Lo schiavo troia

Sono un uomo ma amo vestirmi da donna e sottomettere altri uomini.
Chattando su un sito , conosco un tipo che è disposto a sottomettersi completamente a me , quindi decidiamo di incontrarci a casa sua visto che abita da solo in una villetta indipendente.
Mi preparo per andare da lui e  decido di indossare perizoma e reggiseno abbinato nero con fantasie rosse , collant nere 20den, décolleté nere con suaola rossa, gonna in pelle nera , camicia bianca con una giacchetta in pelle nera , un trucco pesante dark e in fine parrucca rossa .
Appena arrivata da lui gli faccio subito capire chi comanda, dandogli un forte schiaffo e dicendogli 《 non parlare fin quando non te lo dico io . E ora portami nella stanza da letto》, obbedi e senza emettere suono mi portò in camera , gli ordinari di spogliarsi mentre io preparavo tutto l occorrente che avevo portato .
Così dalla valigia che avevo portato presi delle autoreggenti bianche, una minigonna rosa in pelle , un top bianco e delle scarpe bianche con tacco 12, le misi sul letto e ordinai 《 vesti sul letto e non toccare il pavimento 》, lo schiavo salì sul letto e inizio a vestirsi , mise la minigonna il top e le autoreggenti , ma quando mise le scarpe lo fece fuori dal letto toccando il pavimento, così partì un mio schiaffo , lo presi in pieno volto , un grido di dolore gli parti e così anche un secondo schiaffo 《 ti avevo detto di non parlare e non toccare il pavimento. Ora ti spiegherò come funziona il gioco, tu sei il mio schiavo e il gioco non finirà fin quando io non ragiungero l orgasmo, quindi preparati a subire le peggiori torture .Da ora potrai dire solo "si padrona" e basta . Chiaro? Ora mettititi a pecora sul letto 》.
Lo schiavo si mise in posizione e io dalla valigia presi un frustino in pelle , mi avvicinai al suo culo e inizia a dargli dei bacetti , mentre con una mano gli accarezavo i testicoli e nel momento in cui sembrava più rilassato, inizia a stringerti e a frustare il suo culo , inizio a gridare dal dolore ed io 《 lurida troia non ti ho dato il permesso di gridare , devi subire in silenzio 》.
Il mio schiavo inizio a tacere e subire il silenzio, così lo volli premiare , presi una crema idratante e iniziai a massaggiare il suo culo e sopratutto la sua figa anale. Entrai con 2 dita , entravo e uscivo  , con l altra mano lo segavo , il suo cazzo era diventato durissimo e così infilaì un terzo dito , lo schiavo raggiunse l orgasmo, 《 troia di merda come hai osato sborrare senza il mio permesso ? Ora lecca questo schifo dal letto 》. Lo schiavo obedi nel frattempo inizia a frustallo il suo culo era ormai violaceo , vederlo leccare il suo sperma mi eccitava, ma il fatto che arrivò senza il mio permesso mi fece infuriare , così presi tre cuscini e glieli misi sotto la pancia in modo che i suo culo fosse bene in vista , poi legai mani e piedi al letto in modo che non potesse scappare , presi dalla valigia un dildo di discrete dimensioni , 19cm per un diametro da 3cm , lo infilaì in una sola volta nel suo culo , lui grido dal dolore, più gridava più le mie spinte erano forti , vederlo offrire mi eccitata moltissimo, ma la troia inizio a provare piacere il suo cazzo tornò duro , le piaceva da vero tanto che sborrò di  nuovo.
Era da punire , volevo che provasse ancora del dolore e dalla valigia presi uno strap on  di dimensioni enormi, 25cm per un diametro da 6cm, 《 troia urla più che puoi , questo culo te lo distruggo 》, inizia a scoparlo più forte che potevo , lo schiavo urlava dal dolore , piangeva, la cosa mi eccitò da pazzi presi il frustino e mentre lo scopavo lo frustavo sul culo e sulla schiena .
Lo schiavo era talmente troia che il suo culo si abituo subito allo  strap on, inizio a emettere suoni di piacere , lo presi per i capelli e lo volta verso di me 《 sei proprio una troia , ti piacciono le grosse dimensioni , stai godendo troia ? Rispondi 》 lo schiavo rispose 《 si padrona, sto godendo , mi scopi , mi scopi più forte 》.
Lo scopai per oltre dieci minuti , il suo cazzo era ancora una volta duro , mi fermai non volevo arrivasse un altra volta ,    lo liberaì , lo feci spogliare completamente, lo feci mettere in ginocchio sul pavimento e legai le mani dietro la schiena e poi ai piedi , in modo che mi potesse guardare mentre lo prendevo a calci nei testicoli, primo calcio lo schiavo urlò , secondo calcio lo schiavo tremava , terzo calcio vedevo il dolore nei suoi occhi , un quarto , un quinto calcio 《 troia ti piace ?》, 《 si padrona , mi piace , continui》, e cosi feci un sesto , un settimo calcio , le grida era un misto di dolore e goduria.
Continuai fin quando lo schiavo non mi arrivo sul piede , il mio piede era pieno del suo sperma , lo slegaì 《 brutta troia che non sei altro pulisci subito il mio piede》, la troia in ginocchio inizio a leccare via il suo sperma , avevo l eccitazione a mille , cacciai  il mio cazzo   e  iniziai a segarmi , lo presi per i capelli e  gli infilaì il mio cazzo in gola 《 troia bevi il mio sperma , non perdere ne meno una goccia 》, da brava troia schiava bevve tutto senza perdere una goccia .
Mi tolsi le calze e gliele misi in bocca 《 tieni troia te le regalo, la prossima volta idossale tu》, presi tutti i miei accessori li riposi nella valigia e me ne andai lasciando lo schiavo steso a terra con i collant in bocca e una voragine tra le chiappe .