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Lui mi rieduca.


di Titti
19.09.2017    |    14.574    |    11 9.5
"Mi volle sdraiata di pancia a gambe allargate..."
La settimane successive furono meravigliose, mi sentivo sempre più la sua donna.
Col passare del tempo mi accorgevo che restare sola tutta la settimana e vederlo solo nel weekend non mi bastava più.
Facevo fatica ad addormentarmi, avevo bisogno di averlo nel letto tutte le sere.
Presi coraggio e una volta ,dopo aver fatto all’amore, glielo dissi.
Lui rimasi in silenzio, io non osavo richiederlo,poi tirò un grosso sospiro e mi disse:
“Anche a me non basta più vederti il fine settimana, ci ho riflettuto parecchio ".
"Penso che dovresti trasferirti da me,lasciare il lavoro e vivere sotto la mia protezione".
"Non dovrai più esser maschio,ma potrai esser donna a tempo pieno".
"Ma non basta".
"Questo sarebbe l’inizio della tua trasformazione".
"Dovrai ubbidirmi ciecamente,fidarti delle mie scelte nei tuoi confronti".
"Ti educherò severamente e ti plasmerò" .
"Andrai da un endocrinologo che ti prescriverà una cura ormonale,vedrai cambiare il tuo corpo,i capezzoli s’ingrosseranno, il seno aumenterà di volume, i peli cresceranno lentamente e diminuiranno".
"Riguardo al seno a me piacciono grossi,quindi in seguito farai una protesi col materiale migliore in circolazione".
"Tutte le spese le affronterò io,tu non dovrai pensare a nulla, posso permettermelo".
"E’ una scelta importante Milly pensaci bene con calma, hai tutto il tempo che vuoi, ma se dirai di si non si tornerà indietro,lo sai vero?”.
Le sue parole mi avevano spiazzata,ero agitatissima.
“Cosi come sono ora non ti piaccio?”
“Si che mi piaci,ma ora è il momento che tu prosegua il percorso,non vorrai restare nella terra di nessuno vero?”
“E chi mi dice che poi tu non ti stancherai di me e mi sbatterai fuori casa?”
“Beh Milly cara, il futuro non lo conosce nessuno,è un rischio ,io non ti posso giurare eterno amore,sarei un’ipocrita, ma le mie intenzioni sono serie,questo si".
"Se dovesse succedere ti darò una buonuscita sostanziosa,.non ti troverai in mezzo alla strada,provvederò che tu possa star bene".
"Dai vieni qui che ti monto cosi ti tranquillizzi".
Mi volle sdraiata di pancia a gambe allargate.venne sopra e spinse subito il suo cazzo duro dentro di me.
Lanciai un gemito..
“Sei fatta per questo Milly,solo per questo”.
“Dillo che è vero”.
Io mugolavo sotto i suoi colpi che si facevano sempre più decisi.
”Dillo”.
“Si sono fatta per questo ,si è vero”.
Affondò ancor di più ,lo sentivo nel profondo ,cercai con la mano il mio membro ,ma lui me la tolse.
“Non farlo mai più,dimenticalo,devi godere naturalmente senza toccarti,hai capito troia? Non farlo mai più”..
Lo estrasse di colpo ..
“Lo vuoi ancora ?”
“Si lo voglio ti prego”.
"Allora non toccarti mai più ricordatelo!"
E me lo rimise dentro.
Mi avvolse una nuvola di piacere.continuò a pomparmi finchè venni senza toccarmi …quasi contemporaneamente venne anche lui ,sentii il fiotto caldo che m’inondava le viscere.
Trascorse un mese di dubbi e sofferenze prima che prendessi la decisione, alla fine capii che dovevo andare sino in fondo,era giusto cosi.
Mi trasferii da Michele in modo definitivo.
Lui cominciò subito la mia educazione e rimasi sorpresa dalla sua durezza e inflessibilità.
La dolcezza che lo contraddiceva sembrava un vecchio ricordo.
