Marina....

Sono un singolo etero di trentadue anni che ha sempre condotto una vita sessuale nella norma, complice conoscenze ed educazione.
Per mia fortuna viaggio coni mezzi pubblici e occasioni di incontri non sono tanto sporadici.
Una sera, di ritorno dal lavoro incrocio lo sguardo di una donna, circa quarant'anni, jeans e camicia che lasciano chiaramente vedere gambe snelle e fianchi torniti, seno prorompente che non fa nulla per essere celato e bottoncini che stanno per uscire dalle asole, sarà una quarta abbondante. Una fantastica milf per capirci, un sogno erotico che chiunque avrebbe voluto possedere.
E' bella, abbronzata, mani e viso curati. Il trucco non è eccessivo. I capelli neri incorniciano il viso ricordando Valentina di Crepax.
Si avvicina chiedendomi informazioni sulla destinazione e dopo un rapido scambio di battute si siede davanti a me. Complice i movimenti del mezzo un bottone cede e mi lascia intravedere la bontà dei seni, contenuti a stento da un reggiseno turchese con ricami in bronzo: il mio cazzo in un attimo si indurisce e io non so più come mettermi per non farlo vedere.
Cerco di distrarmi ma il suo profumo richiama i sensi più di quanto abbia fatto il corpo.
Continuiamo a chiacchierare e scopro con piacere che abitiamo abbastanza vicini. Alla fermata ci salutiamo e quando si volta non posso fare a meno di notare il suo culo. Non quei culetti palestrati stupendi ma poco pratici. Largo il giusto, fianchi accoglienti che chiedono solo di essere usati.
Nota dolente: ad attenderla c'è il marito.
Col tempo le occasioni di rivedersi si moltiplicano, ci si conosce meglio e Marina (questo il suo nome) è anche molto simpatica, alla mano. Si entra in confidenza e una sera in cui è particolarmente giù mi dice che le cose con il marito non vanno, che probabilmente lui ha un'altra, una collega molto più giovane di lei....Nel tentativo di consolarla la invito a distrarsi, uscire, magari andare a bere qualcosa insieme e ci scambiamo i numeri di telefono. La sera stessa mentre mi sto annoiando sul divano guardando la TV mi arriva un sms: è lei che mi ringrazia per le premure avute nel pomeriggio. Rispondo con qualche battuta, lei mi chiede dove sono e non crede che uno come me sia a casa solo soletto davanti alla TV. Rispondo che ha appena toccato una nota dolente e che se passa altro tempo finisce che torno vergine! La discussione prende una piega inaspettata, si comincia a parlare di sesso e finisco per chiederle che intimo indossa: reggiseno e perizoma rossi. Non riesco a resistere e comincio a segarmi furiosamente pensandola e lei comincia a masturbarsi.
Il giorno dopo quando ci vediamo è tutto un fare allusivo e le do appuntamento a casa mia a pranzo per il giorno seguente.
Preparo tutto, tavola, pietanze, fiori. Suonano al campanello: è lei! Stivali neri sotto al ginocchio, mini e giacchino in jeans che lascia vedere una maglia con una profonda scollatura e i suoi seni che stanno per esplodere.
La faccio entrare, il tempo di chiudere la porta e mi butto su di lei baciandola. Me lo permette e poi mi allontana:"Quanto corri!" mi dice. Si accomoda sul divano, accavalla le gambe lasciando vedere che indossa autoreggenti. Il mio cazzo è già in tiro. Mi avvicino e comincio a baciarla sul collo. La mano si sposta sulla sua gamba, la accarezzo, salgo piano tra le cosce che sono bollenti di voglia! Nel frattempo i baci si fanno lussuriosi e le nostre lingue si intrecciano, si cercano e vogliono di più. La mia mano ha raggiunto la sua figa, ne sento il calore sotto l'intimo. Con l'altra le stringo prima un seno poi l'altro, la infilo sotto la maglia e mi faccio strada. La sposto sul divano facendola quasi sdraiare e lei di tutta risposta divarica le gambe, afferra la maglia e la solleva prendendo anche il reggiseno, la scia che i seni si scoprano rivelandoli in tutta la loro maestosità. Non sono i seni turgidi di una ventenne, ma sono grandi e rivelano l'opulenza di chi sa far godere. Sono morbidi, i capezzoli sono laghi e rosei, li lecco, li mordo e diventano turgidi sotto la mia bocca. I miei denti le provocano un misto di piacere e dolore, cominciano a sfuggirle mugolii e gridolini di piacere. Nel frattempo la mia mano sulla sua figa ha cominciato un abile massaggio, sempre da sopra il perizoma, piano piano, sento il clitoride che prende consistenza e la sua bocca vuole nuovamente la mia. La assaporo di nuovo e poi scendo con la testa tra le sue gambe. Le alzo la mini e scopro parte del paradiso. Allarga sapientemente le gambe per facilitarmi il compito. Le mie labbra si spostano sulla sua figa ancora coperta, le faccio sentire il calore della mia bocca, voglio farla soffrire un po' aumentando il desiderio e la voglia. E così è! la sento gemere mentre il mio cazzo cerca spazio nei pantaloni sempre più stretti. Mi sposto inginocchiandomi a terra così da essere più comodo per leccarle la figa, voglio sentire il suo sapore. Le sposto finalmente il perizoma che rivela una figa perfetta! Bellissima in ogni sua forma, sotto completamente depilata e sopra con una netta striscia di pelo che mi manda fuori di testa! Comincio a leccarla, prima piano, la assaporo, la punta della lingua stimola il clitoride e poi scende, cerca piano le labbra e le apre. La mordo e lei sussulta, mi piace la fossetta dell'interno coscia, la penetro piano assaggiando i suoi umori leggermente salati. In breve raggiunge l'orgasmo ma sento che si trattiene non comprendendone il motivo.
