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Prime Esperienze

la prima volta


di orsix60
18.09.2012    |    13.228    |    0 9.2
"Con un rapido gesto le strappo’ l’accappatoio di dosso e la cinse forte stringendola a se..."
Gli operai che stavano sistemando il terrazzo di casa erano ormai li da tre giorni e Francesca li aveva notati, in particolare uno , sui trent’anni, muscoloso, un ampio petto peloso e grosse cosce che sporgevano dai pantaloncini ridotti. Cosi si era ritrovata a masturbarsi pensando a lui, chiusa nella sua camera, fantasticando su quell’uomo rude e affascinante. Quella mattina la mamma le disse che sarebbe stata fuori tutto il giorno , per cui la pregava di evitare di uscire per poter controllare i lavori. Lei sbuffo’ un poco ma poi dovette cedere alle richieste della mamma… cosi dopo che lei era uscita si fece una lunga doccia e poi si sedette in camera sua, pettinandosi allo specchio e idratando il suo giovane corpo nudo di sedicenne dal culo sodo e dai seni floridi senza accorgersi che occhi esterni la spiavano mentre massaggiava il suo seno e i suoi scuri capezzoli. Dopo qualche minuto uno dei due operai , il piu’ anziano la chiamo’ dicendole che sarebbe uscito per delle commissioni . Lei cosi rientro’ in stanza e riprese a pettinarsi seminuda allo specchio quando si accorse che l' altro operaio era entrato dalla porta finestra e si era posto dietro di lei. Lei si volto’ di scatto e lui l’afferro’ dai seni stringendole forte i capezzoli Lei cerco’ di allontanarlo ma la presa di lui era forte.Con un rapido gesto le strappo’ l’accappatoio di dosso e la cinse forte stringendola a se. Lei adesso sentiva il suo odore di maschio sudato , i peli del suo petto contro i suoi seni e avverti’ le mani di lui che scendevano lungo la schiena sino ad afferrarle le sode natiche sfiorandole il buchetto inviolato. “ che fai basta , smettila ti prego” disse lei, ma lui la guardo’ e le disse “ lo so che vuoi il cazzo piccolina, lo aspetti da tre giorni vero? “ “ no no ti prego, sono vergine , non voglio” imploro’lei con un filo di vce. Lui allora sposto’ la mano destra dal culo sodo alla figa coperta di una lieve peluria, si accorse che comunque lei era bagnata, le infilo’ un dito e le disse “ sei vergine ma sei vogliosa, guarda come sei bagnata” a quel punto la getto’ nel letto e rapidamente si sfilo’ i pantaloncini. Era li, completamente nudo, dalle cosce poderose si ergeva nel mezzo un cazzo grosso e nodoso che svettava voglioso di penetrarla e due palle gonfie di sborra che aspettava solo di esser schzzata fuori. Lei ebbe un moto di paura e disse “ no , ti prego , è grosso” ma lui si chino su di lei e comincio’ a leccarle la figa fradicia di umori che tradivano la sua eccitazione e che ai tocchi di lingua di lui sembrava aprirsi desiderosa di esser violata. Poi la sua lingua sali lentamente succiandole i seni turgidi e mordicchaindole i capezzoli irti che quasi le dolevano dal piacere. Lei si strinse a lui, lo carezzo sulla schiena pelosa gli afferro’ le natiche sode e muscolose e coperte di peli spingendolo vogliosamente a se, era pronta ad esser sverginata da quell'uomo sconosciuto mentre sentiva che lui l’allargava con le dita la figa per prepararla. Sentì la cappella di lui dilatarla, ebbe paura ma lui la strinse a se e con un deciso colpo di reni le infilò metà cazzo per poi con un altro colpo lacerarle la verginità. Lei urlo in un misto di piacere e dolore e si afferrò a lui che comincio a stantuffarla con veemenza sentendo la vagina di lei avvolgerlo e cedere al piacere inzuppandosi di umori. Lei capì di esser pronta ad un potente orgasmo, il primo suo di vera donna e cominciò a genere e gridare mentre lui accelerando i colpi la penetrava a fondo col suo cazzo da mandingo. Lei gridò di piacere e quasi svenne al suo orgasmo quando lui sfilandole il cazzo dalla figa ormai dilatata la innaffiò di sborra calda sul viso e sui seni. Lei gemette ancora di piacere e istintivamente aprì le labbra per bere il nettare del suo primo uomo che intanto con le dita raccoglieva i suoi schizzi e glieli porgeva sulle labbra. Poi la baciò e le disse che dovevano ricomporsi poiché la madre sarebeb tornata presto , ma le promise ancora ben altri piaceri e godimenti appena possibile e, con un sorriso abbozzato le disse.. poi sei ancora vergine di culo..e voglio essere il primo anche li!
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