trans
Da Emiliano a Rossana

24.04.2022 |
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"Il mio primo cazzo in bocca, quanto ho desiderato questo momento, sto facendo un pompino, Il mio primo uomo..."
Sono distesa sul letto, mi sono appena svegliata. Al mio fianco c'è il mio uomo con cui ho passato la notte, dorme, respira lentamente, sta riposando dopo la notte di fuoco appena passata. Sono sveglia, assonnata, osservo il soffitto alla ricerca di qualche imperfezione......ma non ne trovo. Il mio sguardo vaga mentre penso. Si appena mi sveglio mi piace stare ancora qualche minuto nel letto a riflettere, mi piace molto. Abbasso lo sguardo, mi osservo, osservo il lenzuolo di raso che mi copre, il lenzuolo è appena sollevato, copre il mio esile corpo femminile, non sono completamente coperta, parte del mio corpo è scoperto, vedo la sottoveste aderente che mette in risalto le mie forme. Un seno rifatto perfetto....due rotondità da fare invidia ad uno scultore....che belle che sono. Ho una pelle liscia bianca morbidissima, frutto degli ormoni che oramai prendo da quasi due anni, il mio pisellino purtroppo ne ha avuto la peggio. E' si è proprio così, sono una quasi trans, non ho voluto la trasformazione completa perché mi sta bene così, mi vedo bellissima e molti uomini mi preferiscono così. Ho fatto altri piccoli interventi, come correggere il mio naso; adesso è piccolissimo, all'insù, ho corretto anche leggermente il mento, insomma il mio aspetto attuale è stato aiutato anche dalla chirurgia e non me ne sono affatto pentita, sono felicissima del mio aspetto e ne vado molto fiera.
E dire che qualche anno fa, ero un uomo felice e convinto della mia vita sessuale, sposato con una donna bellissima. E' stata lei a farmi scoprire la mia nuova identità, è stata fantastica nel farmela scoprire, siamo rimaste molto amiche.
Come me lo ha fatto scoprire? Be la storia è stranissima e vale la pena raccontarla.
Quando questa storia inizia ad avere i contorni decisi ho appena compiuto i miei trenta anni. Siamo sposati da sei, abbiamo deciso per il momento di non fare figli, non che non li vogliamo, ma per il momento va bene così, abbiamo voglia di divertirci.
Siamo una coppia molto affiatata, abbiamo molte cose in comune, ci piace fare quasi sempre le stesse cose, insomma come si dice "la coppia perfetta". Per non parlare poi della nostra vita sessuale.
In quanto al sesso, abbiamo una visione molto allargata, cioè i nostri ruoli spesso si sovrappongono, lei diventa la parte attiva e dominante, io passiva e sottomessa.
Ad essere sincera, avevo già certi desideri. mi sono sempre depilata, cioè mi piaceva avere un corpo liscio senza peli. Poi mi piaceva indossare intimo e abitini femminili, avevo a mia disposizione un intero guardaroba, quello della mia donna che poi tra l'altro aveva una boutique di abbigliamento femminile e non potete immaginare quando andavo al suo negozio, quanto mi interessava girare per gli scaffali e ammirare quante belle cose.
Aspettavo che lei uscisse di casa per andare al lavoro e via, a divertirmi indossando quello che più mi piaceva. Sta di fatto che un giorno non so perchè dopo poco che lei fosse uscita, avevo subito indossato una bellissima guepiere, mentre ammiravo il mio corpo inguainato da un indumento meraviglioso, vedo mia moglie entrare in camera guardandomi con un espressione non definibile. Io non sapevo cosa fare, cosa dire, non avevo praticamente previsto tale situazione, ero imbarazzata e mi vergognavo profondamente della situazione. Fu lei ad uscire da questa situazione con una disinvoltura sconcertante.
Mi guarda dicendomi: non so cosa dire, mi hai lasciato senza parole, certo un indumento di questo genere non lo avevo considerato indossato da un uomo e questo uomo tra l'altro è il mio uomo.....stranamente ti sta anche bene e mi piaci.......
