Il collega romano

Ciao a tutti, torno a scrivere dopo tanto tempo ma finalmente con una storia eccitante. Siamo coppia pugliese 48 io 42 lei ,sposati da vent'anni con una buona intesa sessuale anche se a volte un po' repressa. Io alto 178 x75kg moro brizzolato fisico ben tenuto, faccio palestra cerco di tenermi in firma. Lei bruna capelli alla spalla 170x65kg in firma, quarta di seno con due bei capezzoli sporgenti, bel culo sodo, alto e fuga depilata sotto e con il pelo a triangolo davanti. Dopo l'esperienza con il camionista Trentino non abbiamo tentato più nulla ma l'esperienza ci è piaciuta e ha riacceso la passione. Dopo essersi fatta aprire il culo dal camionista ha voluto più spesso farselo scopare. Comunque vita tranquilla fino alla scorsa settimana quando è arrivato un collega da Roma e si è fermato una settimana per risolvere un problema ad un programma della mia azienda. Ci siamo subito trovati in sintonia, lui cinquantenne ma splendidamente portati, alto fisico possente scuro di carnagione con capello corto brizzolato. Per due giorni abbiamo lavorato gomito a gomito scambio battute simpatiche e ci siamo raccontati un po' delle nostre vite. Lui anche sposato con due figli ormai universitari fuori sede. Anche lui un po' annoiato dalla solita routine ma contento della sua vita. Al terzo giorno gli ho proposto di venire a cena da me, ha subito accettato contento di non cenare da solo in albergo. Ho avvisato mia moglie che all'inizio non è stata molto contenta ma poi ha capitolato e si è organizzata . Fabrizio, questo il nome del mio collega si è presentato alle 20.30 in punto con un'ottima bottiglia di prosecco ghiacciato, ho fatto le presentazioni e ci siamo accomodati sul divano. Mia moglie devo dire era davvero carina, gonna nera a portafoglio,camicetta bianca un trucco leggero,scarpa con il tacco ma senza esagerare. Lui è stato subito galante, le ha fatto dei complimenti ma molto garbati. Abbiamo stappato la bottiglia e abbiamo iniziato a bere,accompagnando il tutto con degli stuzzichini. Ho notato che appena mia moglie si è seduta lui le ha guardato tra le gambe, è stato solo un attimo ma ho colto subito il suo sguardo compiaciuto probabilmente da quello che era riuscito a vedere. Poi vi siamo spostati a tavola, la vena è stata rilassata e piacevole e soprattutto abbiamo bevuto parecchio, mia moglie era brilla, rideva delle sue battute romanesche, la serata cmq piacevole era al termine. Ci alziamo per salutarci quando mia moglie scivola e su fa male alla caviglia, lui subito mi aiuta a sollevarla e l'abbiamo portata in camera da letto distendendola sul letto, le ho sfilato le scarpe e ho cominciato a muoverle lentamente la caviglia per capire se si fosse rotta qualcosa, a quel punto lui si fa avanti e dice di aver fatto un corso di primo soccorso e sa cosa fare, gli faccio spazio, lui si toglie la giacca e le prende in mano la caviglia sollevando leggermente la gamba, la gonna già cirta era all'altezza dell'inguine, le autoreggenti erano in piena vista, non se se lui dalla sua angolazione riuscisse a vedere anche l'intimo che sicuramente era molto ridotto. Mia moglie un impacciata gemeva un po' per il dolore, ma Fabrizio disse che per fortuna nulla di rotto, bisognava solo fare un lungo massaggio con della crema. Corsi in bagno e presi il gel apposito e tornai in camera . Adesso bisognava sfilare la calza, Fabrizio molti naturalmente prese i lembi dell''autoreggente e la tiro giù sfilandola , in quel momento notai anch'io che il suo sguardo si era posato tra le gambe di e si vedeva abbastanza bene l'intimo e il contorno della figa. Inutile dire che mi stavo eccitando e guardai mia moglie negli occhi e capii che anche lei provava qualcosa. Fabrizio poggiò la gamba ,cosparse la caviglia con il gel e cominciò il massaggio, lento e avvolgente. Lei si spostò leggermente per mettersi più comoda e la gonna risalì ancora più su, lo spettacolo devo dire che era eccitante....... Fabrizio iniziava a sudare, il suo sguardo adesso era fisso sulla figa.......si poteva vedere anche il cazzo che era diventato barzotto. Tentai il tutto per tutto, dissi a mia moglie che forse era meglio togliere la gonna che non permetteva a Fabrizio di tenere meglio la gamba, e così fu, sfilo la gonna e tole anche l'altra autoreggente, il minuscolo slip conteneva appena la figa di cui si vedevano i contorni . Fabrizio a quel punto sollevò ancora la gamba e in quel modo poteva avere la visuale di tutto, lo slip era appena umido al centro ......con una scusa mi allontano dalla stanza lasciandoli qualche minuto da soli, volevo capire se scattava qualcosa.....e in effetti al mio rientro lei era a bordo del letto con le gambe completamente divaricate, senza slip e con il mio collega in ginocchio con faccia affondata nella figa.....non perdi tempo, mi spoglia completamente e mi avvicinai a mia moglie, le tosi la camicetta e il reggiseno, il seno venne fuori con i capezzoli dritti e duri, mi fiondai a leccarglieli mentre lei mi massaggiava le palle, sentivo il mio collega che le succhiava la figa e lei che gemeva, lui le teneva le gambe alzate e divaricate, passava dal clitoride alle grandi labbra per arrivare fino al buco del culo, era un piacere vederlo, era ancora completamente vestito........