E' il momento! slaccio e abbasso i pantaloni e i boxer lasciando allo scoperto il cazzo duro sin da subito e pur non vantando misure record riscontro un certo compiacimento nel suo sguardo ricco di voglia, voglia di sentirlo dentro.
Non mi faccio pregare, scopro la cappella turgida e senza preamboli la penetro lentamente ma tutta d'un colpo! E' accogliente come mai avevo avvertito prima e il mio cazzo pur senza essere lubrificato trova solo una leggera resistenza iniziale. Il suo sguardo è eloquente! Non aspettava altro! Lei è a gambe aperte semi sdraiata sul divano e io la sto penetrando, prima lentamente, poi sempre più forte, assestandole dei colpi decisi col bacino. Il mio cazzo entra ed esce sempre più forte e nella figa è diventato di marmo! Non ricordo di averlo mai avuto così duro! Lei viene nuovamente e sento la sua figa che bolle di piacere!
Ora però mi sposta e mi chiede se possiamo metterci più comodi, magari in camera. Detto fatto! nel breve tragitto che separa il salone dalla camera siamo completamente nudi. Il suo corpo è quanto di meglio la mia fantasia abbia mai sognato e si rivela in tutto il suo splendore. Molto meglio di quanto i vestiti lasciavano immaginare! Sessualmente è fantastica!
Purtroppo nel breve tragitto il mio cazzo si è leggermente ammosciato. A lei non sfugge e sapientemente mi spinge sul letto, al centro. Marina si stende accanto a me su un fianco dandomi la schiena. Ho il suo culo all'altezza del mio volto, il suo braccio scavalca il mio bacino e posso vedere solo la sua nuca. Mi volto e ammiro la scena allo specchio che ho di lato. Sento la sua bocca, le sue labbra che cominciano a baciare la punta del mio pene, lo afferra e con una combinazione magistrale di lingua e denti scopre la cappella. Comincia a succhiarlo avidamente, rotea la testa per accoglierlo meglio, la punta della lingua passa lungo il bordo, disegna piccoli cerchi, lo morde!
Nel frattempo oltre a gustarmi la scena, con quel culo davanti al viso non resisto. Le faccio divaricare le gambe e senza troppi sforzi la penetro di nuovo con la lingua. La signora mi regala un sublime 69 e si regala un cazzo nuovamente duro per la prossima cavalcata!
Steso sulla schiena mi scavalca abilmente mostrandomi il suo corpo statuario! I seni sono semplicemente stupendi, leggermente scesi ma li adoro, i capezzoli sono duri, il ventre è tonico e pronto. Con un solo gesto della mano afferra il mio cazzo e solo porta dentro una figa fradicia di umori! Comincia a cavalcare, è davvero un abile amazzone. Non contento del ritmo la chiudo in una stretta tra le braccia, punto i piedi e comincio a fotterla freneticamente, il cazzo entra ed esce rapido, le palle sbattono contro il suo corpo ad un ritmo sempre più veloce! Sento la cappella sbattere e arrivare in fondo alla figa facendole anche un po' male. Fin quando in preda ad un orgasmo devastante urla e si solleva sfilando il mio cazzo da dentro e mi viene sopra in una cascata di umori bollenti e travolgenti! UNA SQUIRTER!!!!!!!! Un lago di piacere che non è riuscita a trattenere! Trema e geme, sfinita mi si accascia accanto.
Non mi era mai accaduto e mi fa impazzire di voglia! Ancora stordita dall'orgasmo la sollevo e la giro mettendola a pecorina vicino al bordo del letto! Le lecco il buco del culo, voglio incularla e riempirla di sborra bollente! E' un po' ritrosa, tentenna ma ancora sotto l'effetto dell'orgasmo. Nessuna premura, nessun dito a facilitarmi il compito. Prendo il mio cazzo in mano e lo punto sul suo buchino. Vedo la cappella che preme e sento il suo culo che non ne vuol sapere di cedere. Spingo più forte, molto lentamente fin quando non sento che comincia a cedere. Lei protesta un po', mi dice che non le piace un gran che ed ogni volta che ha provato con suo marito non c'è riuscito. Ma io non sono suo marito, tutti questi riguardi non li ho: voglio il suo culo!!!
Faccio entrare la cappella e sento il la carne chiudersi al passaggio. La afferro saldamente per i fianchi e faccio entrare a poco a poco tutto il cazzo, lo sento arrivare in fondo, stretto nella piacevole morsa del fantastico culo e comincio a muovermi! Passato il dolore iniziale comincia a piacerle, si rilassa la vacca e si lascia inculare a dovere! Le piace! Una sensazione nuova! Un nuovo orgasmo! comincia a tremare di nuovo ma questa volta non mi toglie da dentro e piscia di nuovo fiotti caldi in preda al piacere! A questa visione non resisto: la scopo in culo più velocemente fino a venire! Il mio cazzo che pulsa nel suo intestino e fiotti di sborra bollente che la riempono!
Appagato dalla stupenda scopata mi appoggio su di lei e mi prega di non toglierle il cazzo dal culo....le piace troppo!!!!
Che femmina Marina......ma se mi vuole di nuovo la prossima volta solo nel culo......