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Moglie ubriaca o forse no... comunque è successo


di wasabi1968
14.05.2019    |    31.507    |    20 9.7
"Così facendo autorizzo lei a fare la troia e Mauro a non vergognarsi..."
Ripropongo un racconto da me già pubblicato e non so perché, poi cancellato.

Un fine settimana di vacanza organizzato con i genitori dei compagni di scuola di mio figlio. Una di loro verrà sola con il papà. La madre non poteva prendere le ferie, ma non volevano far perdere questa occasione alla bambina.
Il gruppo è affiatato. Io e Mauro siamo quelli più sportivi e ci siamo prenotati per due giorni di rafting.
I bambini sono felicissimi stanno insieme dalla mattina alla sera, giocano e si divertono un mondo.
La mattina del secondo giorno, Sabina, mia moglie da 20’anni, decide di unirsi al gruppo rafting ed io sono molto felice della sua presenza.
Arriviamo al fiume e cominciano a prepararci per l’uscita, prendiamo tutta l’attrezzatura necessaria e ci rechiamo nell'unico spogliatoio presente nella struttura per indossare la muta.
Avverto tranquillità da parte di tutti. Sabina è a suo agio e mi accorgo che al contrario di altre situazioni non polemizza criticando la condizione di promiscuità, anzi cerca di far stare tranquillo anche Mauro, dicendoli di non preoccuparsi, tanto è abituata, venendo spesso con me a fare immersioni, a trovarsi in mezzo a persone che si cambiamo senza prestare molta attenzione a chi è presente.
Sabina si spoglia e rimane in mutandine e reggiseno. Si deve infilare prima il costume e poi la muta. Mi accorgo che la mutandina che indossa le va particolarmente stretta e che ci sono dei disegni infantili, la prendo in giro e le ride giustificandosi di aver sbagliato e indossato quelle di nostra figlia. La prendo in giro e anche Mauro che nel frattempo si è girato a guardarla ridacchia e scherza .
Sabina si slaccia il costume e rimane con il seno nudo, è di spalle a noi, si infila il pezzo di sopra, si sfila lentamente le mutandine e indossa altrettanto lentamente il costume, un modello alla brasiliana bianco. La guardo e penso che ha un culo magnifico. Incrocio lo sguardo di Mauro che stava guardano anche lui e sicuramente facendo il mio stesso pensiero. Si sente scoperto, si sfila rapidamente le mutande e si infila la muta. Lo stesso faccio io.
Passiamo la giornata al fiume.
Alla fine torniamo stanchi negli spogliatoi per fare una doccia calda, ci spogliamo velocemente tra una risata e l’altra ricordano le battute a doppio senso della guida. Sabina ha problemi con la muta e mi chiede di aiutarla a sfilarla. Le dico si sfilare prima le braccia e poi il resto, la faccio sedere e tiro la muta dai piedi per sfilarla. Tirando le faccio perdere l’equilibrio rischiando di farla cadere. Mauro di accorge di quanto stava accadendo e interviene prendendola per le braccia. La muta si sfila e con questa anche le mutandine. Mauro, è davanti e si gode tutta la scena, tra l’altro essendo intervenuto all'improvviso, ha perso l’asciugamano che aveva intorno alla vita e quando Sabrina si gira, si trova Mauro nudo davanti agli occhi.
Sabina nuda davanti a me, Mauro nudo dietro le sue spalle con il pene a penzoloni a pochi centimetri dal viso di mia moglie. Si crea un poco di imbarazzo, che sfocia in una risata liberatoria e mentre ci avviamo alle docce continuiamo ridere, sdrammatizzando la situazione. Inutile negarlo, sia io che Mauro eravamo imbarazzati e nel contempo eccitati, ma ovviamente facevamo di tutto per non darlo a vedere.
Ci uniamo agli altri per il pranzo ed i bambini cominciano a martellarci che vogliono dormire insieme, ma noi insistiamo per farli cambiare idea.
Arriva la sera ed a cena tra qualche peperoncino piccante e il vino è una continua risata.
I bambini ricominciano la storia di dormire insieme e cerchiamo di spiegare loro che non ci sono abbastanza posti nella stanza. Allora la figlia di Mauro ed una altra amichetta, dicono di voler dormine nella nostra stanza. Sabina dice “io e papà dove dormiamo?? Sotto il ponte ?? …e la bambina, “non nella stanza di papà” …Sabina mi guarda e risponde “poi vediamo !!”
È tardi e decidiamo di salire nelle stanze, i bambini insistono per dormire nella stessa stanza. Nostra figlia grande per mettere fine al tormento, si offre per dormire con loro nella stanza grande.
Sabina è brilla, almeno cosi sembra, e delega me per decidere: “chiedete a papà”.
Io ribatto “decidi” tu e lei dice “sono stonata e non capisco molto, meglio se decidi tu.”.
Penso al fatto che nella stanza di Mauro cè solo un letto matrimoniale e le dico, “scusa, ma cè solo un letto e siamo in tre, dove ci mettiamo”. Sabrina ride e insiste, “decidi tu”.
