tradimenti
Marilleva 1400

25.09.2023 |
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"Mi prese per mano e appena entrati in costumeria la misi sul bancone sfilandogli il pantalone solo su una gamba e gli infilai subito il cazzo dentro la sua..."
Vanessa per la sua prima volta si allontanava dalla sua Ravenna,bella in carne con una quinta di seno e i fianchi larghi na il puntovita stretto, lentiggini,occhi chiari, sorriso e allegria sempre presenti sul suo viso e i capelli castano chiaro ricci.Eravamo agli inizi del 2000 in un Residence in Trentino per fare animazione.
Io ero un ragazzo snellissimo,alto,allegro, e ci prendemmo subito in simpatia, ma Alessandro il mio amico di stanza mi disse subito "mi piace troppo"con un tono stile fermi tutti.
In quel periodo io facevo coppia segreta con una certa Alessandra.
Era vietato per noi animatori fare coppia tra di noi, e la cosa creava ancora piu eccitazione.
Alessandro riuscii a conquistare Vanessa e si misero insieme, alcune sere io andavo in camera di alessandra, e vanessa veniva nella nostra x stare con Alessandro.
Un giorno il mio amico mi chiese "come faccio a sapere se la faccio godere o no?" Io cercai di rassicurarlo.
Lui qualche giorno dopo durante un momento di risate iniziò a paragonare i nostri membri, e il suo obiettivamente tra boschetto di peli e misura del membro, poverino non stava messo bene per niente.
Gli chiesi se gli piaceva leccare la figa e lui disse no perché gli faceva schifo, se pomiciava a lungo sgrillettandola e disse di no.
Lo so sono stata uno Stronzo, ma le sue confidenze furono il passepartout per l'occasione che si presentò il 21 dicembre.
Alessandro volette tornare a casa per le feste natalizie e alle 9 di mattina lo salutammo tutti noi 8 dello staff, Alessandra andò nel reparto scenografie ed io inizia a scherzare anche fisicamente con Vanessa, iniziai a fare battute sul suo seno abbondante e lei rideva e arrossiva, e io mi arrapavo ancora di più, ad un certo punto scherzando sui passi che faceva lei la sera al miniclub con le tette che ballavano gliele afferrai e tra uno svincolo e un altro la presi per i fianchi e poi ancora per le tette.
Giardandomi il bozzo dei pantaloni gli dissi "questo è l'effetto che fai a papà la sera al miniclub" mostrando orgoglioso il cazzo che si intravedeva dal pantalone di tuta.
Avvertii un energia che non so spiegare, ma una cosa di attimi, (mi rendo conto che oggi sarei accusata di mille reati penali)
Mi misi dietro di lei e facendogli il solletico e afferrandogli le tette la spinsi dietro le tende di velluto dell'ingresso del teatro
Gli presi la faccia tra le mani e la baciai con una lingua in gola che dopo qualche secondo gli mancò il respiro, palpandogli quei bei tettoni carnosi morbidi, passai alle sue orecchie e leccando il suo collo e il lobo gli ordinai di abbassarsi i pantaloni.
Lei mi sfuggì "devo andare ij camera scusami" e svincolo come un anguilla.
Sentii Alessandra chiedere dalla scenografia "chi c'è li?"
Uscii dalla tenda con tutto il sangue in testa arrapato come stavo, interpretando un cucciolo gli dissi "tu mi trascuri ed io mi stavo toccando rischiando di restare cieco" lei rise e si intenerii.
Mi prese per mano e appena entrati in costumeria la misi sul bancone sfilandogli il pantalone solo su una gamba e gli infilai subito il cazzo dentro la sua fica, lei mi spingeva dicendo "no senza protezione no" mi spinse fuori, io la presi per i fianchi e la feci voltare mi sputai su una mano e glielo misi in culo lei voleva urlare ma gli tappai la bocca.
Alessandra era bella di viso ma fisicamente era troppo magra per i miei gusti, seno
piccolino a coppa di champagne. Me la scopavo e pensavo a quei fianchi carnosi di Vanessa. Lei si dimenava che non voleva e io continuavo a stantuffare perché non riuscivo a venire.
Sento che arriva qualcuno e che spinge la porta che cigola, è Vanessa che fa un salto e diventa rossa in viso, mi sfilo da Alessandra (che mi aveva confessato sogni erotici lesbo) e afferro Vanessa in maniera decisa restando con il cazzo duro nudo, la trascino e loro due evitano di guardarsi, gli do un bacio sul collo e gli ordino "abbassati i pantaloni e non scappare stavolta" lei diventa ubbidiente e sorride maliziosa, Alessandra si morde le labbra restando seduta sul bancone a fica scoperta.
Mi abbasso e mi tuffo con la faccia nella fica carnosa e pelosa di Vanessa, (non mi tocco per paura di venire è la peima volta in vita mia con due ragazze) La lecco e allungo le mani su Alessandra toccandogli la fica, con mia grande sorpresa loro due si guardano e iniziano a ridacchiare complici "ma sii proviamo" dice Alessandra.
Iniziano ad accarezzarsi i seni e a baciarsi,
Io avendole davanti a me a cosce aperte passo alla fica di Alessandra meno carnosa ma cmq merita
Torno a Vanessa e ricordandomi le mancanze del mio amico mi impegno tra naso lingua e dita a farla bagnare fino a sentire i suoi Umori in bocca e lei che butta la testa indietro mentre stringe mano nella mano Alessandra
Di colpo mi alzo e gli infilo tutto il cazzo dentro a pelle
Lei sembra in estasi e mi lascia far, sento le sue grandi labbra avvolgermi il cazzo e per non venire esco per farla girare.
La vedo a 90 sul bancone con quel culone morbido la vita stretta e quelle tette penzolanti piene che si intravedono, avverto che Alessandra si sente trascurata e la bacio con passione mentre afferro le maniglie dell'amore di Vanessa e inizio a stantuffare e ad ogni colpo quella carne si muove di rimbalzo e mi arrapo da morire sto per venire dopo poche botte mi stappo e gli afferro i capelli portandola giu,
Alessandra capisce e scende insieme a lei, Vanessa ha 5 dita in fica e sta squirtando a terra con la faccia da porca che mi guarda, Alessandra con la lingua sulle mie palle
Esplodo in una Sborrata spettacolare con spruzzi pieni e distanti che inondano la faccia di vanessa e la lingua di Alessandra.
Ridiamo divertiti "che porci che siamo" dice Vanessa, Alessandra in un istante ha cambiato sguardo e sembra offesa, fa per amdarsene e spostando la tenda della costumeria scopriamo Alessandro con uno scatolo e dei fiori in mano l'espressione delusa "ti volevo fare una sorpresa per natale" e pii guardando me "sei una merda".
Ci ricompiniamo lui va in stanza e Vanessa lo segue litigano e si lasciano.
Quando Alessandro resta solo nella nostra stanza io entro e con una faccia da bronzo che si ha solo a 18 anni dico " ma quando ci ricapitano due porche cosi? Adesso approfittiamo del senso di colpa e a queste le fottiamo di brutto".
Dopo qualche ora di broncio lui capisce e inizia cosi un periodo di orge a 4 bellissimo.
Poi continuero
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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