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30 Maggio 2011

21.01.2017 |
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"Ma la realtà mi riporta li in casa sua quando lui mi si avvicina di colpo e lo sento dietro di me mi prende i fianchi dolcemente, con le sua braccia possenti e..."
Questa storia che sto per raccontarvi è realmente accaduta, parla di me, di come sono finalmente diventata me stessa "Rossana".La dedico a tutte coloro che desiderano essere trav ma che per tante paranoie non fanno il passo.
Liberatevi e scegliete di essere voi stesse, ci sono tantissimi uomini che amano le trav.
Un bacio a tutte.
Il desiderio di essere femmina è nei miei pensieri da sempre, ho avuto diversi incontri con altri uomini, ma mai completamente da trav.
Gli anni passavano e il desiderio di trovarmi da sola con un uomo cresceva sempre di più. fino al punto di prendere la decisione, di fare il passo. Basta voglio essere trav.
Così inizio alla ricerca di un sito dove possa incontrare il mio "primo uomo"; trovato ùrrà.
Costruisco la mia nuova identità, descrivo come sono e cosa voglio, ma purtroppo non avendo foto, ripiego in una immagine trovata sul web che identifica la mia personalità. Conoscete il quadro di Karen Dupré, “My fair Lady" ? Bene io sono così. Femmina dentro e fuori alla ennesima potenza, profumata, dolce, pelle bianca, liscia, vellutata; vestita con corsetti aderenti che accentuino la mia silhouette,piume e gonne vaporose, guanti lunghissimi, cappellino, ciocche di capelli e boccoli, e poi rigorosamente con labbra rosse, pronta a lasciare ovunque segni della mia presenza.
Il mio profilo era stato creato, una nuova identità, "Rossana".
Non dovevo fare altro che aspettare.
Controllavo a cadenza giornaliera la posta per vedere se qualcuno aveva lasciato un messaggio per me. La cosa è andata avanti per diverso tempo senza sortire alcunchè; sta di fatto che avevo perso quasi del tutto ogni speranza.
A dire il vero, ricevevo qualche richiesta di amicizia, ma si fermava lì perchè tutti volevano vedermi in foto.
Poi un giorno, leggo i messaggi e un uomo vuole conoscermi......anche senza vedermi in foto.
Combiniamo un incontro, a casa sua al centro di Roma, lui è un dipendente di una nota ditta telefonica; vive da solo perchè è un dirigente fuori sede.
Mi da appuntamento sotto il portone di casa, quindi farò la sua conoscenza non trav, la cosa non mi piace per niente perchè ho il timore di conoscerlo già e poi non mi va di farmi vedere non in abiti femminili; potrei non piacergli. Comunque mi faccio coraggio e affronto il mio uomo, ci chiamiamo al cellulare e ci riconosciamo subito appena i nostri occhi si incrociano. Lui è un uomo molto alto, sulla cinquantina, un'pò sovrappeso, un gigante rispetto alla mia corporatura.
Piacere mi chiamo.....non ricordo il suo nome, ricordo il suo Nick sul sito, ma non lo rivelerò per motivi di privacy. Lo chiamerò Paolo. Ciao piacere io sono F...., no scusami sono Rossana, ciao ma sai mi sento un'pò a disagio; cosa facciamo? Andiamo a casa tua?
Si certo seguimi ti faccio strada.
Saliamo in ascensore, le porte si chiudono e subito lui per rompere il ghiaccio inizia a parlarmi a chiedermi tante cose.
Da subito (non capisco come) ci siamo messi a parlare, è come se ci fossimo già capiti inconsciamente.
Arriviamo al pianerottolo, usciamo, apre la porta di casa, entriamo poi chiude a chiave.
Una sensazione stranissima e piacevole mi pervade, la mia mente viaggia in mondi lontanissimi e sconosciuti, le immagini corrono veloci, mi vedo donna, sexy, femmina, calda, profumata, poi c'è lui....... ma la realtà mi riporta li in casa sua quando lui mi si avvicina di colpo e lo sento dietro di me mi prende i fianchi dolcemente,con le sua braccia possenti e ben più alto di me lo sento appoggiarsi alla mia schiena, mi dice: Dai vai in bagno a prepararti, io ti aspetto, fai con calma.
