Weekend in Emilia Romagna

Weekend in Emilia Romagna
Ci trovavamo in Emilia Romagna per un weekend di piacere che potesse coniugare spensieratezza, buon cibo e…trasgressione! Il sabato, in uno dei club più famosi della zona, si sarebbe svolto un bel party con tante coppie e decidemmo di parteciparvi!
Giulia quella sera scelse di indossare un bel vestitino nero, molto corto e molto scollato, adattissimo alla serata.
Giunti al club restammo favorevolmente colpiti dalla perfetta organizzazione, dalla qualità del cibo e dalla presenza di bella gente raffinata ed elegante.
Dopo esserci divertiti a ballare in pista decidemmo di visitare il piano di sopra…il locale era molto ampio e dotato di una zona prive divisa per le coppie e per i singoli...assolutamente congeniale ai nostri gusti!!
Dopo aver esplorato quei lunghi corridoi del peccato ci rendemmo conto che una stanza, in particolare, aveva attirato la nostra attenzione, una dark room totalmente oscura salvo piccole lucette rosse che comunque non consentivano di distinguere i volti e lasciavano giusto intuire le sagome di ognuno, la vista quindi non ci avrebbe supportato, dovevamo affidarci agli altri sensi: l’udito, l’olfatto, il gusto ed il tatto!
Iniziammo a baciarci ed a toccarci tra noi quando venimmo affiancati da un’altra coppia e, come per una sorta di attrazione magnetica o meglio, come per un vero e proprio istinto ancestrale, quasi animalesco, i nostri corpi si ritrovarono vicini e vogliosi, di carezze, di baci e di godere!
Le mie mani scivolarono sotto il vestitino della lei dell’altra coppia e trovarono una deliziosa passerina che mi accorsi essere totalmente depilata e già bagnata…iniziai a masturbarla mentre continuavo a baciare Giulia la quale veniva nel frattempo accarezzata e baciata sul collo dall’uomo della coppia.
Quella coppia rappresentava per noi un contorno erotico assolutamente eccitante, erano i nostri strumenti di piacere, quasi i nostri schiavi, ed eravamo assolutamente consci della fortuna di aver trovato una coppia che sembrava gradire e godere molto nel dare piacere anche più che nel riceverlo. La lei di coppia, infatti, aveva sbottonato i miei pantaloni ed aveva iniziato ad assaporare il mio uccello con estrema passione mentre il suo lui aveva iniziato a masturbare Giulia, non smettendo di baciarle il collo, il tutto mentre io e mia moglie continuavamo a baciarci appassionatamente. Era una situazione di assoluto piacere e godimento che ci portò ben presto al culmine del piacere ed io e Giulia godemmo praticamente simultaneamente: lei con il tocco morbido ma deciso della mano di quell’uomo, che si era ormai stabilmente impossessato della sua fica, ed io nella bocca accogliente e profonda della sua signora che decise di succhiarmi sino alla mia copiosa venuta. Come inizio serata non era andato affatto male!!
Ancora pervasi da questo tsunami di lussuria che aveva stravolto le nostre menti ci rilassammo un po' sui divanetti ed iniziammo ad osservare con curiosità “il percorso dei singoli”.
