono di li a poco, parcheggiarono e rimasero in auto, mi invitarono ad entrare per spezzare quel tabù del vederci in viso e tastare quello che era stato il mero desidero nelle fantasie. Lei Valentina, una signora di 40 anni nel fiore della sua fisicità e sessualità, lui Franco, stessa età e con un carattere deciso ma che ti sa mettere a proprio agio.
Non abbiamo preso neanche un caffè perchè a primo impatto avevamo gia deciso di coronare le nostre voglie, vederci dal vivo ha sollevato ogni dubbio, la Vale si era già eccitata tantissimo...
Mi portarono a casa loro, un bell’appartamento nel cuore del paese, avevano un duplex molto carino ed accogliente, entrammo e mi offrirono un drink per distendere gli animi (Il mio ahahah) e ci scambiammo 4 chiacchiere giusto per poi arrivare al momento topico della serata…La discussione sulle regole da rispettare:
- Preliminari scoperti;
- Penetrazione col Preservativo;
- Darci dentro senza turpiloquiare;
Mi stavano benissimo ed accettai senza indugio anche perchè nella mia testa mi vedevo già fra le gambe della Vale mentre lei lo succhiava a Franco…
Andammo al piano nel sottotetto, neanche a dirlo era la loro stanza giochi, luce soffusa rossa, un letto tipo giapponese a terra con solo un lenzuolo ed 1 cuscino…
Lei comincio a spogliarsi insieme a Franco, bellissimi tutti e 2, la loro intesa era pazzesca ed io ne facevo parte in quel momento…
La Vale si avvicinò e mi spoglio ridacchiando dicendomi che cosa stessi aspettando a farlo, avoglia a dirle che ero in panico (che di li a poco scomparì)…rimase in ginocchio con il mio cazzo davanti la sua bocca…si avvicinò Franco e lei cominciò a succhiarci il cazzo a turno, bellissima con quelle labbra carnose e vellutate, la lingua che girava intorno alla cappella e che assaporava il liquido dell’eccitazione che usciva ogni volta che con la mano mi segava…
Cominciò il mio sogno…
Si distese e mi prese la testa spingendomela sulla sua figa, bagnatissima e piena di sapori unici e diversi, mi affogai nel leccargliela e lei venì, sentì il liquido riempirmi la bocca, una sensazione stupenda…nel frattempo si prodigava con il suo pompino perfetto sul cazzo di Franco che anche lui volle assaporare gli umori della moglie.
Ci scambiammo un po’ di volte tra figa e pompino finche lei non ci disse che era ora di scoparla come si deve…mi scostai mentre Franco con il suo bel cazzo (eh si mi dava almeno 4 cm) inizio a scoparla al missionario, alzandogli le gambe più che poteva…io nel frattempo mi misi il preservativo e me li gustavo mentre godevano tra loro…
Lei fermò Franco e mi guardò, era il mio turno ed ero eccitatissimo, Franco si spostò e mi fece l’occhiolino di complicità (questo gesto mi riempi di orgoglio, sapevo di far parte della loro vita, almeno per quei brevi momenti di intimità), la Vale mi fece cenno di avvicinarmi ed allargò ancora di più le gambe, la sua figa era bagnatissima e aperta per me, le presi le cosce, gliele piegai verso il petto e tenendole giu con le mani cominciai a scoparla, lei gemette di goduria, era un altro cazzo dentro di lei, non come quello del marito ma era diverso e la eccitava, godeva e ansimava, Franco gli si posizionò di lato per farsi ancora succhiare il cazzo, stavo vivendo un sogno atteso per anni, non volevo venire subito cazzo e quindi la mia mente vagava nell’universo mentre la scopavo…
Mi fermai e la feci girare a pecorina, ri-iniziando a scoparla…sentivo i suoi umori colare fra le gambe, un profumo di sesso inebriante, stavo per venire…mi staccai e feci cambio con Franco ricambiandolo con l’occhiolino…
Io mi riposai, la Vale era un fuoco, un vulcano di passione, ne voleva sempre di più…
Mi stesi a fianco a lei e mi si mise a cavalcioni sopra…inziò a cavalcarmi, forte, talmente forte che avevo paura di farmi male, era una pazza sensuale al 100%...con le mani le allargai il sedere e cominciai a stuzzicargli il culo con le dita, lei mi sussurrò “oggi no mio bel maschione..”, non importava ed apprezzai quel suo modo di rifiutare e nello stesso tempo nel dirmi – tranquillo che mi faccio inculare la prossima volta – mentre ero sotto e lottavo per non venire Franco comincio a leccargli il culo e lei gemette mordicchiandosi il labbro…
Non so se Franco avesse anche leccato il mio cazzo, ma non me ne importava per nulla, avevo gia il sentore di non negarmi nessuna esperienza mentre vivevo quei momenti…quindi mi inebriai ancora di più ed a quel punto non mi riuscì più a tenere e venni…abbondante e con brividi intesi lungo tutta la schiena e collo fino a sopra la testa…
Mio Dio era successo veramente, avevo vissuto quella magica ed incredibile esperienza…
Con sorpresa la Vale mi tolse il preservativo e mi pulì lei con un fazzoletto umidificato…vedendo il mio viso perplesso mi disse con uno sguardo da furba-sexy “Samu dopo quello che hai fatto per me è il minimo che possa fare…per oggi” in quest’ultima parte di frase i suoi occhi mi penetravano… Sapevo che non sarebbe finita li…
Ci rivestimmo e ridevamo cosi senza motivo, bevemmo un altro drink e la sintonia con Franco aumentava sempre di più, ci salutammo con la promessa di continuare questo nuovo viaggio insieme…