Entro in bagno, osservo tutto, è il bagno di un uomo essenziale, pulito leggermente profumato di maschio e io mi eccito subito pensando che di li a poco sarò la sua trav.
Non voglio farlo aspettare troppo quindi inizio il rituale. Apro il borsone pieno di tutto l'occorrente, trucchi, parrucca, scarpe, vestitini, mutandine, reggiseni......insomma tutto quello che serve.
Qualche giorno prima ero andata da una mia amica estetista, per depilarmi il corpo, veramene solo le gambe, perchè per il resto sono senza peluria perchè faccio da molto la luce pulsata, quindi niente peli.
Chiamo la mia amica gli spiego che volevo depilare le gambe perchè siccome faccio molto sport avevo il desiderio di essere senza peli. Fisso l'appuntamento dopo due giorni. Il giorno dell'appuntamento mi reco da lei un'pò in apprensione per il fastidio che avrei avuto e per il fatto che un uomo non va dall'estetista per fare la ceretta. Gli spiego il mio stato d'animo e lei mi mette subito a mio agio, capisce la mia situazione e mi fa accomodare sul lettino. Prima di iniziare mi chiede di indossare delgli slip preconfezionati e di sdraiarmi. La seduta è stata molto piacevole, a parte il fastidio/dolore della depilazione, ma tutto sommato per niente negativa, anzi vedermi le gambe lisce e senza peli mi ha fatto pensare al mio Paolo che di li a qualche giorno avrebbe guardato e toccato le mie gambe. Prima di terminare la seduta la mia amica estetista mi propone una cosa che non avrei mai pensato. Mi dice: certo adesso con queste gambe così belle il tuo lato b non è molto sexy, cosa ne dici se facciamo una ceretta anche li? Arrosssisco, lei se ne accorge e mi dice subito: dai ho capito tutto..... una donna certe cose le capisce al volo, lo sport è una scusa. Allora questo lato b lo vogliamo rendere liscio e appetibile? Va bene fai tutto quello che vuoi. Nell' arco di poco tempo mi ritrovo il mio bel culetto liscio, stupendo, non mi ero mai vista così. La ringrazio la saluto con un bacio ed esco dal locale felice come non mai.
Ma torniamo al mio incontro.
Inizio con indossare mutandine reggiseno e calze autoreggenti, tanto per entrare nel mio personaggio. Poi inizio a truccarmi, fondotinta, ombretti, mascara, cipria, ciglia finte, profumo sul decoltè, ma il pezzo forte o meglio quello che a me piace di più indossare è il rossetto. Mi siedo sullo sgabello e inizio a colorare le mie labbra. Contorno e corpo centrale, carnose e morbide rosso fuoco, colore indelebile. Le mie labbra rosse adesso sono stupende, tutte da baciare, leccare succhiare.
Tenere tra le dita rimmel e rossetto seduta sullo sgabello davanti alla specchiera mi dava una sensazione stupenda, il cuore mi batteva fortissimo dall'emozione, la femmina davanti allo specchio ero io, una gran bella trav.
Finisco indossando parrucca, orecchini, collane, vestitino aderente e scarpe con tacchi alti.
Guardandomi, vedevo una trav bellissima molto femminile e tra poco avrebbe avuto il suo uomo tutto per se.
Tremavo dalla paura perchè temevo di non piacergli; tremavo anche dall'emozione.
Mi faccio coraggio, esco dal bagno e vedo lui sul letto.......a breve sarò sua.
Mentre vado verso di lui, lascio una intensa scia di profumo alle mie spalle facendo ondulare i miei lunghi capelli un vestitino aderente cortisimo e ai piedi un paio di decoltè dal tacco a spillo di 12 centimetri.
