Assistere al massaggio Tantra e non solo

Dopo una settimana di impegni di lavoro per tutti e due siamo arrivati alla giornata che abbiamo lasciato libera per noi, o meglio la mezza giornata perchè la mattina lei ha alcuni impegni tra cui andare dal parrucchiere.
Così, come è nostra abitudine fare quando siamo liberi, andiamo a pranzo al ristorante giapponese.
Il nostro programma prevede il “giap” e il “dopo giap”, cioè, dopo il ristorante, andare in studio per un pomeriggio di amore e sesso.
Mangiamo e ci guardiamo già predisposti per il “dopo giap”.
Mentre mangiamo lei riceve una telefonata di lavoro: un suo cliente che le chiedee un massaggio nel pomeriggio.
Lui si era rivolto a lei alcuni mesi fa per sperimentare un massaggio tantra.
Gli era piaciuto molto e così era ritornato dopo alcune settimane ma ora erano molti mesi che non si faceva sentire.
In questi casi lei dice sempre di essere impegnata: il nostro “dopo giap” è ormai un rito, uno spazio tutto nostro.
La telefonata si interrompe per problemi di linea e mentre lei mi racconta della richiesta appena ricevuta, il telefono squilla di nuovo e lei si allontana per parlare liberamente.
Ritorna dopo qualche minuto e, con mio grande stupore; mi dice: “Ho fissato con lui per le 14, gli faccio un massaggio tantra, tu stai a guardare e poi vediamo cosa può succedere. Va bene?”
Certo che va bene!!!
Sono sempre alla ricerca di situazioni intriganti e questa promette un bel gioco di intrigo.
Mi piace vederle fare il massaggio tantra, lei è bravissima, sensuale, eccitante.
Purtroppo ho potuto vederla soltanto durante qualche corso ma mai con un cliente in studio.
Così finiamo di mangiare, evitando accuratamente le cipolle, e andiamo in studio.
Dopo pochi minuti arriva Sergio.
Io lo avevo conosciuto alcuni mesi fa.
Molto educato e cordiale, ci racconta alcuni eventi della sua vita professionale di questi mesi mentre io e N prepariamo a terra il futon per il massaggio.
Dopo aver acceso le luci soffuse e fatto partire la musica soft ideale per il tantra, si spogliano mentre io mi siedo sul divano da una parte.
Lui si sdraia di spalle e lei inizia il massaggio.
Il tantra si esegue in completa nudità sia del cliente che dell’operatore.
Vedo le sue mani che scivolano sulla schiena di lui, poi sulla nuca e infine sulle gambe.
Lei si sdraia su di lui facendo scivolare il suo corpo nudo sulla schiena e sulle natiche di lui.
Dopo una ventina di minuti lui si gira e la prima cosa che noto è una certa eccitazione evidente nel corpo di Sergio.
Conosco bene questo massaggio e so che è piuttosto eccitante.
Lei gli massaggia il petto e poi si mette in ginocchio dietro la sua testa, fa scorrere le sue mani sul viso e poi sul torace, gli accarezza le braccia e le mani, poi si allunga con il corpo su quello di lui.
Vedo il suo seno che scivola sul petto di Sergio mentre il suo ventre passa sul viso di lui che si trova la fica di lei davanti agli occhi e poi davanti alla bocca.
Vedo le braccia di Sergio che accarezzano le cosce di N.
In quella posizione viene spontaneo accarezzarla e viene spontaneo anche baciarle il ventre.
E’ eccitante per me vedere le mani di lui che accarezzano le cosce mentre la sua lingua cerca la sua fica.
Lei si sofferma un po’ in questa posizione, sa che per lui è molto bello e penso che piaccia anche a lei.
Com’è bello il corpo di lei che scivola sensualmente su di lui.
Lei gioca un po’ con le mani intorno al suo cazzo.
Sono eccitato!
Ad un certo momento vedo la bocca di lei che avvolge il cazzo di Sergio dando vita ad un pompino lento e sensuale.
Lui è eccitatissimo: ha un bel cazzo e sembra che a lei piaccia.
Tra l’altro ho sempre saputo e verificato che a lei piace molto fare pompini, chiaramente solo alle persone che le piacciono.
E Sergio gli ha fatto subito un’ottima impressione tant’è vero che già al loro primo incontro lei glielo ha preso in bocca e poi hanno scopato a lungo.
Capisco che il massaggio si sta trasformando in altro e, mentre mi gusto la visione delle sue labbra che avvolgono e fanno quasi scomparire il notevole cazzo di Sergio, inizio a spogliarmi e poi mi siedo sul futon a pochi centimetri da loro.