“OK dormite insieme, noi ci adatteremo”.
Andiamo nella stanza nostra a sistemare i bambini e a prendere la nostra roba, Sabina passa da un letto all’altro e sembra mezza sbronza. Devo prendere il suo pigiama e la biancheria per cambiarci, faccio tutto io. Prendo direttamente la valigia e nel chiuderla, mi accorgo che tra le mutande, cè quel perizoma estremo che io definisco da troietta.
Andiamo nella stanza di Mauro, il vino ed il peperoncino stanno facendo effetto…i termosifoni sono a palla e nella stanza si soffoca. Mauro si mette a torso nudo e io lo seguo. Sabina stesa sul letto continua a sorseggiare il vino, sembra stonata, ma ho l’impressione che stia amplificando la cosa. Io chiacchiero con Mauro, Sabina ci interrompe e mi dice che ha sonno, io le rispondo come ad una bambina, “vai in bagno, fai pipi, lavati i denti e vai a letto”. Si alza e va nel bagno, non chiude bene la porta e io e Mauro riusciamo a vederla mentre si abbassa i pantaloni e si mette a fare pipi. Commentiamo “ è proprio ubriaca”.
Vado in bagno ad aiutarla, la sollevo e la metto sul bidè, nell'alzarsi si gira verso di me, fa la scema, non curante che Mauro potrebbe, anzi sta guardano…la cosa mi sta eccitando molto, secondo me è stonata ma non ubriaca e sta giocando…decido di fare lo stronzo e la tratto come ubriaca, cosi da poterle permettere di osare. Apro l’acqua del bidè per lavarle la fighetta, ma prima le passo il dito in mezzo, mi accorgo che è bagnatissima, avevo intuito qualcosa. Lei si accorge che ho capito che è molto eccitata, sto al gioco faccio finta di lavarla ma in realtà la masturbo senza molta delicatezza. Le sta piacendo molto e si lascia andare a qualche gemito. In tutto questo la porta è sempre mezza aperta e lei “scappa” un gemito in più. Mauro non può non aver sentito e infatti dice "ehi ragazzacci non fate i maialini che mi imbarazzo". Io lo rassicuro. Conosco Sabina è partita, è molto eccitata. La faccio alzare e la porto nella stanza sul letto, ha indosso solo una felpa ed è senza mutande. Prendo dalla valigia le mutande di ricambio, scelgo il perizoma visto prima e l’aiuto a infilarselo. Lei si accorge della scelta che ho fatto e mi dice: “con tutte le mutande che ho portato, proprio queste dovevi scegliere ???” . Avevo ragione non è del tutto ubriaca.
Mauro ridacchia e si gode a scena lei si gira di spalle e mette in evidenza il sedere, in carne ma sempre bello. La situazione mi sta eccitando e vedo che anche Mauro comincia ad essere frenetico… cerco di rompere il ghiaccio e dico che forse è meglio se le metto il pigiama…. Mauro dice “si, è decisamente meglio” , e poi quasi subito aggiunge "anche se con il pigiama avrà caldo", scoppiamo a ridere.
Stiamo di fronte a lei di spalle e stesa sul letto che fa finta di dormire e ogni tanto si muove ad arte e mette in risalto il suo bel sedere. Siamo entrambi imbambolati. Non faccio nulla per coprirla. SabIns ci sta facendo letteralmente arrapare. Sono molto eccitato e dico a Mauro: "è meglio che vado a fare la doccia" … lui risponde "vai tu che poi la faccio io".
Vado in bagno senza chiudere bene la porta. Mauro non perde un attimo e si tira fuori il cazzo e comincia a menarselo guardando Sabina, il culo di Sabina. Io vedendo quella scena impazzisco letteralmente e a mia volta comincio a spararmi una gran sega guardando Mauro con il cazzo in mano che guarda Sabina e si masturba come un forsennato. Ad un certo punto Sabina, ignara di tutto, mi chiama e dice “ho caldo” ed io le rispondo; “ sono sotto la doccia, mi asciugo e vengo”. Mi bagno rapidamente sotto la doccia ed esco dal bagno. Mauro nel frattempo si ricompone e fa finta di niente. Arrivo nella stanza con il solo asciugamano intorno alla vita. Mauro va a fare la doccia io rimango li e cerco di metterla seduta sul letto, nella manovra mi ritrovo con il mio uccello vicino al suo viso, approfitto e mi struscio il cazzo su di lei che immediatamente lo prende in bocca ….devo stopparmi subito, quella situazione mi ha eccitato troppo e rischio di arrivare subito. Sto perdendo il controllo, mi sta facendo impazzire. La prego di interrompere subito, anche perché sentiamo Mauro che ha chiuso l'acqua della doccia e si appresta a uscire dal bagno, ci ricomponiamo. Avevo ragione, il vino l'ha disinibita ma non è ubriaca. Mauro si accorge di qualcosa ma fa finta di niente.