“Bene, voglio che tu sia una donna di casa,quindi pulizie in modo che la casa sia sempre in perfetto ordine , verificherò alla sera quando torno.
Naturalmente lavarai la biancheria,stirerai,cucinerai ,insomma una vera casalinga , devi imparare ,ora sei una donna, non metterti in testa idee strane di emancipazione, qui comando io intesi?”
“Detto ciò devi esser perfetta quando torno alla sera, pulita,ben vestita ed educata".
"Le scarpe coi tacchi devi tenerle sempre ,in ogni occasione,sia se fai i lavori di casa,sia quando sei a disposizione delle mie voglie".
"Puoi toglierle solo in due occasioni,quando ti lavi in bagno e quando dormi".
Quando tornava verso sera,faceva il giro della casa e naturalmente mi sgridava,questo non va,qui non hai pulito,non vali niente ecc ecc..
Io accettavo tutto , sapevo che lo faceva per il mio bene,stava educandomi.
Oramai ero enfemme sempre il mio guardaroba aumentava, amavo lo shopping .
Michele si mostrava spesso insoddisfatto dei miei progressi e cominciò a punirmi sculacciandomi.
Voleva rispetto e ubbidienza, come un maschio dell’ottocento , d’altronde mi ripeteva sempre più spesso: “Devi esser guidata e instradata,se sono severo è per trasformarti in una vera donna”.
Cominciai anche la cura ormonale, aspettavo con ansia i cambiamenti.
Un momento molto duro fu quando decise di tenermi in astinenza da qualsiasi contatto sessuale e fisico per un mese.
Di notte dormivo in un'altra stanza,non con lui.
Un mese fu lungo ,lunghissimo,come lui mi aveva ordinato in modo perentorio,non potevo toccarmi quando ero sola, dovevo resistere , era per il mio bene.
Arrivò finalmente il giorno in cui la prova finì.
Al mattino prima di uscire mi disse cosa dovevo fare per esser pronta al suo ritorno
Avrei dovuto accoglierlo come lui mi indicò, in perizoma con reggicalze e microgonna leopardati, calze a rete viola come le scarpe con tacco 15, una camicetta sempre viola trasparente, parrucca con capelli rossi.
Mi sarei dovuta fatta trovare a quattro zampe sul letto con la testa bassa e in silenzio.
Ero allo stremo,la giornata fu lunghissima, nonostante avessi fatto le pulizie di casa e il bucato, il tempo sembrava non passare mai.
Mi feci un lungo bagno emolliente e mi preparai.
Quando sentii arrivare la sua auto, andai in camera e salii sul letto mettendomi nella posizione che lui mi aveva detto.
Lo sentii arrivare alle mie spalle, mi disse :
"Stai cosi ,ferma mi faccio una doccia e poi arrivo".
Mi veniva da piangere,non arrivava più,mi sentivo in calore .
Un mese senza rapporti mi aveva reso una cagna.
Sentii le sue mani che palpeggiavano il mio culo ,lo accarezzavano ,scostò il perizoma e con la lingua insistette sul mio buchetto procurandomi una voglia indescrivibile,.dopo averlo insalivato bene rendendolo umido e accogliente ,mi strinse i fianchi penetrandomi.
Non potevo parlare ,non potevo alzare la testa,dovevo solo godere.
Ebbi un’orgasmo copioso rapidamente.
“Eri proprio eccitata mia troia!”.
I suoi colpi continuarono sempre più netti e profondi.
Sentire un cazzo duro dentro di me dopo un mese era indescrivibile,anche lui era eccitatissimo.
Mi fece girare ,venne suntuosamente sul palmo della sua mano, che si riempi.
Poi me la porse.
“Bevi il mio sperma, bevi cagna!”
Leccai fino all ultima goccia ,era delizioso il suo sapore.
Luisi si sdraiò esausto..
“Dai vai a preparare la cena , dopo t?inculo di nuovo tranquilla, stasera avrai tutto il cazzo che vuoi".

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