Mi viene incontro e prima che io possa dirgli qualcosa mi prende sui fianchi, mi stringe a se e mi da un bacio sulle labbra. Mi dice che sono bellissima e mi rendo conto di ciò perchè avverto qualcosa di grande in mezzo alle sue gambe. Io impacciata e timorosa in quel momento non so proprio cosa fare, lui si rende conto del mio stato d'animo e con grande classe e disinvoltura inizia a toccarmi e carezzarmi con le sue grandi mani. Mi sento pervadere da una sensazione stupenda, eccitazione e caldo improvviso, voglia di sentirlo di sentirmi tra le sue braccia, essere presa e dominata.
Con le sue mani il suo sguardo le sue dolci parole mi mette a mio agio e io passivamente mi godo il momento stupendo.
Ad un certo punto decido di prendere anche io l'iniziativa, con le mie mani lo carezzo e mi avvicino ai suoi boxer, lo tocco e afferro il suo pene.......era già grosso e non completamente duro, piacevolmente caldo.
Mi abbasso e come se non avessi fatto altro in vita mia, gli tiro giù i boxer e mi trovo davanti un bel cazzo grosso con una vena imponente che corre lungo un 20 cm di verga…inizio a scappellarlo, lui dolcemente, mi afferra la testa e la spinge sul cazzo chiedendomi di baciarglielo…cosa che faccio inizando un pompino davvero coi fiocchi con labbra avide e allo stesso tempo di mugolii e tentativi di parole che rendono perfettamente l’idea di una mia sottomissione totale.
Avvertivo i suoi occhi su di me e questo mi procurava una grande eccitazione.
Più le sue mani mi toccavano e più mi immedesimavo nell'essere donna.
Ad un certo punto mi toglie dalla posizione che avevo assunto e mi dice che vuole riempire il mio piccolo buchino. Mi fa accomodare dolcemente sul letto, mi metto in ginocchio, lui inizia a baciarmi il collo e le orecchie sento le sue labbra e il suo respiro che mi fanno eccitare tantissimo mentre una sua mano mi avvolge il ventre. Mi sento completamente in balia dei suoi comandi, mi piace e assecondo ogni sua rischiesta. Poi mi chiede di piegarmi e appoggiare le braccia sul letto, praticamente a pecorina. Dolcemente mi tira giù la cerniera del vestitino spostandolo sulle mie braccia, mi ritrovo quasi imprigionata e incapace di fare qualsiasi movimento. Infine sposta le mutandine e inizia a baciarmi il buchino io inarco il più possibile la schiena. Lingua e baci caldissimi mi riempono, non sò più dove mi trovo, mi sembra di impazzire. Poi mi fa cenno di tirarmi su, mi fa mettere in piedi accanto al letto, faccio cadere il vestito a terra sposto le gambe, rimango in guepiere calze e scarpe. Mi rimetto a pecorina sul letto, mi tira giù le mutandine, inizia a toccarmi il sedere....l'indice della mano destra penetra pian piano dentro di me è ruvido mi fa un'pò male se ne accorge,lo tira fuori mi bagna il buchino con tanta saliva e torna ad allargarmi il culetto con le sue dita, prima una poi due poi tre.......non vedo l' ora di farmi penetrare, glielo sussurro, ma lui dice che ancora non è tempo.
Sono ormai in preda ad un bisogno di essere riempita e mentre mi dimeno un po’ lui è sul letto in ginocchio che mi rivolta mettendomi a pancia su…io ho le gambe chiuse alzate mi solleva leggermente il bacino per mettermi un cuscino sotto,
mi afferra dall’interno delle ginocchia e comincia ad allargare le gambe e in quel momento per pochi attimi è tutto vero la sua forza contro la mia…io tento di resistergli stringendo le gambe ma lui piano e con determinazione mi divarica le gambe fino a mostrargli i miei genitali…tento ancora per poco di richiuere ma non c’è storia…ora le mie gambe tremano e gli vedo il cazzo in erezione…grosso, lungo, scappellato con una cappella che quasi scoppia…del liquido seminale dev’essergli uscito e ha la punta del glande bagnata con un piccolo filamento che gli cola…sono sopraffatta tremante e desiderosa di essere posseduta e penetrata…lui lo capisce e inizia, sempre tenendomi con forza le gambe aperte e sollevate, a puntarmi il cazzo nel mio buco che è in sua totale balìa…il mio buchino è bagnato ma non a suffcienza e glielo dico dolcemente lui si riempe la mano di saliva e me la passa sul culo lo fa 2/3 volte in modo da bagnarmi per bene.