L'espressione del suo viso era cambiato; dapprima un espressione quasi di disapprovazione, poi nell'arco di una decina di secondi, mentre continuava a guardarmi senza proferire parole, notai il suo cambiamento...... Ho dimenticato il borsellino con i documenti e la patente, sai questa mattina ho cambiato borsa e ho lasciato tutto nell'altra borsa. Vado via ci vediamo stasera......si avvicina e mi stampa un bacio sulle labbra prendendomi per i fianchi e stringendomi a lei......Mi piaci, buona giornata.
Resto in camera da sola, sento la porta chiudersi, torna il silenzio in casa complice della mia "diversa normalità".
Con indosso la guepiere, non faccio altro che ripetermi nella mente le ultime parole dette da lei.....Mi piaci.
Cosa potrebbero significare?
Torno a guardarmi allo specchio, indosso anche un paio di calze autoreggenti, uno slip di pizzo, un paio di guanti di raso...........
Si è fatto tardi, mi spoglio, indosso abiti normali e vado anche io a lavorare.
Durante la giornata continuo a pensare alla situazione creatasi questa mattina, alle parole di lei e a quello che accadrà stasera. Vabbè inutile arrovellarmi la mente con certi pensieri, stasera si vedrà.
La sera torno a casa quasi sempre prima io, ma oggi quando arrivo, trovo la mia donna già a casa. Ciao come mai così presto? Ciao, oggi non avevo voglia di fare troppo tardi e ho preferito far chiudere il negozio alla commessa.
Avverto una certa tensione tra di noi, difatti parliamo poco, mangiamo e poi sul divano a guardare qualcosa alla tele. Fisso il televisore senza ascoltare e mi accorgo che anche lei è assente. Ad un tratto mi dice: senti stavo riflettendo a questa mattina, non pensavo di trovarti in quel modo e ad essere sincera non mi dispiace affatto vederti in quel modo....Ma lo fai spesso? Io titubante non so cosa rispondere....se dire che era la prima volta o dirgli che per me è una cosa abituale.....Mi faccio coraggio e gli dico la verità.
Lei con un espressione di soddisfazione mi dice: mi piacerebbe che tu indossassi qualcosa per me stasera. Ti andrebbe? Io: va bene, dammi un pò di tempo. Mi alzo dal divano e vado in camera emozionatissima. Mi faccio una doccia e indosso quello che avevo messo la mattina. La chiamo e anche lei si presenta con indosso un completino intimo sexy.
Mi guarda con un espressione eccitatissima. Mi dice: sei molto sexy....insolitamente sexy.....ti manca qualcosa per completare l'opera......scarpe, parrucca, trucco.....
Non mi ero accorta che nascondeva le mani dietro la sua schiena, mi porge una busta. Tieni questa cose sono per te. Apro e dentro ci sono un paio di scarpe nere con il tacco della mia misura, una parrucca.
Indossale e poi ti aiuto a truccarti. Mi siedo e lei comincia l'opera della mia trasformazione, della mia femminilizzazione, avevo il cuore che mi pulsava a mille non avevo mai provato una sensazione simile, mi sentivo emozionata, a disagio ma felice di poter esternare un mio desiderio con la mia donna.
In pochi minuti ero pronta.
Dai alzati vai a guardarti. Mi avvicino allo specchio, mi guardo e ammiro la mia nuova identità......porca miseria che bella......mi giro verso di lei......mi avvicino e lei mi prende dicendomi: questa sera saremo due bellissime donne che fanno l'amore.
Facciamo l'amore tutta la notte, quando poi stremate ci addormentiamo. La mattina mi sveglio ancora vestita da donna, è sveglia anche la mia donna.
Buongiorno tesoro, buongiorno a te amore mio.
Dormito bene?
Si benissimo, si avvicina e mi bacia appassionatamente.
