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L'Hotel


di Membro VIP di Annunci69.it Alesette
27.10.2023    |    276    |    4 9.6
"La sua bocca è calda come un vulcano, mi succhia avidamente mentre scopa con foga Matteo..."
Silvana è veneta, ha 55 anni ed è una bomba sexy di livelli inconcepibili.
Corpo burroso, capelli corti e biondi, due tette da capogiro e, soprattutto, una voglia di scopare clamorosa.
Ci siamo conosciuti attraverso una storia su un social. Messaggi subito molto espliciti, l'obiettivo di entrambi era chiaro fin da subito, non c'era bisogno di girarci troppo attorno.

Un giorno, per lavoro, mi trovo vicino a casa sua e ne approfitto per trasformare la fantasia in realtà, ci troviamo in un parcheggio vicino, lei con una gonna cortissima, una scollatura profonda e le calze a rete senza mutande.
Non passano dieci minuti che la mia mano sta giocando con la sua figa già bagnata mentre il mio cazzo duro viene succhiato avidamente da quella bocca di velluto.

Questa storia, però, parla di un triangolo. Nella nostra chat ormai diventata un saggio di fantasie pornografiche si aggiunge un suo amico, Matteo.
Matteo è bresciano ed è uno dei suoi tanti amici speciali. Il minimo comune denominatore dell'amicizia è: il sesso.

In pochissimi messaggi diventiamo praticamente migliori amici, quasi da far ingelosire Silvana.
Passano le settimane, i messaggi e le fantasie di questa chat a tre diventano sempre più spinti, non conto più le seghe che mi sono fatto davanti alle foto che Silvana manda per far godere entrambi e sentirsi al centro delle nostre voglie più spregiudicate.
Una sera, arriva un messaggio particolare: "Ale noi siamo a Milano, vieni?"
Mi hanno teso un'imboscata. Silvana è a Milano per lavoro, Matteo l'ha raggiunta in hotel e mi stanno provocando.
Rispondo: "Guardate che in un'ora sono lì", mi lascio provocare volentieri. Sono io la preda del gioco e non mi dispiace affatto.
La risposta non si fa attendere, ma è una foto. E' la faccia di Matteo vista da una prospettiva molto particolare: è in mezzo alle gambe di Silvana mentre le lecca la figa perfettamente depilata.

Capisco che il tempo dei giochetti è finito. Salgo in moto e parto. Il casco mi si schiaccia contro la faccia mentre supero di gran lunga i limiti consentiti. L'eccitazione è troppo forte e quel cartello verde con la scritta Rho Fiera sembra non arrivare mai.

All'altezza di Novara sento squillare il telefono, tramite l'interfono della moto rispondo. Silvana mi chiede dove sono, ma non me lo sta chiedendo normalmente, Matteo la sta scopando, lei ansima come una troia mentre cerca di dirmi il numero di stanza a cui andare e mentre lo dice ha la voce rotta dai colpi violenti di cazzo che Matteo le sta dando. La mano destra ruota ancora di più la manopola dell'acceleratore, sto andando davvero troppo veloce.

Arrivo in hotel ansimando come se l'avessi fatta tutta di corsa. Per fortuna in questi business hotel così grossi nessuno fa caso a chi entra e chi esce, mi catapulto agli ascensori, decimo piano.
Per tenere la porta aperta hanno usato un lembo di asciugamano, entro e mi si para davanti una scena stupenda.
Silvana sta cavalcando. Il culone avanti e indietro mentre Matteo le stringe le tette tra le mani non senza fatica.
Mi spoglio senza troppi convenevoli, mi avvicino al letto e dando il pugno a Matteo dico sorridendo: "beh piacere Alessandro".
Mi metto in piedi sul letto e porgo il mio cazzo durissimo alle labbra di Silvana: "ecco il secondo cazzo!" esclamo con soddisfazione.
La sua bocca è calda come un vulcano, mi succhia avidamente mentre scopa con foga Matteo.
Mi stacco, mi metto dietro di lei. Vedo l'altro cazzo che entra ed esce dalla figa, il suo culo mi chiama. Allargo le natiche ed entro. Silvana geme forte, sento che le piace essere riempita, le afferro le tette con forza mentre le nostre lingue si incrociano.
Usciamo entrambi da lei, si mette a pecora ed inizia a leccare il cazzo di Matteo offrendomi la vista della sua figa fradicia e aperta, la lecco come un assetato nel deserto prima spingere il mio cazzo dentro.
La scopo forte mentre la sento gemere con la bocca piena di Matteo.
Le posizioni non si contano più. Stiamo per esplodere e Silvana decide di darci il colpo di grazia dicendo: "sborratemi in faccia".
Si inginocchia in mezzo a noi, un cazzo per mano e la bocca che passa da uno all'altro. Per primo godo io, il mio liquido le schizza sulle labbra, sul mento cade sulle tette. Lo prende in bocca e lo succhia per pulirlo, mentre continua il giochetto di mano a Matteo che sta per arrivare.
Un getto impressionante, le riempie la faccia, un orgasmo lunghissimo. Non credo ai miei occhi.

Esausti sul letto Silvana si gira verso di me: "ma come hai fatto a metterci così poco?" mi chiede ridendo.

"Penso che se non mi ritirano la patente ora non me la ritirano più, ma ne sarebbe comunque valsa la pena" rispondo io mentre sento il cazzo risvegliarsi per il secondo giro.

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