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La studentessa della casa di fronte


di AlbertoBB1
11.01.2022    |    22.793    |    9 9.4
"Lei ansimava, dai “ bravo, cosi, nessuno la vuole leccare…..."
La storia inizia a marzo 2020, all'inizio della pandemia di covid, avevo più volte notato questa ragazza, era la vicino del palazzina di fronte, poteva avere 18 anni, io, un docente di scuola professionale di circa 35 anni, abitavo li da meno di un anno, ero stato trasferito dal sud Italia in questo piccolo paese del Nord.
Spesso la ragazza si affacciava nel suo balcone ed io dal mio, per i primi mesi mai niente, Nemmeno un minimo cenno, sapevo solo che studiava al liceo, da quello che aveva più volte ascoltato qualche discorso indiretto, io, in quel condominio dove abitavo ero preso a fare tutt'altro, riflettendoci bene, nemmeno mi ero accorta del dettagli che poi via via ho percepito meglio, forse, ma sicuramente è l'effetto delle restrizioni della pandemia, quel balcone è stata la svolta di questa storia, proprio cosi...la mia vita era tutta li, tra la didattica a distanza ed uscire un po' in balcone, qualche chiamata e via, idem vedevo quella ragazza, ma lei da un altro punto di vista!
Non era una mia alunna, quella sicuro!
Io avevo fatto diverse ripetizioni quell'anno, anche in quel paese,ero iscritto in alcune piattaforme per essere contattato, ma lei non era mai comparsa.
Eravamo in pieno della DAD, aprile 2020, un giorno, uscendo fuori dalla mio condominio, si poteva uscire solo per NECESSITA'! e proprio li vicino incontro un ex allievo a cui avevo fatto ripetizione, in tuta, insieme c'è proprio lei, la studentessa e altri 2 coetanei.
Mi saluta: "Ciao Prof****, come va?Si ricorda eh....ed io "si si, Gianluca, le ripetizioni sono servite....?"
"In parte si ed in parte no...ridendo, sono io una capra! "
Tutti a ridere!
A quel punto, Gianluca, chiamando "la studentessa" - Sofia, anche per te visto che ti lamenti, fai qualche ripetizione, cosi raggiungi il top della perfezione!" - Lei si mise a ridere, vedi abita pure vicino a te!
Ci salutammo e via, io fino a quel giorno non l'avevo mai salutata. Solo qualche cenno, eppure lei, ricollegando, si era sempre sentiva disinvolta, forse si aspettava qualcosa da parte mia, boh.
Era la metà di Aprile, mi trovai a chiacchierare spesso in quel balcone, lei compariva, si allenava pure in una specie di tapis roulant, da li, un giorno feci la battuta" ma correre fuori eh?"
"cè troppo freddo rispose, rimango cosi sono pronta sempre"- Stop.
Trascorse metà mese, era maggio inoltrato, l'effetto pandemico e dello stop si faceva risentire, la solitudine, il cambio totale di abitudini, la vera routine era la mia lettura in balcone ed esercizi addominali e la studentessa, 3 volte la settimana la vedevo spesso, "ciao, Ciao, tutto ok, nulla più"- Da più di una settimana, l'effetto primaverile si faceva sentire, allenamenti con quelle tutine strette e top, si vedeva un corpo fantastico, un seno che ad occhio e croce era una quarta abbondante, un corpo snello e sodo, ben curato.
L'avevo vista più volte con quel "pigiamone" stile DAD, non rendeva bene l'idea! Ed io la guardavo, un sorrisetto e via...
Sembrava riservatissima, non appariscente, un giorno, la vidi cambiarsi con la portafinestra tutta aperta, tolse i pantaloni, mise leggings, sotto un perizoma, mi ero affacciato da poco, quasi rimasi fermo, presi il telefono per fare una chiamata, lei era a fare esercizi, a " pecorina" , rimasi a guardare, che spettacolo eh. Lei con il suo sorrisetto poi esclamo " Si avvicina l'estate!" - Eh si, risposi. Fai bene!
Nei giorni successivi si verifico più volte, alle 18 spaccate, cambio in live, culo e sorriso!
