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Io e Andrea: parte 1°Segreti svelati

14.02.2024 |
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"Io rimasi sbigottito, guardi Andrea chiedendogli 《Ma di chi sono tutte queste cose?》, lui con un sorriso mi rispose 《 Sono mie, ti piacerebbe se indossassi..."
Conosco Andrea da quando eravamo bambini, abbiamo fatto le elementari, le medie e le superiori insieme, sapevamo tutto l' uno dell' altro o così credevo.Bhe al dire il vero ne anche io sono stato molto sincero con lui, gli ho sempre tenuto nascosto il mio più grande segreto, adoro i collant e amo indossarli, ma questo segreto venne scoperto e io scopri il suo .
Avevamo 19 anni , era un sabato di dicembre pioveva di brutto gia dal mattino e decidemmo di restare a casa di non uscire la sera , organizzando la giornata tra play , patatine per il pomeriggio e la sera pizza, birra e la partita , a casa di Andrea .
Visto che facevo moto freddo decisi di indossare dei collant neri sotto i pantaloni e verso le tre mi avviai da Andrea.
Quando arrivai mi disse che saremmo stati soli perché i genitori erano andati a Roma per trovare dei parenti e sarebbero tornati lunedì mattina .
Iniziammo subito a preparare il tavolino con patatine e sfizzi vari e le cole per la partita alla play, poi vedemmo un film nell' attesa delle pizze e che iniziasse la partita .
Arrivata la pizza , ci mettemmo comodi sul divano, Andrea aveva fatto un bel carico di birra, 24 bottiglie belle fredde nel frigo , solo nel primo tempo ne avevamo finite 5 a testa , ormai non molto lucidi per vedere la fine della partita Andrea propose di vedere un film porno come facevamo sempre , così mettemmo il film , Andrea ,come parti la prima scena si abbasso i pantaloni e inizio a toccarsi , io , sarà stata la birra o l eccitazione per il film , mi abbassai i pantaloni dimenticando che sotto avevo i collant, Andrea mi guardava sbigottito e disse 《Ma cosa hai in dosso? Ma quelli sono collant? Perché l' indossi? 》, ed io con la scusa più stupida che potessi dare risposi 《 Me li ha fatti mettere mia madre perché faceva freddo, ma io non volevo indossarli , ma lei ha insistito 》, Andrea ridendo mi disse 《 Ma non mi dire cazzate , alzati i pantaloni e vieni con me in camera ti faccio vedere una cosa che ti piacerà》.
Lo segui in camera sua , da sotto il letto caccio una sacca da palestra e la poggio sul letto , l aprì e disse 《 Vieni a vedere il mio tesoro, questa è tutta roba mia se ti piace qualcosa te lo presto !》 , mi avvicina e iniziammo a vuotare la sacca, dentro c'erano molti collant di vari colori e fantasie e poi dei vestiti , reggiseni, perizomi , 2 parrucche una bionda e una mora, 2 paia di décolleté un paio nere e l'altra rossa e in fine dei sexy toys.
Io rimasi sbigottito, guardi Andrea chiedendogli 《Ma di chi sono tutte queste cose?》, lui con un sorriso mi rispose 《 Sono mie, ti piacerebbe se indossassi qualcosa per te? Cosi mi dici come sto !》,io ancora incredulo dissi di sì, così lui prese delle cose dal letto e andò in bagno e dopo un 20 minuti uscì, non credevo ai miei occhi , era da vero lui ? Non potevo credere che quella ragazza che si presento d' inanzi a me era Andrea , il mio amico d' infanzia, era bellissima, il vestito rosso era molto aderente , esaltava un culo che non avevo mai notato, i collant neri rendevano le sue gambe ancora più femmili ,le scarpe rosse la rendevano ancora più sexy, il trucco sul suo viso , no non poteva essere Andrea, mi ripetevo nella testa , il rossetto rosso sulle sue labra , i suo capelli sciolto che le arrivavano alle spalle , ero troppo ammaliato da quella ragazza o meglio ero eccitato, troppo eccitato , si avvicinò a me domandandomi 《 Allora? Come sto? Ti piaccio ?》 , io esclamai 《 Sei bellissima!》 , si mise a ridere 《 Già mi parli al femminile , allora significa che sembro una vera donna!》, si avvicinò ancora di più, mi baciò ed io ricambiati il bacio, le nostre lingue si incontrarono , le sue mani scesero piano dal mio petto fino ai pantaloni , li apri , accarezzo la mia asta già dura , poi scese lei, mi abbasso I collant e prese il mio cazzo in bocca , inizio un pompino , mai avuto così, la sua lingua, la sua bocca, lei , la situazione, era troppo eccitante , arrivai subito , non fece cadere una goccia, lo bevve tutto, lo ripuli per bene e infine mi baciò di nuovo .
