Villaggi naturisti: nudi e puri

Dieta (semi)vegana e alimentazione sana, con prodotti biologici e ortaggi a chilometro zero; sport e meditazione per la salute del corpo e della mente; stile di vita eco-compatibile, dalla scelta dei prodotti per l'igiene personale all'abitudine al riciclo e al consumo critico. Il naturismo, quello vero, ha i suoi caposaldi e le sue prescrizioni quotidiane. Nella ricerca dell'equilibrio perduto con l'ecosistema che abita, il naturista tenta di ristabilire una relazione significativa e positiva con se stesso e con il mondo che lo circonda.

La Trasgressione è solo la Natura

Sebbene nudismo e naturismo siano spesso fraintesi e usati, nella prassi del linguaggio comune, come termini sinonimi, la nudità è solo un aspetto della pratica naturista. Laddove il nudismo è uno stile di vita praticato per passione in contesti controllati e occasioni specifiche, il naturismo è una filosofia di vita che intende il corpo umano come emanazione o propaggine del mondo naturale. I naturisti puri, a differenza dei nudisti, non hanno il culto dell’esibizionismo, tantomeno la vocazione al voyeurismo: il loro vivere è distante da qualsiasi accenno malizioso o erotizzante e, sebbene spesso siano sospettosamente accusati del contrario, in realtà vogliono solo godere del piacere naturale della nudità, frequentando quelle realtà che permettono di farlo anche nelle situazioni che normalmente prevederebbero l’uso dei vestiti: il supermercato, il ristorante, il bar, il villaggio vacanze. 

In Europa - oltre a Cap D'Agde, dove nudismo e naturismo (e scambismo) procedono in un mix tutto suo, in una pericolosa zona di sovrapposizione teorica e pratica che da un lato allieta gli ospiti più consapevoli delle tentazioni della carne, e dall’altro infastidisce coloro che cercano di mantenere, quantomeno in pubblico, un certo controllo delle proprie pulsioni erotiche - sono due le principali realtà di riferimento per chi intende trascorrere parte delle proprie vacanze sperimentando la pratica naturista, nella sua versione "dura e pura".

Il Piemonte che non ti aspetti

Il Villaggio del Sole, nel Monferrato Astigiano ad Asti, è il primo ed unico progetto di Ecovillaggio Naturista in Italia: una tenuta di 35.000 metri quadrati che ospita un bed & breakfast, orti naturali e un cascinale dei primi del ‘900 con abitazioni private. E’ aperto 365 giorni l’anno e per molto tempo è stato l’unico punto di riferimento dei naturisti ortodossi italiani; dal 1999, nei confini della proprietà di Olga e Davide, si ritrovano adepti e neofiti che intendono sperimentare la pratica naturista, ed abbracciare uno stile di vita in cui la nudità è solo la logica conseguenza di un modo di essere.

Al Villaggio del Sole, il cibo si autoproduce nell’orto o si recupera a chilometro zero, l’elettricità proviene da fonti rinnovabili, l’acqua è un bene comune, l’informazione è a portata di internet (da consumare con moderazione) e per tutto il resto c’è la generosità umana e l’economia di scambio, la banca del tempo o il baratto. 

Il Villaggio Naturista Le Betulle

Lo stesso vale per il Villaggio Naturista Le Betulle, anche lui poco distante da Torino, nel verde della Val Ceronda, è una struttura abbastanza unica nel suo genere in Italia dove coloro che praticano il naturismo ed il nudismo, possono passare tranquille giornate di relax e vacanza.

Il Villaggio Naturista – Le Betulle, è una struttura aperta nel 1969 da un gruppo di amici torinesi che, stanchi di praticare il naturismo all’estero, decisero di trovarsi un lembo di terreno ai piedi delle Valli di Lanzo. Qui si pratica il naturismo autentico, ovvero non solo la parte che riguarda il nudismo, ma anche e soprattutto quella che riguarda la vicinanza alla natura. Un grande villaggio immerso nel verde e protetto dove sentirsi liberi di passeggiare tra le colline del grande parco, rilassarsi all’ombra di un albero o prendere il sole.

Il villaggio dispone di diversi alloggi (chalet in legno, mobilhome, caravan, bungalow), una grande piscina, strutture sportive e per il benessere, una biblioteca dove trovare libri per tutta la famiglia, un bar e un ristorante oltre a numerosi servizi come il wi-fi gratuito e un ampio parcheggio privato. Il villaggio propone inoltre diverse attività: animazione per famiglie, sport, passeggiate e percorsi nelle Valli di Lanzo.

Pizzo Greco in Calabria

Impossibile non menzionare anche il gettonatissimo Villaggio Naturista Pizzo Greco, frequentato da diversi utenti della Community. Nel cuore dell'Isola di Capo Rizzuto. il Pizzo Greco FFK dispone di una splendida spiaggia privata, diversi Bungalow e una vivace animazione.

Anche qui si può respirare lo spirito naturista, grazie alle tante attività organizzate presso la struttura.

Qualche Coppia biricchina potreste incontrarla, ricordatevi però che è un Villaggio per tutta la Famiglia, le effusioni in pubblico sono vietate e vi costeranno - giustamente - la diretta espulsione.

Anche in Spagna

Un lifestyle analogo ispira e sostanzia il progetto di Emili Vives che, nel 1995, ha acquistato un'estensione boschiva a ridosso di un agglomerato urbano medievale in rovina e, insieme a un gruppo di visionari volenterosi, si è ritagliato nel verde lo spazio necessario a costruire una piccola città di case spartane in legno e cortili per camper e tende, con il tempio in pietra per meditare nel bosco, la pagoda per lo yoga del mattino, la piscina per i bagni di aria e di sole, e i negozi.

Siamo a Tarragona, nella valle di Conca de Barberà in Spagna: ed è qui che sorge El Fonoll. Emili Vives è il sindaco senza portafogli del villaggio, dove in realtà non vige alcun ordinamento politico se non l’istanza della cooperazione. La comunità resiste da oltre vent’anni nonostante non abbia mai incontrato i favori delle autorità locali, che non vedono di buon occhio questo curioso esperimento indipendentista a pochi chilometri di distanza dai palazzi di governo. Vives è stato informalmente accusato di abusivismo edilizio ed espropriazione e sfruttamento delle risorse pubbliche, cioè dell’acqua che alimenta i pozzi artesiani di El Fonoll. Ma in realtà, quello che le autorità municipali di Tarragona non digeriscono, sembra essere il fatto che nel villaggio limitrofo non hanno bisogno di denaro, non pagano le bollette e non indossano vestiti; perchè lì, nessuna di queste tre cose, sembra più avere lo stesso valore. 

Il naturismo, soprattutto nell'esperienza concreta dei villaggi che propongono modelli di interazione sociale e di gestione politica ispirati ai principi e ai dettami della pratica - è un modo di vivere, una libera scelta che riguarda il rapporto con il proprio corpo, con l'altro e la natura.

Chi ha il coraggio di spogliarsi di ogni imbarazzo, può scoprire una dimensione alternativa e vivere la sensazione di una libertà ritrovata nella gestione del proprio quotidiano e dei rapporti interpersonali. Donne e uomini, giovani e anziani, famiglie e single, possono convivere e cooperare nella prassi della nudità, che diventa una sorta di vessillo ideologico utile a ribadire che non c'è niente di più democratico di un corpo esposto senza fronzoli nè paramenti. 

La risposta al problema dei cambiamenti climatici, parte anche da qui.