"Ma lo fa apposta, pensai più volte???"
A quel punto qualcosa non mi tornava, come mai tutta disinvolta cosi, boh.
Era fine Maggio, un giorno, mentre ero affacciato, senti una sua chiamata, premessa, da tempo ognuno ascoltava di tutto, sapevo quando aveva fatto i 19 anni, che si era frequentato con Marco ma niente...che era amante dei Placebo...e lei ascoltava anche le mie lagna, anche di altri vicini!
Parlando con una compagna: "Luana, senti, ma i grafici di statistica, come devo fare?" - Sembrava preoccupata.
Al termine della conservazione mi senti chiamare:" Prof, ma di statistica, come devo fare??"
A quel punto, preso dalla mia sesta lezione in DAD le dissi, " vediamoci su ZOOM, ecco il codice e lo scrissi in un foglio grande"- Ci conoscemmo cosi, lei collegata con il suo top strabiliante, io al solito con la mia tuta, fu a mio agio applicando "tecnica professionale DAD", l'aiutai a quel quesito, mi ringrazia, ma dopo 10 minuti mi dice, "ecco perché Gianluca si è salvato!" - Le dissi di darmi del tu, lei era in forse timore, imbarazzata! A quel punto capii che a lei piaceva essere guardata, mi disse:" ma perché non viene qua da me a controllare?" Oppure devo prenotare online una lezione in presenza?
Risi.
Vediamo se riesco domani, non sapevo che fare....
"Dai Prof, anche la torta di mia mamma è a disposizione....tornano domani sera!
Facciamo questo "Aperitivo" diverso...a quel punto sapevo che era troppo rischioso, i vicini, qualche conoscente, boh, mi decisi di botto, Arrivo...mi cambiai velocemente e scesi giù il strada, sapevo che l'accesso era nel cortile posteriore, era in attesa, lei FINALMENTE EH!
Leggings e top d'accoglienza, ero eccitatissimo...
Quindi, hai capito la "curva di Gauss?", si si
Lei capii che mi piaceva e inizio a provocarmi. "Ma siamo soli allora, come nei film "
Si si, poi con tutto quello che succede fuori...
Entrai nella sua cameretta, stanza enorme, tutto in ordine, dormiva su un letto matrimoniale " Vede, sono comodista"- Figlia unica.
Qui invece nella scrivania, sul PC e appunti sparsi, tutto il mio "tesoro"- Le piace, si si. Brava e ordinata...
Ma solo brava, Prof?
Anche molto carina!
Ma sei troppo piccola quasi, 18 anni di differenza eh, sono vecchio!
Ma quale piccola, rispose!
Sottofondo musicale, ecco il clima.
Per scherzo, come una ragazzina, si mise a ballare...." dai, mica non avrai mai visto una ballare " a pecora" vieni ....a ballare!!!
Ero stupefatto! Si vedeva quella figona in effetto leggings, le disse, dai cosi mi imbarazzo e non sono a mio posto...
“Ma smettila, Prof!”
“Sono io adesso la Prof???”
Avevo una voglia paurosa di leccarle la figa, ero eccitatissimo. Cercai di sviare il discorso, "vediamo l'argomento..."
Rispose, poi lo vediamo, vuoi la torta prima? Risposi si!
A quel punto si abbasso metà leggings e mi fece vedere il perizoma!
“Ecco la torta, rise!” Ero eccitato a palla, stavo per scoppiare.
L'abbracciai d'istinto, volevo baciarla, mi fermai. Lei che rideva …
Andai a toccarle il sedere, spettacolo, abbassai i leggings, non resistevo, spostai la mutandina, una figa rasatissima e profumata, la leccai tutta....Lei rispose, Oh, era ora!
"Finalmente qualcuno la lecca" - Non volevo fermarmi.
Leccai anche quel culetto, massaggiavo quel sedere, tutto, avevo un'erezione spettacolare, a quel punto mi preoccupai, non avevo preservativi, le dissi: Meglio fermarsi...dai"
Lei, apri un cassetto e prese qualcosa, li per li pensai fossero i preservativi per dopo, ero preso dala foga, lei dai " ti vergogni?"