Il bacio è l'inizio di un ora buona di sesso sfrenato, la scopo facendogli sentire quanto la desidero. Lei è sotto di me a gambe aperte, il mio cazzo duro è tutto dentro, mentre mi muovo ciclicamente lei inizia a toccarmi il buchino.......noooooo, mi piace da impazzire......se ne accorge perché il mio cazzo è diventato ancora più duro. Non si ferma anzi porta le sue dita alla bocca le bagna copiosamente di saliva e infila un dito nel mio culo.......ma è bellissimo, faccio dei mugolii di piacere, quindi continua mi infila due poi tre dita, sento dolore e mi piace, alla fine raggiungo un orgasmo mai provato, le sue dita nel mio culo......
I nostri giochi appena scoperti, continuano ininterrottamente per tantissimo tempo, Barbara ogni sera mi riserva sempre una nuova sorpresa e io durante la giornata penso spesso a ciò. Ha iniziato a penetrarmi con le dita, poi con gli ortaggi e la frutta, mi sono fatta scopare da carote, zucchine, melanzane, banane di ogni forma e dimensione. Dimensioni che crescevano sempre di più. Per passare poi a cazzi finti e vibratori dalle dimensioni enormi e per finire lo strap on, Barbara è bravissima e mi fa sentire una troia. Mi prendo tutto, mi piace farmi riempire, è una sensazione meravigliosa e nei miei pensieri c'è il desiderio di avere un uomo vero.
La mia nuova identità prende sempre più forza e vigore, aspetto con desiderio la sera, mi piace sempre più prepararmi, vestirmi e truccarmi da donna, la cosa che amo di più è farmi le labbra rosse......quanto mi piace...... e poi farmi scopare dalla mia donna.
Oggi è il mio compleanno, stasera festeggiamo assieme io e mia moglie. Come spesso accade, una cenetta molto romantica, piace tantissimo a tutti e due.....quel tocco di femminilità che non guasta mai.
Spetta a me preparare il tutto, mi diverte tantissimo e poi ho una dote innata in certe cose. Mi sono presa mezza giornata di permesso dal lavoro, quindi ho tutto il pomeriggio.
Non manca neanche il tempo per farmi diciamo "bella". Si è proprio così, oramai anche io mi faccio bella, come se dovessi passare una bella serata con un uomo. Invece la passerò con la mia donna.
Ho già in mente cosa indosserò, il trucco l'intimo un bel vestitino, tutta profumata. La cosa strana è che la mia donna si eccita tantissimo nel vedermi in questo modo, e io ne sono molto contenta. Anche perché non dispiace neanche a me. Prima mi possiede, poi la possiedo io.
Ho salutato la mia donna questa mattina molto presto, l'ho salutata con il solito bacio. Sono uscita molto presto perchè come ho già detto, mi sono presa la mezza giornata di permesso e siccome avevo molte cose da fare in ufficio, ho preferito uscire molto presto. Un bacio appassionato, caldo, voglioso di una giornata che si concluderà magnificamente con una notte di focoso sesso.
Lei mi risponde facendomi gli auguri, ricambiando il bacio e rimettendosi a letto. Ha un negozio di abbigliamento femminile e apre più tardi di me. Ciao tesoro ci vediamo stasera, provo ad uscire prima dal negozio per stare più tempo con te. Tu fatti trovare come piaci a me.....Me lo dice con il suo solito sorrisino ammiccante, ma con un tono di voce strano, diverso dal solito.....Vabbè non ci faccio caso più di tanto.
La mattina corre veloce tra gli auguri dei colleghi, i caffè offerti, i sorrisi delle colleghe che mi sorridono dicendomi che non dimostro la mia età......se solo mi vedessero stasera rimarrebbero senza parole.
Vabbè, l'ora di pranzo arriva e io mi defilo a casa evitando il capo che come al solito potrebbe bloccarmi all'ultimo secondo.
Sono le 14:00 entro in casa mentre il cellulare squilla. E' la mia donna. Ciao tesoro tutto bene? Si tutto bene, ecco sono appena entrato in casa. Tu tutto bene?
Si ascolta per questa sera è tutto programmato? Cioè cenetta come al solito in due? Bella e sexy come piaci a me? Ma si dai lo sai che piace molto anche a me.........
Dai fammi preparare tutto sennò non ce la faccio per stasera. D'accordo ti lascio ai tuoi preparativi......
