Il Principe

Dopo un anno veramente difficile con problemi al lavoro e a casa decido in un momento di pazzia o forse di estrema lucidità di regalarmi un viaggio.
Si ma dove? Siamo in inverno, amo sciare ma vorrei proprio qualcosa di completamente differente, e cosa può esserci di completamente differente... Forse ho trovato: il deserto!
Cerco un po' su internet e trovo un volo con visita al deserto dell'Oman, costa un po' è un po' chic per i miei gusti, ma cosa importa. Me lo sono proprio meritato, uno stacco dal mio mondo così pieno, incasinato e anche un po' delirante.
Biglietto comprato, valigia fatta e parto! Aereo scintillante, mai preso un aereo così grande e lussuoso.
Mi siedo al mio posto e fortuna delle fortune il posto accanto a me è libero, posso stendere le gambe e rilassarmi visto che sono oltre 8 ore di viaggio.
Purtroppo la bella notizia dura poco, dopo pochi minuti la hostess accompagna un signore, un bel tipo sicuramente arabo, e con mille scuse lo fa sedere proprio di fianco a me. Mi tocca ritirare le mie gambe, va beh peccato.
Il tipo si infila le cuffiette e senza salutare si mette a guardare un film sullo schermo davanti. Io guardo il mio pc in versione aereo e ogni tanto passo anche dalle mie foto, si quelle in cui sono Laura per ricordarmi un po' che non cerco solo i deserti, facendo in modo che nessuno guardi il monitor.
Però non sono sicuro che il tipo a fianco a me non veda proprio nulla, ma che importa tanto poi non li rivedrò più per tutta la vita.
Dopo qualche ora tra un assopimento e l'altro ho anche l'occasione di scambiare due chiacchiere con questa persona, ha un perfetto inglese al contrario del mio e sembra molto affabile, all'opposto del primo momento.
L'aereo atterra mi congedo dal mio momentaneo compagno di viaggio e vado verso il pullman per il terminal, al contrario vedo una macchina di rappresentanza che viene proprio a prendere lui, mille riverenze e lo accompagnano via. Magari ho viaggiato con uno famoso chi lo sa...
Arrivo in hotel e incontro la guida per il deserto, mi dice di riposarmi che il giorno dopo sarà una cosa impegnativa. Lo prendo alla lettera e mi infilo in camera, una buona camera pensavo peggio la vasca idromassaggio è irresistibile.
Scendo per colazione e indovina chi incontro? il vicino di aereo. Mi saluta molto cordialmente e mi chiede se volessi cenare con lui la sera, io gli dico che non so a che ora torno ma se torno presto molto volentieri. Poi vedo che dice una cosa alla guida che intanto stava venendo verso di me e salutandomi mi dice "A stasera". Che strano e che accoglienza queste persone, poi chissà a che ora torno e se riuscirò ad andare, però quel tipo ha un suo fascino lo ammetto.
Mi metto di fianco della guida sul 4x4 per le dune e lui mi chiede "Ma sai chi è che ti ha invitato stasera?", naturalmente gli dico di no, per me è solo un viaggiatore arabo. "E' il figlio dell'emiro locale, vive in Inghilterra e viene ogni tanto in patria, è praticamente quasi il padrone di tutto."
Cavolo in una volta sola ho conosciuto un emiro e ci vado pure a cena, che usanze e che accoglienza in questo paese.
Torniamo presto dal giro ma con gli occhi pieni di uno spettacolo meraviglioso, il deserto è magico.
Sto per salire quando dalla reception mi chiamano e mi danno un fogliettino. Lo leggo e sbianco.
Era del figlio dell'emiro, mi dice che aveva ammirato le foto sul pc e aveva capito che erano mie, e che voleva invitare a cena no me ma Laura, la mia parte femminile, voleva che fossi la sua accompagnatrice per la serata.
Non potevo crederci, a parte l'imbarazzo per essere stata così banalmente scoperta e riconosciuta, poi io sono timidissima, non solo ho una paura fottuta a uscire in pubblico ma poi con gente sconosciuta in un paese sconosciuto e lontanissimo. No forse era solo uno scherzo, anche di cattivo gusto, magari in quel paese i travestiti li mettono in galera ed era sol un pretesto per mettermi alla prova, meno male che non avevo nulla di Laura da mettermi così la serata sarebbe finita ancora prima di cominciare.
Con la convinzione che tutto questo era un nulla di fatto e che avrei passato la serata con gli altri componenti del viaggio entro nella camera per il mio doveroso incontro con l'idromassaggio.
Apro la porta e per l’ennesima volta sono sorpresa. Trovo il letto pieno di ogni ben di Dio. Una lingerie preziosissima, e un vestito di seta con dei colori meravigliosi, due décolleté bellissime che costeranno tre miei stupendi, e sul comodino una parrucca bionda- castana una trousse di trucchi fornitissima e gioielli, orecchini anelli collane.
Rimango senza fiato.
In un solo momento cadono tutti i miei dubbi, rischio anche la galera ma mai rinuncerei a vestirmi e a essere una principessa delle mille e una notte.
Mi sto quasi per riprendere quando suonano alla camera. Entrano due bellissime signore, sono lì per me, hanno tutto il necessario mi fanno accomodare e iniziano una manicure e una pedicure perfetta.
