La fortuna a volte ci vede bene

- sono chiusa in una vita noiosa cioè ho tutto, macchine soldi un bel marito però si è adagiato troppo-questa era la confessione del mio capo.
- non è come da giovane, cioè sai la foga- mentre rassettava sculettando un sacco di pratiche.
Io seriamente seguivo il suo culo, come un oracolo e cercavo di essere sempre disponibile.
Straordinari, e tutto nonostante fose un lavoro del cavolo e a tempo.
Dovevo cavare qualcosa, ma questa volta ci pensarono loro , quelle che sarebbero diventate yin e Yang a turno della mia vita di quell'anno. Una era la mia ragazza Rita biondina, piccolina , bel seno non male veramente. Annalisa mora bellissima colta ,forme giuste..Ero stato contento di quello stage.
A un comune di un paesino. Niente di speciale ma questa 40 enne che si stava apprendo con me poco piu di 22 anni, era eccezionale.
Le sue parole mi lasciavano basito. Una capacità di sintesi e analisi spettacolare.
Parole colte, parole come pietre. Ero cotto.
Avevo la ragazza e quando la scopavo , mi usci fuori
- si annalisa siii- mentre stavo venendo in macchina .
Lei gelida mi chese - chi è questa Annalisa?-
- ma no è il mio capo- dissi io
-capo un cazzo , è uno stage di merda e la chiami capo e ora mi chiami come lei nell'amplesso- arrabbiata nera.
Scesi dalla macchina e feci due passi mentre la scimmia urlatrice si era impadronita di lei.
Dopo averla portata a casa, mi mando un sms.
- ti amo , bisogna far contento il proprio uomo ho un idea.- disse
Io non ci credevo chissà di che idea si trattava, per questo senza scalpitare troppi , venni a sapere l'idea.
-- menage a trois.- mi disse lei - invita il tuo capo- disse gelida.
E io come facevo, il mio amore era infantile, guardavo il suo gran culo, ogni tanto scorgevo il perizoma ma che potevo fare?
- sai un pò di pepe lo vorrei proprio - disse il mio capo.
- bhè sai magari ci andiamo a prendere una birra dopo lavoro- dissi io
- bhè insomma,, non saprei non bevo molto- disse il mio capo.
Dopo 3 ore eravamo al bar, avevo inviato il mio messagio alla mia ragazza che ci raggiunse al bar e cominciò a parlottare.
Io andai in bagno e mi feci una pisciata di quelle sonore. Birra il nettare degli dei .
Con il cazzo a mezza asta mi vergognai a guardare la cameriera. Insaziabile
Entrai nel tavolo e loro sembravano amiche da sempre 18 anni di differenza , stesso amore del cazzo.
Accompagnai il mio capo a casa e mi disse - la tua ragazza entra , sai io e mio marito amiamo il menage a trois anche se non sapevamo cos'è. tu aspetta qua. Per questo ti tolgo 40 ore di tirocinio cicci- disse ridendo.
Rimasi imbambolato come un coglione. Stavo in macchina , non avevo parole , dopotutto se lo avrei potuto fare io perchè lei no.
Dopo 8 minuti , i piu lunghi , in cui pensai di andarmene il messaaggio.
-entra scemo è la tua festa.-
Le trovai nude a toccarsi. La mia ragazza rimase sul letto a toccarsi e gemere e il mio capo in tutto quel splendore , comincio a spogliarmi.
Avevo un erezione di quelle terribili. Comincio a succhiare l'asta con bravure terribile , ma io ero troppo eccitato.
Stavo per venire. Scostai la testa e corsi dalla mia ragazza.
Cominciai a fotterla alla grande. Il mio capo la baciava con foga e ci toccava tutti .
Tirai fuori e venni copiosamente sopra a loro .
Porche.......piu che mai.... dopo poco l'erezione torno piu forte di prima e comincia a farmi il capo.
Non godeva come la mia tipa , ci sapeva fare, mi sforzavo piu che mai , quando vidi il suo ghigno .
ERA IN PARADISO.
CI dammo dentro per tante ore, finchè non ci salutammo , stava arrivando qualcuno.
Vidi un regalo del mio capo a lei. Era un cazzo finto....che sarebbe successo da li a poco?
continua.........