Il tuo regalo.... tesoro......te l'ho lasciato in camera......A dopo.....
Va bene dai ci vediamo stasera un bacio.
Entro in camera e sul letto c'è la busta della boutique della mia donna, chiusa con un grande fiocco di organza nero....che classe.
Sulla busta un biglietto. Lo apro, leggo: ciao amore mio, buon compleanno, questo è il mio pensiero per te. Fatti bella, vorrei vederti truccata non come fossi una troia, cioè non eccedere nel trucco.....sei bellissima senza esagerare. A stasera, passerai una serata indimenticabile.
P.S. non preparare la cena, ci penso io, porto qualcosa.
Penso che non ne avrai bisogno....
Mi raccomando fatti trovare pronta.
Un bacio.
Apro la busta curiosa di vedere cosa ci sia......
Un completino molto femminile, gonna nera a vita alta aderente, una camicia in organza nera trasparente......una borsetta, abbinata ad un paio di decollete color oro con il tacco a stiletto alto più o meno una decina di centimetri.
Completava il tutto un cappottino aderente color kaki.
Tutto molto bello.... desiderava che indossassi tutto ciò, ma non capivo il cappottino.
Non capivo il senso del tutto, cioè perchè un cappottino? La borsetta? Perchè un trucco non troppo appariscente?
Ma che mi importa, stasera arriverà presto e mi devo preparare, certo ho più tempo per me.
Per prima cosa, un bel bagno rigenerante, mi tolgo i pochi peli, la barba oramai molto diradata per i numerosi trattamenti di luce pulsata. Cospargo il mio corpo con una crema profumata massaggiandomi dolcemente pensando a questa sera.
Mi resta difficile a non truccarmi come piace a me..... vabbè ci provo.
Per prima cosa uno smalto rosso sulle unghie dei piedi, tanto quelle non si vedono con le scarpe che indosserò.
Un bel paio di calze velate, reggicalze color carne, abbinato ad una brasiliana di pizzo e un reggiseno imbottito che trasparirà sotto la camicetta in organza.
Torno in bagno per finire di truccarmi. Impiego in bel po'di tempo per non esagerare, infine un rossetto indelebile di colore neutro che accentua le labbra.
Esco dal bagno e finisco di prepararmi, gonna, camicetta d'organza, tacchi, cappotto....lo abbottono, è molto aderente, mi sta benissimo accentua il mio fisico esile.
Borsetta, ci metto l'occorrente, rossetto, specchio, cipria, profumo, fazzolettini....
Sono pronta.
Mentre cammino aspettando Barbara, il mio celllulare suona , deve essere lei.
Ciao tesoro come stai? Sei pronta? Tra due minuti sono a casa. Senti volevo dirti che non sono sola, c'è un amico con me, ci vediamo tra poco. Non faccio in tempo a rispondere, che ha già attaccato. Io resto terrorizzata da questa novità. Cosa centra questo amico? Troppo tardi per cambiarmi, troppo poco per metabolizzare......Il campanello suona, apro e sento le voci di loro che salgono le scale, mi nascondo dietro la porta con il cuore in gola.
Ciao tesoro, che bella che sei, mi bacia. Lui si chiama Sergio, passerai una bella serata con lui, tutti soli.
Sergio si avvicina a me, mi fa il baciamano...... nooo non è possibile. Ciao piacere, sono Rossana, abbasso gli occhi non trovo il coraggio di guardarlo negli occhi.
Restiamo in silenzio per qualche secondo.
Barbara nel frattempo rompe il silenzio dicendo: Dai che fate? Non andate? Ciao tesoro goditi questa serata. Mi bacia nuovamente e noi (io e il mio uomo) usciamo di casa. Mentre scendiamo le scale si sente soltanto il rumore delle mie scarpe, silenzio tombale, io impacciatissima non so cosa dire, lui mi fa strada aprendomi il portone. L'aria fredda della sera accarezza piacevolmente le mie gambe scoperte, chiudo il capotto per non freddarmi troppo, avverto il mio dolce profumo.