io fremo e ansimo mi sento dilatare il buco il suo cazzo inizia ad entrare lentamente iniziandomi a stantuffare piano fino a metà cazzo…sto godendo molto vedo il mio cazzetto inturgidito appoggiato sulla pancia…le mie piccole palle sono tutte dure, al suo confronto sono davvero piccole…sento il suo cazzo sprofondare nel mio culo che ormai è tutto aperto…a quel punto tira fuori il cazzo e mi rigira prendendomi dai fianchi e mettendomi a pancia sotto mentre provo ad allargare le gambe e a mettermi a pecorina lui si mette sopra me con le sue inglobandomele e me le stringe fino a farmele chiudere…sono sotto completamente distesa a gambe strette e sento il mio cazzetto sulla pancia…lui mi dilata le chiappe poi mi infila due dita e si mette accovacciato penetrandomi in quella posizione…mi stantuffa prima lentamente e poi con energia, mi sento femmina, cagna e completamente posseduta.
Poi non ancora soddisfatto toglie il suo gigantesco cazzo dal mio culo oramai largo, mi fa rimettere a pecorina e mi penetra di nuovo, sono piena di cazzo. Mi fa muovere ciclicamente avanti e indietro, sento il suo cazzo durissimo e grande che mi riempe completamente, la sua cappella grandissima è favolosa, mi piace...... le collane gli orecchini i miei lunghi capelli si muovono con il suo movimento ciclico. Sono felicissima mi piace, in quel momento realizzo il fatto che non desidero essere donna, ma amo essere una trav.
Inizio a giocare con il mio sfintere, lo stringo tantissimo e vedo che questa mia azione lo fà godere tantissimo, gli piace me lo dice....mi dice che lo faccio impazzire e devo fermarmi perchè sennò mi riempe il culo di sperma....ci fermiamo lui esce e ci riposiamo per riprendere fiato. Intanto vado in bagno a ricompormi, mi sistemo il trucco, rimetto il rossetto e torno da lui.
Per riprenderci parliamo un pò, mi chiede di me è incuriosito vuole sapere perchè mi piace essere trav; gli rispondo che non so dargli una risposta, un perchè, so solo che amo essere femmina trav, mi piace sentirmi così, è sempre stato così.
Mentre parlo lui si avvicina mi carezza mi tocca le gambe lisce, sento un brivido lungo la schiena, desidero ancora riaverlo dentro, ma prima dolcemente gli faccio un pompino magnifico. Porca miseria quanto mi piace fare pompini, ma perchè non mi sono decisa prima?
Mi sollevo dalla posizione che avevo, mi avvicino al suo orecchio e gli sussuro con la voce in evidente stato di eccitazione: hai un cazzo meraviglioso e io lo voglio tutto dentro. Voglio sentirti raggiungere l'orgasmo dentro di me. Si alza, mi fa cenno di mettermi sul letto e inizia a baciarmi e leccarmi tutta, le sue mani ovunque....mi gira mi fa mettere a pecorina e mi penetra con tanta forza che emetto un urlo di dolore/piacere si ti voglio, voglio essere la tua dolce femmina troia trav, mentre mi stantuffa avverto la sua voglia esplodermi dentro, lo sento gemere di piacere mi riempe di sperma, io felicissima sorrido.
Sentivo il suo sperma uscire lentamente dal mio culo e che scorreva sulle mie chiappe mi aveva riempito di crema calda calda.
E' il 30 Maggio 2011,la mia prima volta da trav.
Incontrerò ancora tantissime volte Paolo, poi non so come è sparito nel nulla.
Ho avuto tantissimi uomini, ma lui non lo dimenticherò mai.
Grazie tesoro.
Un bacio dalla tua dolce Rossana.
Voglio precisare che quel bellissimo pomeriggio è accaduto veramente. L'unica cosa non vera è che abbiamo usato il profilattico, senza non si può fare.
Un bacio a tutti.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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