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Nel Suo Regno - ep.2


di Membro VIP di Annunci69.it QpdO
23.06.2021    |    99    |    0 9.3
"Desidero tu non Mi dia mai per scontata, sono la tua Regina adesso, devi meritarmi, sei d’accordo?” Annuisco anche se nel frattempo sono caduto in uno stato..."
Episodio 2

Mentre mangiamo parliamo del più e del meno e di come abbiamo passato l’ultimo periodo, contrariamente a quanto è successo in precedenza questa settimana non ci siamo visti a causa degli impegni di entrambi, confesso che questo ha suscitato in me un certo senso di astinenza. Tra le altre cose A. mi ricorda che domani andrà fuori città una settimana per raggiungere la madre al paese di origine che tra le altre cose è una località di mare, purtroppo a causa di impegni di lavoro non potrò seguirla come avrei sperato.
Ad un certo punto durante una breve pausa dalle chiacchiere ci fissiamo e Lei mi dice “Mi sei mancato in questi giorni” e mi fa un sorriso mantenendo lo sguardo su di me, Le rispondo che è stato un sentimento reciproco e le accarezzo la mano al bordo del tavolo, Lei me la afferra e me la accarezza con le dita, in quel momento sento un brivido che mi percorre la schiena e arriva dritto alle parti basse, in mezzo secondo mi ritrovo eccitato, sinceramente emozionato e stupito nel rendermi conto di quanto sono diventato sensibile ad ogni Sua minima attenzione, Lei intuisce di avere fatto breccia e mi dice: “mi piaci, sei carino, sei dolce e sei rispettoso, cosa che per me non ha prezzo…” fa una pausa.. io nel frattempo arrossisco, gongolando per tutti quei complimenti, A. Incalza “ e poi direi che te la cavi bene…” lasciando intendere Stia parlando di sesso, “mi fai godere un sacco… la tua lingua poi…” mi dice con una voce sempre più suadente e un po’ infantile… La guardo, Le sorrido e Le confermo che adoro sentirla godere ed è una delle sensazioni che più mi appaga” Lei ricambia il sorriso e chiude la parentesi con una battuta “Quindi visto che è da un po’ che non ci vediamo poi recuperi il tempo perso!”
Dopo poco usciamo dal ristorante, per una breve passeggiata fino a raggiungere casa di A., saliamo e Lei senza dire nulla mi afferra la mano e mi dirige verso camera Sua, Le dico che ho bisogno del bagno, mi risponde: “ti aspetto in camera”.
Mi spoglio, mi do una veloce rinfrescata e La raggiungo, quando La vedo rimango per un attimo ad ammirarla, è bellissima, nuda, sdraiata sul letto a pancia in giù, mi dà le spalle mentre guarda il telefono. Mi avvicino a lei, le accarezzo i piedi salendo sui polpacci, salgo sul letto e mi metto a cavalcioni sopra di lei senza appoggiare il peso, La bacio sulla schiena e la salgo fino al collo, Lei fa un mugolio di piacere, allora appoggio il pisello sul solco del Suo fondoschiena e lo muovo lentamente, Lei mugola ancora, io continuo a baciarla. “Ti ho desiderata in modo assurdo negli ultimi giorni, mi eccitavo al solo pensiero di rivederti”, Lei continua a mugolare e mi dice: “si sente.. porcello”
Si gira e mi invita a sdraiarmi di fianco a Lei, mi bacia languidamente, amo i Suoi baci lenti, passionali e bagnati, mentre lo fa la Sua mano raggiunge il pisello, lo afferra e sentendolo duro sospira e mi dice “quindi mi hai pensata tutta la settimana?” Annuisco con la testa, lei si bagna la mano di saliva e ritorna ad accarezzarmi il pisello e a segarlo molto lentamente… sono eccitato come non lo sono mai stato prima.. “e a cosa pensavi?” Le rispondo sussurrandole “desideravo scoparti, fare l’amore con te, sentirti godere… leccarti..”
A. continua a movere la mano molto lentamente.. “bravo, è quello che voglio sentire, desideroso di soddisfarmi… “ questa situazione mi sta eccitando particolarmente, la Sua mano sul mio pisello è una vera e propria metafora del controllo che riesce ad esercitare su di me, sono ipnotizzato dalla Sue parole e in balia della Sua volontà… “Ti voglio” mi sussurra come una cacciatrice rivolta alla Sua preda “Ti voglio completamente mio! Penso tu sia veramente la persona che stavo cercando…e tu… vuoi essere totalmente mio?” …ero in estasi, totalmente soggiogato dai Suoi modi… ”Si” sussurro in preda agli spasmi provocati dell’intenso piacere provocarmi dalla stimolazione.. “Bravo… ora ascolta bene perché voglio che tra noi ci sia fin da subito la massima intesa.. desidero tu non Mi dia mai per scontata, sono la tua Regina adesso, devi meritarmi, sei d’accordo?” Annuisco anche se nel frattempo sono caduto in uno stato di trance dovuta all’interminabile movimento di mano lento e attento a non farmi superare il punto di non ritorno. “Ti piace come te lo sto toccando?” Mi chiede ben conscia che la risposta non può che essere affermativa, “mi stai facendo impazzire, non resisto…” ma Lei con un tono di voce dolcissimo ma perentorio mi dice “Desidero esplorare con te i meandri del piacere e per questo dobbiamo affinare sempre più la nostra complicità, desidero tu mi prometta che mentre sarò via non ti toccherai e mi aspetterai carico esattamente come sei ora, pensi di poterci riuscire? Mi chiede accelerando il ritmo della Sua dolce mano.. io in preda all’eccitazione rispondo di si, “Quindi mi stai promettendo che resisterai senza venire per un’intera lunga settimana a partire da ora?” Sono confuso, totalmente preso dalla dolcissima tortura a cui sono sottoposto, A. accelera con la mano fino a portarmi al limite e mi incita a rispondere, io Le confermo l’impegno e proprio in quel momento dove sono ad un soffio dall’orgasmo Lei si ferma e sposta la mano sul petto e torna a baciarmi. Io sono stravolto dalle sensazioni, sento il pisello tremare di desiderio e incapace di godere, sto morendo di voglia e disperato per lo stop anzitempo ma si pervade una sensazione molto strana su tutto il corpo, come un orgasmo smorzato, un mix tra adrenalina e frustrazione che non ho mai sperimentato prima. Guardo il mio pisello, è ancora duro, una singola goccia è uscita dell’uretra, anche A. se ne accorge, la raccoglie con la punta del dito e porta sulle mie labbra, istintivamente le socchiudo cedendo alla Sua azione, “Questa lacrima salata, è frutto e simbolo della tua fedeltà nei miei confronti!”
Poi mi guarda con il sorrido dolce e soddisfatto e continua “Non hai idea di quanto piacere tu mi stia dando”, mi afferra la mano portandola tra le sue gambe, è fradicia come non mi era mai capitato di sentirla prima. “Onora la tua Regina”, non me lo faccio ripetere, scendo su di Lei e sento forte il Suo profumo penetrarmi le narici, la bacio dolcemente e poi lentamente inizio a leccarla, il suo sapore è una droga per me, La lecco come ho imparato a fare per farLa godere quante più volte possibili, è eccitatissima, il primo orgasmo arriva quasi subito ma ovviamente non Le basta, non mi da tregua per oltre 40 minuti, alla fine crolliamo esausti ma non prima di un bacio senza fine.
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