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Prime Esperienze

La prima volta di Margherita


di Membro VIP di Annunci69.it vladtep
19.08.2023    |    29    |    0 6.0
"Lo lubrifico’ e lo iniziò a far entrare nella fica di Margherita..."
Era un pomeriggio afoso di Agosto. Margherita era stata invitata ad un matrimonio di alcuni suoi amici che si sarebbe tenuto di li a breve. Avrebbe preferito rimanere a casa a vedere una serie in tv,che dover uscire per comprare un abito per l’occasione , ma non poteva rinunciare…. era una dei testimoni.
Si recò , ne l’unico giorno libero dal lavoro, al centro commerciale dove avrebbe avuto più scelta ad un costo abbastanza contenuto. Non aveva idea ancora del tipo di vestito da comprare, ma sicuramente le sarebbe venuto in mente qualcosa. Passò davanti a diverse vetrine finché vide un bel vestito di color blu elettrico, scollato, con la schiena scoperta: doveva assolutamente provarlo.
Entrò e, dopo un po’ di attesa, fu servita da un commesso. Si doveva provare il vestito e si recò nei camerini per provarlo. Margherita aveva un seno davvero stupendo, sodo ed alto, per non parlare del culo, piccolo ma particolarmente sodo. Quel vestito le stava da Dio, uscì e chiese al commesso come le stesse…il ragazzo,sui trenta, con voce impastata dalla vista sublime le disse che le stava davvero bene e che avrebbe fatto un figurone al matrimonio.
Margherita noto’ l’impaccio del commesso e decise di divertirsi un po’. Chiese al commesso dell’intimo da abbinare al vestito. Chiese se
lo potesse provare… non era permesso ma , per lei, fece un’eccezione ( ormai poteva chiedergli qualsiasi cosa). Indossato tutto di pizzo faceva vedere tette e fica come se non indossasse nulla. In effetti lo indosso’ con l’intenzione di stuzzicare il commesso ma ottenne un effetto che nn si sarebbe mai aspettata. Il proprietario aveva messo delle telecamere anti taccheggio nei camerini e vista la scena gli si fece duro in un attimo.
Margherita si presentò alla cassa, pago’ il vestito e l’intimo e si presentò all’uscita quando il metal detector inizio a suonare. Al controllo noto’ di aver preso per errore un capo che non aveva pagato sul piano della cassa…ma era un errore. Si presento il proprietario per chiedere che cosa fosse successo. Resosi conto dell’occasione porto ‘ Margherita nel suo ufficio. Margherita continuava a dire di essere innocente, che lo aveva fatto distrattamente senza volerlo ma il proprietario non voleva sentir ragione. Quando vide che Margherita era sull’orlo della disperazione (doveva dirlo ai suoi, essere giudicata una ladra…) fece la proposta che si era prefissato da un po’.
“Vede signorina io adesso dovrei chiamare i carabinieri ma se ha notato, ho usato di proposito il verbo DOVREI”. Margherita intese in un attimo. “Vede potrebbe cavarsela se…sarà molto carina con me”. Margherita senti’ fermarsi il cuore. Avrebbe dovuto concedersi a quell’uomo per non finire ne guai. Lo guardò’ con più attenzione: era un uomo sui 50, brizzolato, alto e con un fisico tutto sommato niente male almeno per quello che riusciva a vedere. Vista la mal parata a malincuore dovette accettare. Il proprietario le disse di indossare l’intimo appena comprato. Margherita entro nel bagno privato dell’ufficio e si cambio’: praticamente era nuda. Uscita si ritrovò davanti l’uomo seduto sulla sedia che indossava solo la t-shirt e con il cazzo nodoso in mano. Aveva un cazzo non troppo lungo ma davvero largo. Margherita si inginocchiò davanti a lui e lo prese in mano. Era veramente largo e duro. Lo sentiva pulsare nella mano. Era talmente eccitato che Margherita senti’ l’odore del suo cazzo fortissimo nelle narici. Lui le Poggio’ la mano sulla testa e la spinse sul suo cazzo. Apri’ la bocca più possibile per farlo entrare…ebbe le su difficoltà. Riuscì a farlo entrare fino a metà e non di più anche se lui cercava di spingere sempre di più. Lo sbocchino’ meglio che poteva , doveva farlo contento … diversamente avrebbe passato la notte in caserma. Sentiva il suo sapore forte in gola, ma più succhiava è più iniziava a piacergli la situazione. Inizio’ a sentire la fica bagnarsi con sua sorpresa: si sentiva una gran puttana e scopri che la cosa le piaceva da matti. Lui la fece alzare e la getto’ letteralmente sulla scrivania. Le allargo’ la fica con le mani ed inizio’ una sapiente leccata di fica riempiendola con le sue dita tozze ma esperte. Più lei godeva più lui si intrufolava dentro di lei. Margherita iniziò a tenergli la testa sulla fica così da fargli capire che non doveva smettere. Ad un certo punto , apri’ un cassetto, e e tirò fuori un vibratore bello grande. Margherita inizio’ a pensare che non fosse una delle poche che avevano ceduto al ricatto del boss. Lo lubrifico’ e lo iniziò a far entrare nella fica di Margherita. Senti una scarica elettrica attraversare tutto il suo corpo mentre il vibratore faceva il suo lavoro, la lingua che mordicchiava il clitoride ed un dito che le stava entrando nel culo. Dopo pochissimo Margherita fu investita da un orgasmo che la fece urlare e sentire da un dipendente che passava davanti alla porta dell’ufficio… sorrise. Il capo si mise subito in piedi , appoggio’ le gambe sulle su spalle e iniziò a scoparsela senza alcuna protezione. Godeva nel vedere il suo Cazzo entrare ed uscire da quella fichetta stretta e bagnata. Ormai aveva il cazzo in ebollizione. La fece girare a pecora, le apri le chiappe e le rimise il vibratore nella fica. Margherita piegò le gambe dal piacere, lo accese e lo fece entrare ed uscire da quella topa pazzesca … ma…. Si mise in piedi e punto’ il suo cazzo sull’entrata posteriore. Margherita si irrigidì:” no la prego non lo do’ nemmeno al mio ragazzo” e lui” se non vuoi passare dei guai adesso il tuo culo è mio”. Margherita non poté sottrarsi: cercò di rilassarsi il più possibile mentre lui lentamente , le stava aprendo il culo. Una volta arrivato fino alle palle la inizio’ a inculare senza riguardo mentre con una mano la scopava con il vibratore. Margherita passo’ in un attimo da uno stato di impotenza e sottomissione ad uno stato di estasi pazzesco. Era pervasa da sensazioni lussuriose che non aveva mai provato in vita sua . Si sentiva una troia tanto da dirgli:” non ti fermare !! Sborrami nel culo!!” Lui eccitato da quelle parole dopo pochi altri colpi , la strinse forte alla vita e le riversò tutto il suo seme caldo nel culo. Le rimase dentro ancora per un po’ sdraiato sulla sua schiena, finché gli spasmi del suo cazzo cessarono.
Porse ad Margherita un fazzoletto per ripulirsi e la congedò, dopo essersi rivestita, dicendogli di non farsi ribeccare di nuovo a rubare… avrebbe avuto un trattamento molto più estremo la prossima volta.
Tornata a casa con 1000 pensieri in mente , trovo’ il suo ragazzo seduto in sala a conversare con suo padre. Lui le si avvicinò e le diede un bacio: senti un forte sapore nella
sua bocca e la guardò in modo strano, sapeva che era accaduto qualcosa di grave. Lei lo prese per mano e gli disse” usciamo un attimo devo dirti una cosa”.
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