Ci sedemmo sul letto e iniziammo a parlare , mi racconto di di lei , di come era nata la voglia di essere donna, mi racconto che fin da bambino aveva questa attrazione per il mondo femminile e crescendo lo ha coltivato in segreto e che io sono stato il primo a vederlo così, che non era mai stata con nessuno , che il mio è stato il primo cazzo che ha assaggiato e poi volle sapere di me perché indossavo i collant, se ero come lei , così le dissi che io ero attratto dai collant e non avevo mai osato andare oltre che indossare i collant, poi lei mi propose di travestirmi come lei ed io accetti subito
Indossai i mie collant , poi un vestito nero aderente molto corto , le scarpe nere, e la parrucca bionda , poi mi trucco e quando mi vidi allo specchio rimasi scioccato per quanto sembrassi una donna , mi girai verso Andrea, la baciai , mi prese per mano mi portò sul letto e mi disse 《 Resta a dormire qui , faremo l amore per tutta la notte, ti insegnerò tutto io 》, con un bacio le feci capire che accetti la sua proposta.
Ci mettemmo stesi sul letto , baciandoci ancora, le nostre gambe in collant si trusciavano, le nostre mani che percorrevano i nostri corpi, arrivai al suo cazzo già duro ,le mi disse 《 Ti va di provare a farmi un pompino ?》, io scesi e alzai il vestito, non indossava intimo sotto i collant e vedere il suo cazzo nei collat mi eccito ancora di più, inizia a baciarlo e poi a leccarlo con ancora i collant, poi li abbasai e lo presi in bocca , non lo avevo mai fatto , l odore e il sapore del cazzo di Andrea mi mandarono in estasi , non capivo niente , pompavo , leccavo , succhiavo come se lo avessi sempre fatto, Andrea gemeva di piacere e questa cosa mi piaceva , più lei godeva più io pompavo , ero perso in quel pompino il suo cazzo era mio lo volevo sempre più volevo il suo vero sapore , fin quando non arrivò riempiendomi la bocca ,lo bevvi tutto ,lo pulì per bene, Andrea mi disse 《 Ma tu sei proprio una porca! E meno male che non lo avevi mai fatto prima》 , di scatto la baciai , lei mi prese il cazzo in mano lo sego , si stacco con forza dal mio bacio e disse 《 Scopami, voglio il tuo cazzo!》, la girai con forza , le strappi i collant e iniziai a leccarle la sua fighetta anale , mi passo del gel lubrificante , inizia un bel massaggio prima con uno poi con due dita, lei godeva , poi un terzo dito, ero così eccitato ,non resistevo più, le puntai il cazzo contro il culo ed entrai tutto in una sola volta , lei urlo , poi disse 《 Troia, spaccati il culo e fammi tua》, sentirmi chiamare troia mi mando fuori di stessa, la scopai a pecora con gran foga, con colpi veloci e forti, lei urlava godeva come una porca, io le urlavo 《 Che puttanata che sei ! Ti piace sentire un vero cazzo in culo? Troia, tu sei la mia troia !》, di risposta lei urlava 《 Siiii, siii, sono la tua troia ,spaccami in due!》, la girai ,in modo che la potessi guardare in faccia , le sue gambe sulle mie spalle, le inizio a segarsi, ed io ero molto eccetto 《 Troia ti metto incinta!》 le urlai e così la riempi il culo con il mio sperma , al contempo anche lei arrivò.
E stata una delle mie scopate più belle.
Continua....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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