Apre la portiera della macchina e mi fa accomodare....che sensazione strana.....piacevole.
Anche lui entra in macchina e ci avviamo ad una meta a me sconosciuta. Sergio rompe il silenzio iniziando a parlare, mi chiede di tutto e io rispondo telegraficamente con un si o con un no.
Poi mi dice: devo dire che non mi aspettavo una trav cosi femminile, si fa fatica a distinguere la tua vera identità, questa sera sarà molto piacevole stare con te.
Il viaggio dura una mezz'ora, serve a rompere il ghiaccio, lui è molto calmo sicuro di se, sa cosa vuole, io invece scopro che la sua presenza mi fa piacere, mi completa, mi fa sentire femmina. Durante il viaggio, mi osservo piacevolmente dal basso verso l'alto, scarpe, calze, gonna, cappotto, unghie smaltate, orecchini che dondolano ritmicamente con l'andatura della macchina, qualche boccolo cadente sulle spalle. Anche lui mi osserva, sento i suoi occhi su di me e la cosa non mi dispiace.
Arriviamo al ristorante e il cuore torna a battere a mille, ho paura e glielo dico. Senti non vorrai mica portarmi qui? Non me la sento ho troppa paura. Lui dolcemente mi risponde: di cosa dovresti avere paura? Oggi è il tuo compleanno, la tua festa, il tuo uomo ti porta a cena fuori, sei bellissima e cosa ti potrebbe importare delle persone che incontri? Si avvicina e mi da un bacio, sento le sue labbra il suo profumo di uomo. Mi fa calmare, apre la mia portiera ed esco, le mie gambe scoperte vengono nuovamente accarezzate dall'aria fredda e mi piace.
Entriamo il ristorante è molto bello, ci accoglie un cameriere, mi guarda, avverto il suo apprezzamento, ci accompagna al nostro tavolo.
Luci soffuse, candele sul tavolo, poca gente, solo coppie molto distanziate tra loro, una musica in sottofondo per niente fastidiosa e la possibilità di parlare senza la necessità di urlare. per non parlare del cibo e del servizio, insomma un posticino davvero molto bello.
La serata passa velocemente, parliamo di tutto, lui mi fa spesso complimenti, mi dice che sono molto bella e femminile. Non sto nella pelle, non sono abituata a ricevere certi complimenti da un uomo. Non mangio quasi nulla, mi fa mille domande, io oramai mi sono rilassata e mi piace investire questa inaspettata identità. Arriva la fine della serata, non è molto tardi, Sergio paga il conto ed usciamo. Ci avviciniamo alla macchina, adesso fa veramente molto freddo, mi stringo il cappotto, sento il suo braccio avvolgermi a lui, mi scalda.....che bello. Prima di aprire la macchina, mi gira a se, si avvicina tantissimo io non faccio resistenza, voglio vedere dove vuole arrivare, le sue labbra si avvicinano alle mie, le appoggia delicatamente, sento le sue labbra e la ruvidità del viso, mi piace socchiudo le mie e aspetto la sua lingua che entra avidamente in me. Un bacio appassionato che dura tantissimo.
Dai saliamo in macchina che fa freddo, non mi va che ti ammali, con questa gonna non immagino quanto freddo tu possa avere.
Durante il viaggio adesso parliamo pochissimo, ho il cuore in gola ci guardiamo senza proferire parole, ma la sua mano destra quando non è sul cambio la appoggia sulle mie gambe........che sensazione piacevole.
So che tutto questo avrà un termine, tra poco sarò a casa.......però non riconosco la strada. Ma questa non è la strada di casa, vuoi allungare il viaggio per stare ancora un'po con me?
Lui non mi risponde subito, dopo qualche secondo mi dice: veramente la serata non è finita, anzi......
D'un tratto capisco tutto....il cuore torna a pulsare a mille.
Dove andiamo?
Il regalo di tua moglie non finisce qui. Stanotte staremo assieme e devo dire che la cosa non mi dispiace affatto, sei come ti voglio.