"Quando ti ricapita?"
A quel punto, con lei sul letto a pecorina, lo tirai fuori e spostai quel perizoma e preso d'impeto inizia a penetrarle la figa, era bagnatissima, dopo qualche minuto già lei aveva la sua fantastica "cremina"
Mi ero pure dimenticato del preservativi, quel fantastico culo e quelle tette che ballavano mi avevano fatto entusiasmare, stavo per venire da li a poco!
Lei, ansimando" Dai, ohhh si!
Non sborrare dentro, mi metti incinta eh! - " Mi raccomando fermati, anzi..."
"Prendi, eh la sopra...Oh si"
A quel punto mi girai convinto di prendere i preservativi...non c'erano!
Lei, continuando ad ansimare "dai, adesso... aprilo....e a voce bassa:" sborrami nel culo" , Metti la crema prima però! Alzando la voce!
"Mi fa un po' male altrimenti..." – Anche se già provato!
Lei mi voleva tranquillizzare, non era analmente vergine, comandava lei!
Ero imbarazzato per la richiesta, lei super eccitata:"prendi la crema!!!" - Mi fermo per non finire davvero, la guardo, è uno splendore, quasi a dire, ma che davvero lo vuole nel "culo"?
Leccai la figa e quel buchetto, a pecora era uno spettacolo, poi decisi nuovamente di continuare a penetrarla in quella stretta figa, sentivo quella cremina lubrificante, l’immagine era da estasi, le grandi labbra erano come un tramonto …
Mentre la pompavo, ansimando, esclama: "guarda che ognuno ha le sue voglie e fantasie - oppure vuoi mettermi incinta? … oh daiiii? Mi sposto, nel frattempo le chiedo: "Anchio ho la mia, quasi intimorito ---- vorrei leccarti le tette e poi una spagnoletta! "
Iniziai a leccare quei capezzoli, erano belli duri..." Oh che bello.." –“ Voglio metterlo proprio li in mezzo”
Lei rispose, Eh lo sapevo..."Si, ma non sborrare!"- Prese il mio pene e lo strinse fra le tette spettacolari, resistetti a fatica, ad un certo punto glielo volevo mettere in bocca, la guardai, mi disse: "ti sembrerà strano, non faccio pompini! Rispetta i patti, ridendo! "
“Tutti uguali, sempre che volete sborrare nelle tette o bocca! “
Misi la crema, leccai un po' quella figona, sentivo che stavo per scoppiare, massaggiai quel buchino e misi la crema, durai massimo 3 o 4 pompate, sborrai tutto, anche l'anima penso!
Tutto dentro a quel culetto, quell’immagine soave e stupenda! Pensavo
Una parte stava per colare sul letto e lei si catapulto a terra! "Oh dio che sborra! - Mi tremano le gambe"
Ero eccitato e spaventato, a quel punto mi sedetti sul letto, lei tirò fuori il kit per pulirmi e lei se ne andò in bagno, in quei 5 minuti ero in estasi. Al ritorno, lei si mise comoda e mi disse: "Adesso passiamo a Gauss! "- Disinvolta, rilassata.
Io continuai ad abbracciarla e volevo farla venire per bene, vieni qui “ Gauss, ora lo applichiamo e a quel punto continuai a leccare la figa.
Lei ansimava, dai “ bravo, cosi, nessuno la vuole leccare…., a te piace eh” – Io ero infoiato, piaceva una figa del genere. Dopo 10 minuti esplose, lei era tutta tremante dal piacere! “Statisticamente” anche lei era venuta completamente, la lingua aiuta!
Da quel giorno la vidi solo altre 2 volte, per non dire, mi ha usato per dei giochi/compito e un po' di sesso, solo anale l'ultima volta.
Io, forse troppo preso, troppo evidente, mi allontanai per non innamorarmi di quel "corpo". Menomale.
Fortunatamente sono ritornato a lavorare ben lontano da quel posto e ogni qual volta ci passo penso a quella stanza e quell'eccitamento che difficilmente si trova in altri contesti.

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