Seconda volta nel privè

È passata una settimana dalla nostra prima volta. Sabato sera in casa, sono seduto in soggiorno, Nicole in bagno. Dopo una mezz'ora eccola che esce, vestitino nero tutto traforato, gambe slanciate da tacchi a spillo, ben truccata con un rossetto carminio che risalta. Viene al centro del soggiorno a gambe tese e leggermente divaricate, mi guarda e mi dice "dove mi porti a fare la porca stasera?". Mi toglie il fiato dall'eccitazione, ci baciamo e le nostre lingue si intrecciano. Sfioro il pube, sento il pelo all'aria senza mutandine. Prima di uscire decide di indossare autoreggenti nere velate ed vestitino fa fatica ad arrivare al bordo. Saliamo in macchina e manteniamo un silenzio complice sino al privè. Entriamo e ci dirigiamo al guardaroba per lasciare la borsa e quanto non necessariamente. Sto per aprire la porta che accede alla sala, mi fermo e le dico di togliersi il vestitino. Lei obbediente esegue, gli occhi brillano e visibilmente emozionata rivela la sua vocazione esibizionista ed il mio desiderio di mostrarla. Totalmente nuda, solo tacchi alti, la prendo per mano ed entriamo nella sala dove sono presenti diverse persone, coppie e qualche singolo. Al nostro ingresso tutti gli sguardi sono per Nicole che ancheggiando cammina seguendomi al tavolino. La figa pelosa al vento, il clitoride turgido sembra un minicazzo, le grandi labbra penzolano goggiolanti. Ha una figa pronunciata e quando prende le due labbra e le allarga sembra una mega farfalla. Ci beviamo qualcosa osservando quello che succede intorno. La musica invita le coppie a ballare, alcune cominciano ad allungare le mani ballando e ad accarezzare gli altri. Decidiamo di ballarci un lento, ci baciamo, ci sussuriamo parole dolci di amore. Felici di condividere una passione non comune a tutti ma da molti sognata ed immaginata. Ci stringiamo nel ballo strusciandoci a vicenda, la sento tutta nuda, il suo sesso si struscia sui miei pantaloni, mi sbottona i pantaloni ed il cazzo schizza fuori e comincia a segarlo piano piano strusciandolo sul clitoride. Mi fa impazzire, mi dice che è fortunata ad avere un cazzo così lungo e con i coglioni grossi, tutto suo. Mi sega, si struscia, mi limona mentre continuiamo il lento. Un coppia si avvicina e le sue donne si trovano schiena contro schiena. La mano di lei comincia ad accarezzare il culo di Nicole che apprezza e comincia a ricambiare. Piano piano si girano e avvicinano i loro visi. Noi uomini le abbracciamo da dietro continuando a ballare. Le loro labbra si avvicinano, le lingue cominciano a giocare , le bocche si uniscono e limonano sorridendo. Tutto intorno si godono lo spettacolo eccitante. Si toccano, si accarezzano, si strusciano ,si leccano, le dita entrano nelle fighe per un reciproco ditalino. L'altra donna, si chiama Agata, si inginocchia e scende lentamente con la lingua Sini ad infilarsi nella figa di Nicole che impazzisce. Il dj comunica che inizia lo spettacolo del privè. La pista si libera ma Nicole ed Agata rimangono sole in pista, Nicole in piedi a gambe aperte ed Agata che continua a succhiare senza sosta. Nicole tiene la testa di lei e gode come una pazza della situazione, di tutti gli occhi che le osservano. I gestori lasciano che se la godano e finiscano uno spettacolo naturale non organizzato. Sotto gli applausi di tutti le due donne ritornano ai divanetti con soddisfazione reciproca. Ci godiamo lo spettacolo degli spogliarellisti maschi vogliono fare divertire le donne presenti. È tarda notte, passiamo nella parte delle salette dedicate. Molte coppie sono all'opera e stanno giocando. Entriamo nella dark room per la prima volta, le mani vanno e non si capisce di chi sono. Sento una mano sul cazzo che mi sega, sento una lingua che me lo succhia. Vicino Nicole mi limona, si ferma e mi dice che sente una lingua nella figa, una lingua di donna molto piacevole. Queste situazioni ci fanno impazzire, stiamo condividendo un sogno che si avvera. Torniamo nel corridoio, dico a Nicole di esibirsi, lei mi guarda e mi chiede cosa deve fare. Le chiedo di masturbarsi in mezzo al corridoio ma di non farsi toccare. Viene attorniata da coppie e singoli che si godono lo spettacolo di lei che si sbatte la figa. Molti hanno i cazzi in maniera alcune donne hanno la mano nelle mutandine. Dopo la porto in uno stanzino, si siede, io in piedi le metto il cazzo in bocca. All'interno ci sono tre singoli che osservano ed altri guardano dai buchi delle pareti. È la prima volta in questa situazione di esibizione,, ci piace molto. Lei continua a succhiare eccitata. Ad un certo punto le dico di aspettarmi un attimo, esco dalla stanzetta lasciandola con tutti i singoli con i cazzi in mano. Lascio passare qualche minuto e poi torno. Lei attorniata sta menando due cazzi, mi guarda e mi dice che sono un bastardo. Il suo, quello che le fa fare cose che la fanno impazzire. La riprendo per mano e cerco un letto per noi, ora iniziamo a fare l'amore, scopiamo fino allo sfinimento felici della nostra passione.