Quando sono finalmente nudo anche io, lei si sposta ai piedi di lui, gli massaggia le gambe e le cosce e si sofferma poi sull’inguine.
La parte finale del massaggio tantra prevede il massaggio dei genitali e quindi aspetto immobile perchè voglio che lui si goda quel massaggio particolare.
Lei per un po’ si lavora con le mani il cazzo di Sergio dopo di che va a posizionarsi seduta sopra di lui che tenendola per i fianchi la guida nel cercare la penetrazione.
Ecco che lui affonda e lei riceve dando vita così ad un movimento lento e profondo.
Lei inizia dopo poco a gemere di piacere e il movimento dei due corpi uniti si fa più deciso: il cazzo di Sergio affonda e lei risponde a tutti gli affondi con movimenti energici.
In un momento di pausa lei allunga una mano e inizia ad accarezzarmi.
Sono eccitato, lei lo sente e inizia a masturbarmi mentre io la bacio avidamente: la sua bocca è calda, la sento umida, gonfia di eccitazione.
Lui riprende a scoparla.
Questa volta è più deciso e lei emette lunghi meravigliosi gemiti di piacere.
Non ce la fa a continuare la masturbazione e così sono io che mi avvicino, la accarezzo partecipando al suo piacere.
Avvicino il mio cazzo alle sue labbra che lo avvolgono.
La sua bocca mi trasmette il ritmo degli affondi di Sergio.
Dopo un po’ lei sembra in una posizione un po’ scomoda così allontana le sue labbra da me e io la aiuto a abbracciare meglio lui che continua a penetrarla con decisione.
E’ bellissimo guardarli: lui la rigira e la prende da dietro…
Lei gode forte e io mi godo lo spettacolo.
Mi sento partecipe, le accarezzo le cosce e la schiena, metto le mie mani sotto il sue seno che si muove seguendo il ritmo del movimento dei due corpi uniti.
Il seno è sodo, i capezzoli sono rigidi.
Che scopata!
Lui esce, lei si sdraia tra me e lui ed io monto sopra di lei entrando immediatamente nella sua fica aperta.
Pochi secondi e la sua fica riprende a godere sotto i miei colpi.
Sergio guarda, si vede che gli piace guardare.
La faccio girare e la prendo anche io da dietro.
A lei piace molto, lo so.
Sergio ed io continuiamo ad alternarci dentro di lei, lei masturba un po’ tutti e due e cerca anche di prenderci in bocca insieme.
Per qualche istante ci riesce ed è bello sentire e sue labbra che accolgono i nostri due cazzi che si sfregano un po’ tra loro ma non è facile continuare a lungo.
Ad un certo punto lei ci dice che alla fine vorrebbe che venissimo insieme sul suo seno o sulla pancia.
Lui riprende a scoparla con veemenza e mentre lei gode ancora, lui tira fuori il suo cazzo, si masturba per qualche secondo e schizza copiosamente sullo stomaco e sulla pancia di lei.
Io non sono pronto e quindi non posso venire insieme a Sergio.
Gli spasmi si calmano: lui rimane con il suo cazzo in mano e lei guarda con piacere lo sperma di lui sulla sua pelle.
Lui prende dei fazzoletti e asciuga il corpo di lei prima di andare in bagno a ripulirsi.
Noi rimaniamo in attesa.
Sergio rientra e ci dice che purtroppo deve andare via subito perchè ha un impegno.
Così lo salutiamo con la promessa di rivederci appena possibile.
Dopo che Sergio se n’è andato mi piace restare con lei per uno spazio di tempo tutto nostro.
La bacio avidamente: le sue labbra sono calde infuocate, gonfie di piacere e di eccitazione.
In pochi istanti il mio cazzo è nuovamente dentro di lei.
Lei lo accoglie pronta a godere ancora.
Il piacere è molto intenso: lei si sente sazia, io sono eccitatissimo e decido di esaudire la mia parte della sua richiesta.
Così al momento opportuno, tiro fuori il mio cazzo, lo prendo in mano, mi metto a cavalcioni su di lei e mi masturbo dicendole che grazie a lei sto godendo tantissimo finchè il mio sperma non va a riempirgli il seno, i capezzoli e perfino i capelli fluenti sulle sue spalle.
Che pomeriggio di sesso stupendo e appagante.
Grazie! Grazie! Grazie!
Sei stata meravigliosa…