Poi mi preparano il corpo, ero già abbastanza depilata di mio ma completano l'opera e mi massaggiano con un olio profumatissimo e molto femminile.
Poi mi chiedono per il make up, io sono bravina ma loro sono professioniste e le lascio fare, al termine mi lasciano dicendomi che il principe, così lo chiamano mi aspetta all'ultimo piano nel ristorante dell'albergo prearato solo per noi.
Quante emozioni... poi mi giro verso uno specchio, sono nuda, truccata senza parrucca e le unghie smaltate di un rosso fuoco, anche così con il mio corpo snello mi sento donna fino in fondo, peccato non avere un seno adeguato.
Mi vesto, piano, con calma, la seta sulla pelle completamente depilata è magica, camminare e sentire il vestito sulle gambe è da svenire... ma ora potrei proprio svenire è l'ora dell'incontro.
Esco eccitatissima dalla camera e per fortuna il corridoio è libero, vado avanti e indietro dall'ascensore almeno 10 volte, poi mi decido entro e schiaccio il 10 il piano del ristorante.
Si aprono le porte e lui viene ad accogliermi, ha un sorriso ammaliante. Mi riempie di complimenti e prima di sedere mi porta sulla vetrata a vedere il tramonto.
Mi da un leggerissimo bacio sul collo, cerco di non farglielo capire ma sono completamente sua, potrebbe farmi qualsiasi cosa egli volesse.
Ma è un signore e mi accompagna al tavolo dove verrà servita la cena.
Sorvolo sulla qualità dei cibi e dello champagne, non ho più superlativi da utilizzare.
Lui mi fa sentire bellissima e io mi sento veramente una regina, finita la cena ritorniamo a vedere il panorama, ora mi prende le mani con dolcezza e mi guarda con tenerezza negli occhi.
Sono tua principe arabo, sono la tua principessa, la tua geisha, la tua amante.
Incomincia a baciarmi le labbra, il collo, a stringermi contemporaneamente con forza e delicatezza.
Sono in un altro mondo. Mi sento eccitata, amata, desiderata.
Con eleganza mi accompagna alla sua suite.
Entriamo e mi porge un bicchiere di champagne, mentre lo bevo mi passa da dietro e comincia ad accarezzarmi le orecchie e a baciarmi sul collo. Io poso il bicchiere che quasi mi cade e ora è dietro di me con le sue mani sui miei fianchi poi sui miei seni, come se ballassimo ma con un ritmo fatto di passione estrema.
Alla fine si ferma mi apre la zip e fa scivolare il mio vestito di seta verso il basso. Sono nella mia bellissima lingerie con un bellissimo principe arabo dietro di me.
Mi giro lo guardo innamorata e lentamente gli accarezzo il petto e intanto gli apro i bottoni della camicia. Arrivo fino in fondo, mi piego sulle ginocchia come se fosse una riverenza e gli apro la cintura.
Il suo membro è pronto, è pronto dall’inizio della cena, lo assaporo con calma, con bacetti sulla capella e poi, guardandolo negli occhi lo faccio entrare tutto nella mia bocca. E’ caldo morbido e duro nello stesso tempo inizio a leccarglielo come se fosse la cosa più bella che abbia mai fatto nella vita e forse è così.
I nostri occhi si cercano, i suoi dall’alto e i miei che vogliono sentire il suo sguardo il suo piacere.
Poi mi ferma un attimo, forse non vuole venire, mi fa alzare con cenno della mano e mi bacia appassionatamente. Rimaniamo così per un tempo infinito.
Intanto mi slaccia il reggiseno e poi tra mille carezze mi dispone sul letto. Prende un poco di olio caldo nel piccolo braciere a lato del letto e mi massaggia il ventre.
Sono sdraiata sul letto con le gambe completamente aperte e solo con i tacchi a spillo ai piedi che guardo il mio principe che mi massaggia le gambe, il sedere e gioca con le sue dita ad entrare nel mio buchino che freme ad ogni suo passaggio.
Mi sorride, si mette sopra di me e gioca con il suo membro quasi per farlo entrare, ma si ferma ogni volta. Poi mi guarda mi sorride, mi accarezza il viso e piano piano entra dentro di me.
E’ delicato ma deciso, lo sento, posso fare un po’ di resistenza ma lui è tranquillo, sicuro e piano piano inizia a farmi completamente sua.
Anche se non vorrei ho un po’ di resistenza ma poco alla volta mi rilasso, lascio andare tutta me stessa e mi abbandono al piacere, al suo e al mio piacere. E comincia la danza.
Non so quanto tempo va avanti, poi i colpi si fanno sempre più forti gli odori e i profumi sempre più intensi fino a che veniamo tutti e due, lui dentro di me e io quasi senza essere toccata vengo all’unisono, come per dimostrare la mia devozione.
Mi accarezza piano e mi stringe sul letto.
Continuiamo così tutta la notte.
Mi ritrovo la mattina sfinita ma leggera come una piuma avvolta in una vestaglia trasparente con ancora addosso il mio profumo e il suo aroma.
Una rosa e una lettera sul comodino.
Può essere una notte o tutta la vita, scegli tu...
Se non fosse solo un sogno saprei ben io cosa scegliere.