Decidemmo, quindi, di avventurarci in quella zona che ben presto ci apparve come una sorta di girone dantesco in cui i singoli apparivano come anime in pena ed in cerca di prede…Era una situazione totalmente nuovo per noi in quanto io e Giulia non avevamo mai giocato con i singoli in quanto, soprattutto a me, piacciono situazioni più paritarie a 4 ma quella sera la felice scoperta della stanza oscura ci portò a voler fare una esperienza ancora più estrema, entrare nella dark room ubicata nella zona dei singoli…
Entrammo in quella stanza di perdizione ed udimmo che una lei stava ansimando e godendo mentre delle figure indistinguibili sembrava le fossero attorno. Mi appoggiai al un muro mentre Giulia era abbracciata a me con le spalle verso il centro della stanza…avevamo uno stato d’animo che era un coacervo di sensazioni: ansia, tensione, desiderio e…tanta eccitazione! Iniziammo a baciarci e ben presto ci rendemmo conto che le anime indistinguibili di quell’inferno erotico ci stavano circondando. Mentre ci baciavamo Giulia mi sussurrava, con una voce che malcelava un misto di tensione ed eccitazione, che la stavano toccando ed a mia volta mi rendevo conto, sfiorandola, delle varie mani estranee che erano intente ad esplorare il suo corpo. Dal canto suo, Giulia, sembrava stesse abbandonandosi completamente a quelle sensazioni e stava anche masturbando due uccelli che poco prima si stavano strusciando sulle sue cosce…l’eccitazione stava ormai crescendo all’inverosimile ed io non potevo completamente rilassarmi, Giulia lasciava a me il compito di badare a lei come quando si va ad una festa e deve restare sobrio uno del gruppo per guidare al ritorno. Infatti mentre avevo le mani sui suoi fianchi mi accorsi che una mano decisa, quasi rabbiosa, le aveva abbassato le mutandine...dovevo quindi riprendere in mano la situazione, rialzai le mutandine di Giulia e le sussurrai che era meglio andare…uscimmo quindi dal semicerchio umano che si era formato attorno a noi ed andammo via da quella stanza…
Quella serata sembrava sempre più una sorta di luna park erotico ma non ne avevamo ancora abbastanza e dopo le montagne russe della dark room dei singoli decidemmo di ritornare nella dark room delle coppie.
Qui giunti ci riposizionammo contro la parete della stanza mettendoci accanto ad una coppia che sembrava avere più o meno le nostre stesse dimensioni fisiche. Anche questa volta la vicinanza dei corpi sembrò produrre lo stesso effetto della paglia vicino al fuoco ed un incendio di passione ci avvolse mentre, quasi senza accorgermene, mi ritrovai a baciare la lei della coppia e Giulia stava facendo lo stesso con il lui.
Noi troviamo che il baciarsi con un’altra coppia sia l’aspetto più erotico ed intrigante dello scambio di coppia perché ti permette davvero di avere un totale coinvolgimento nella situazione che stai vivendo ciò che con un semplice scambio di corpi non si riuscirebbe mai a raggiungere.
Dopo aver baciato quella donna afferrai una sua mano e la posi sul mio uccello già eccitatissimo mentre con l’altra, piazzata dietro la sua nuca, le trasmisi un chiaro ed inequivocabile invito a scendere più giù…il messaggio fu prontamente recepito e mentre il mio sesso era ormai nella sua bocca mi girai a guardare Giulia che si stava inginocchiando a sua volta…adesso, in penombra, potevo cogliere il suo ritmico movimento mentre succhiava il sesso di quell’uomo senza volto e senza nome…ormai i nostri corpi, in quel frangente, appartenevano ad altre persone e non potevamo e non volevamo tornare indietro! Facemmo rialzare le nostre donne con l’implicito intento di “restituircele” solo dopo il godimento di tutti… vidi quindi quell’uomo che guidò Giulia ad appoggiarsi con le mani sulla parete mentre il suo corpo veniva inarcato e le sue mutandine abbassate fino alle caviglie…questa volta sarebbero rimaste per terra, non l’avrei fermata come nella stanza dei singoli perché a mia volta bramavo dal desiderio di possedere un’altra donna li, vicino a lei, mentre un altro uomo, dopo essersi infilato il preservativo, aveva iniziato a possedere mia moglie prendendola da dietro.
Fu una situazione assolutamente inebriante, stavo scopando una donna diversa da Giulia mentre accanto a me un uomo stava godendo del corpo di mia moglie che a sua volta non faceva nulla per nascondere il suo piacere. Vedevo mia moglie che veniva impudicamente e letteralmente sbattuta contro il muro e quel misto di sensazioni mi portavano a scopare con maggior forza la “mia preda” ma non volevo che finisse tutto troppo presto, desideravo che prima fosse venuta lei proprio per il piacere di sentirla godere…ciò non tardò molto e la sentii urlare come tante volte con me. Questa volta, però, non era il mio cazzo che l’aveva fatta ansimare e venire ma quello di un altro e questo pensiero portò anche me a sciogliermi in un orgasmo intensissimo nel corpo di quella donna sconosciuta.
Dopo quella fantastica esperienza ci presentammo finalmente con i nostri partner temporanei i quali finalmente acquisivano un volto e, dopo aver bevuto qualcosa insieme, ognuno andava per la sua strada portando con sè un carico di emozioni indimenticabili.