Poco dopo parcheggiamo la macchina scendiamo, Sergio apre il portabagagli e prende due piccoli trolley, uno suo e uno mio. Facciamo qualche metro ed entriamo nella hall di un albergo, si dirige alla reception e poi con il cameriere ci accompagna alla nostra camera.
Non posso credere che tutto questo sia vero, mi sembra di essere in un film
La porta si chiude siamo soli i suoi occhi e il suo viso sono su di me. Mi prende, mi avvicina a lui e mi bacia nuovamente, io faccio fatica a rimanere in piedi, mi sento tutta scombussolata non capisco nulla, è lui a farmi tornare in me.
Senti Rossana, io mi metto comodo, tu vai in bagno, avrai sicuramente bisogno di metterti comoda anche tu. Prendi il tuo trolley, io ti aspetto.
Entro in bagno, chiudo la porta, apro la valigia e trovo sopra tutto il contenuto un biglietto della mia donna.
Ciao tesoro mio.
Non te lo aspettavi vero?
E' da tanto che avevo intenzione di fare ciò.
Quando ti possedevo mi sono resa conto che avevi bisogno di un uomo vero.
Passa una bella serata.
Un bacio.
Do un'occhiata al contenuto del trolley. C'è tutto. Anche l'occorrente per fare un ottimo lavaggio anale. Una guepiere nera di pizzo, calze nere, guanti di tulle, vestaglia sexy, un paio di sandali da camera, cosmetici, tra cui un rossetto rosso come piace a me.
Mi faccio bella. L'ultimo tocco è una spruzzata di profumo.
Impiego un po', esco.
In camera la luce è soffusa e mi mette a mio agio. Sergio mi viene incontro.......mi sento osservata, i suoi occhi perlustrano ogni parte di me, il cuore mi batte a mille, si avvicina......mi prende per i fianchi mi gira e inizia a baciare il collo, mi stringe a se, sento il suo corpo caldo, è piacevole. Avverto anche la sua eccitazione e questo mi fa molto piacere, mi struscio a lui eccitandomi. Mi abbandono a lui, aspetto passivamente ogni sua iniziativa, assecondandolo in ogni suo movimento.
Mi bacia ovunque, desidero le sue labbra calde ovunque, ritrovo le mie mani a prendere in mano il suo cazzo, porca miseria quanto è bello...... è duro e grande, caldo e morbido, ad un certo punto mi viene in mente di abbassarmi, mentre lo bacio scendo leccando i suoi pettorali, mmmmmmm quanto mi piace e piace anche a lui. Mi ritrovo in ginocchio davanti ai suoi boxer, inizio a toccarlo con la mia lingua, tra le mie labbra e il suo cazzo c'è solo la stoffa dei boxer a dividerci. Li abbasso lentamente mentre lo guardo negli occhi, lo vedo molto eccitato, d'un tratto il suo bel pisello esce con tutta la sua maestosità e me lo ritrovo davanti alla bocca. Apro leggermente le mie labbra e lo avvolgo dolcemente. Le stringo.....il mio primo cazzo in bocca, quanto ho desiderato questo momento, sto facendo un pompino, Il mio primo uomo. Apro meglio le labbra e mi prendo in bocca tutto il cazzo fino ad arrivare all'attaccatura dei testicoli, porca miseria quanto è grande.....mentre lo spompino penso che a breve mi scoperà tutta. Continuo il mio andi rivieni sulla sua asta meravigliosa, gode, lo sento, anche io godo e sono felicissima. D'un tratto mi rendo conto che Sergio è arrivato al massimo e a breve esploderà il suo seme nella mia bocca. Continuo senza fermarmi, lo guardo e gli trasmetto la mia sottomissione. Eccolo lo sento....mi riempe la bocca di sperma, è tantissimo, dolce, profumato. Non so cosa fare, se ingoiarlo o se sputarlo in bagno......non ci penso più di tanto, lo ingoio...... E' buonissimo, mi pizzica un pochino in gola, ma ha un sapore delizioso....sarà perchè l'ho desiderato tantissimo.
Ci riprendiamo sdraiati sul letto, poi ci alziamo, io vado in bagno per sistemarmi, mi lavo, poi il trucco, con le mie labbra rosse sono di nuovo pronta, ma adesso lo voglio dentro di me.