Faccio finta di avere difficoltà a reggerla e dico "si è presa proprio una sbronza, non sta neanche seduta sola sul letto", Mauro ride.
Sono molto eccitato voglio scoparla. Mi faccio coraggio e chiedo a Mauro se può aiutarmi e reggerla giusto il tempo di prendere il pigiama. Mauro preso alla sprovvista, mi dice: “ aspetta che mi infilo le mutande” ed io prontamente rispondo: “ fai dopo, voglio sistemarla prima che crolli del tutto” .
Lui si avvicina e regge Sabina. Io cerco nella valigia il pigiama ed alle mie spalle sento Mauro che dice: ”mi sa che mi ha scambiato per te”, mi sale una tachicardia incredibile, intuisco qualcosa. Senza girarmi rispondo “non importa è ubriaca adesso le infiliamo il pigiama e la lasciamo dormire”. Temporeggio rovistando nella valigia. Prendo coraggio, mi giro e vedo Sabina con il cazzo di Mauro in mano che lo sega e lo prende in bocca. Mauro. rosso in viso aspetta una mia reazione. Io dico “Sabinaaaa” e lei sembra trasalire e risponde “Dio mio pensavo fossi tu !! Ed io, "No è il cazzo di Mauro". ma la stronza riprende subito a da dove l’avevo interrotta. Guardo Mauro e dico “falle fare che vuole, tanto domani non si ricorderà nulla". Così facendo autorizzo lei a fare la troia e Mauro a non vergognarsi.
Mauro non aspettava altro, le prende la testa e le pompa il cazzo in bocca. Non voglio stare certo a guardare, li raggiungo e mi posizione dietro di lei e le sfilo la maglietta lasciandola solo con il perizioma. Sono dietro di lei, le palpeggio il seno e lei continua a spompinare il cazzo di Mauro. Anche Mauro sta impazzendo, sembra stia per arrivare in bocca a mia moglie. Fermo Sabina per non farlo arrivare, voglio che il gioco duri ancora un po’.
Sempre dietro a lei la faccio girare e le dico di succhiarmelo, non se lo fa ripete due volte, quasi mi fa male per l’avidità con cui mi spompina. Intanato con l’altra mano cerca il cazzo di Mauro, si innervosisce che non lo trova subito…lo prende in mano e lo sega. Mauro la sta palpando sul seno, Sabina con i due cazzi nelle mani gli avvicina per spompinarli insieme. I due cazzi si toccano tra loro e questo ci eccita ancora di più. Prendo la testa di Sabina e la tengo ferma mentre Mauro la scopa in bocca. Comincio a masturbarla è un lago. Mauro non resiste più, le si mette davanti e comincia a penetrarla senza molti complimenti, si sente il rumore dei coglioni che sbattono sulla fica e degli umori abbondanti, pochi secondi e Sabina arriva di nuovo, devo metterle la mano sulla bocca per quanto sta godendo. Mauro si ferma per non arrivare e Sabina mi prende la testa e mi spinge in mezzo alle sue gambe, vuole essere leccata. La tengo contenta, comincio a leccarla con avidità e mi accorgo che in quel lago di umori, si distingue molto bene il sapore del cazzo che aveva appena scopato mia moglie. Continuo a leccarla e masturbarla contemporaneamente, mentre mauro si sta segando a pochi centimetri dalla mia faccia e dalla sua fica. Sabina nota la cosa e prova a spingere la mia testa sul suo cazzo…vorrebbe che lo prendessi in bocca, ma mi rifiuto, allora Sabina tira Mauro verso di se e si strofina il cazzo sui seni, sbattendolo più volte sul capezzolo turgidissimo e prendendolo in bocca.
Sabina è già arrivata un paio di volte ma non è sazia, mentre la lecco comincia a masturbarsi e in pochi attimi mi spruzza letteralmente in faccia un misto di umori e urina, erano anni che non la vedevo godere cosi intensamente, sul materasso ormai cè un lago.
Mi alzo e la faccio girare, la metto alla pecorina e lei non perde tempo per riprendere il cazzo di Mauro ancora in bocca. Devo punire la sua zoccolaggine e punto diretto al culo. Appena capisce le mie intenzioni, prova a impedirmelo, ma si arrende subito, sa che è il prezzo che deve pagare.
La prendo senza tanti preliminari getta un mezzo urlo, per fortuna soffocato dal cazzo di Mauro. Le faccio un po di sangue ma non me ne frega nulla continuo a stantuffare con tutta la forza che ho. Mi fermo a guardare perché mi accorgo che Mauro sta arrivando….stiamo tutti e tre fermi. Mauro si prende in mano l’uccello e si sega davanti al viso di Sabina, pensavo che lei si spostasse, invece mi guarda dritto negli occhi e apre la bocca. Mauro mi guarda per capire se può osare sino a questo punto, pochi secondi e le sborra sul viso, in bocca, sui capelli, ovunque Mentre Mauro continua a scaricarle sopra un potentissimo orgasmo, io riprendo a incularla e lei arriva ancora una volta…ed io insieme a lei…
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