Corsi per la masturbazione maschile

In Australia sono abbastanza popolari, ogni fine settimana ce ne sono almeno una decina tra cui è possibile scegliere. Solitamente i partecipanti entrano in contatto tramite siti internet dedicati; spesso si organizzano in case private, a volte la location può essere una sauna (gay) o un locale pubblico disposto ad ospitare performance di questo tipo. La formula è standard; i partecipanti, dopo una conoscenza preliminare su internet, si riuniscono nel luogo stabilito, si spogliano e danno il via alla session di masturbazione collettiva.

Questa curiosa moda nasce a metà degli anni 80, per esorcizzare la paura del virus dell'HIV che proprio in quegli anni conosceva una prepotente diffusione, soprattutto tra gli omosessuali. L'esperienza dovrebbe servire principalmente a riconciliarsi con la propria sessualità e allo stesso tempo fornire agli uomini nuovi input per esplorare fantasie e desideri inespressi o inconsci.

Una delle principali istituzioni sui generis è la Melbourne Wankers, l'unico club formale di masturbazione di gruppo in Australia. Il club, noto per aver ospitato fino a 100 uomini che si masturbavano in contemporanea, organizza le sue feste in una sauna il secondo e il quarto lunedì di ogni mese. Con una quota di ammissione di 14,50 euro i partecipanti hanno accesso al bar, hanno in dotazione asciugamani, armadietti e un lubrificante a base di olio di vinacciolo. Una cerata militare e delle lenzuola tappezzano il pavimento della stanza principale dove avviene la masturbazione collettiva. Ognuno lo fa a modo proprio e si può venire quante volte si vuole. Nel frattempo si ascolta musica, si chiacchiera, ci si osserva. Mantenere un contatto visivo aiuta gli uomini ad esorcizzare le proprie paure; sia che si tratti di etero tendenzialmente omofobici, sia che si parli di bisessuali latenti o gay conclamati, la masturbazione colettiva è un rituale che libera il maschio da ogni eventuale fobia relativa al proprio sesso e alla propria sessualità. Si è inoltre liberi di esprimere le proprie tendenze esibizioniste e voyeuristiche, sostenuti da uno 'spirito di squadra' e dall’atmosfera complice che ammanta l’esperienza del sesso di gruppo. Il sesso è interdetto, sia penetrativo che orale; non si gioca con il latob; è proibito l'uso della violenza verbale ed è vietata ogni forma di costrizione. la timidezza si abbandona all'ingresso, insieme all'inibizione e ai vestiti.

Che ne pensate ragazzi? Voi partecipereste?