Esco, lui mi ha preparato un caffè. Ci guardiamo e subito si capisce che la notte non finisce qui. Mi avvicino a lui con fare da troia, mi struscio, lo bacio, lo carezzo, tocco il suo cazzo, lo stringo tra le mie mani e subito avverto che si sta eccitando nuovamente, mi avvicino con la bocca al suo cazzo ancora umido di sperma. Lo lecco tutto per pulirlo, diventa nuovamente grandissimo, anche io mi eccito, mi sento femmina e lui se ne accorge, sente che lo desidero, che voglio essere penetrata, voglio essere scopata, urlare di piacere. Ci ritroviamo sul letto, io sotto di lui, sento la possenza dell'uomo. Lo lascio fare, si sposta, sposta con un dito le mie mutandine si avvicina e mi infila la lingua nel mio buchino ed è meraviglioso. Poi inizia ad allargarmi con le dita, prima uno poi due poi tre, Infine toglie le dita mi mette a pecorina appoggia il suo cazzo grandissimo e inizia a penetrarmi dolcemente........lo sento tutto, è enorme ma non provo dolore, probabilmente perché la mia donna mi ha scopata con cazzi finti di tutte le dimensioni. Ma è diverso, adesso è un uomo che mi sta scopando, c'è differenza sento la sua forza la sua mascolinità. Un conto è essere posseduta dalla propria donna con lo strap on, essere scopate da un uomo con un cazzo vero è tutta un'altra cosa. Avete presente la differenza tra un surrogato al cioccolato e il cioccolato purissimo? Ecco questa è la differenza. L'odore di uomo, la sua presenza, i suoi occhi che ti guardano e desiderano di averti, il suo calore, le sue mani, la sua forza che avverti, sono tutte sensazioni che provi quando sei vicina a lui.
Si muove ciclicamente dentro di me, mi sento femmina, il suo cazzo è durissimo instancabile, mi muovo con lui, le collane, gli orecchini, le ciocche della mia parrucca.
Si ferma, esce e mi gira. Mi fa appoggiare con la schiena sul letto, mi tira su le gambe le apre leggermente e mi penetra in profondità. Io gemo di piacere è una posizione bellissima, piace anche a lui lo vedo avverto che sta per riempirmi e io non desidero altro......eccolo siiiiiiii riempimi tutta voglio tutto il tuo sperma.....lo sento vibrare dentro di me, un fiotto caldo riempie la mia fichetta anale.
Si appoggia su di me restiamo in questa posizione per un bel po' di tempo. Sono felicissima.
Ci addormentiamo esausti ma felici.
Il mattino seguente mi sveglio e subito ricordo dove sono, il mio uomo è sveglio anche lui e mi sta guardando. Buongiorno bellissima, come stai? Mi stampa un meraviglioso bacio in bocca, la sua lingua si insinua dentro la mia bocca, come per simulare un nuovo amplesso sessuale.
Essere svegliate così......cosa si può desiderare di meglio?
Mi toglie le mutandine e mi scopa nuovamente, brutalmente, il mio buchino dolorante dalla notte passata, si allarga senza fare resistenza. Io per godermi nuovamente il momento stringo lo sfintere anale per sentire di più il suo cazzo. Mi sento piena di cazzo, non desidero altro, è caldo e in poco mi riempie nuovamente.
Restiamo ancora per qualche minuto sul letto con lui sopra di me.
Intanto bussano alla porta e Sergio si alza dicendomi che aveva ordinato la colazione. Ho una fame da lupo.....no da lupa.
Mangiamo e parliamo tantissimo. Io glielo dico, non dimenticherò questa notte. Lui mi risponde dicendomi non sarà l'ultima......Nel sentire queste parole mi lancio su di lui abbracciandolo e baciandolo. Sarò tua tutte le volte che ne avrai voglia.
Ci dobbiamo salutare, dobbiamo tornare alle nostre vite.
Mi prende il cellulare e compone il suo numero......
Mi sentirai presto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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