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Lui & Lei

Capodanno 2014


di alterego67
12.07.2018    |    327    |    3 9.0
"I colpi erano decisi e forti , adesso ero io che versavo un po di Champagne sul suo culetto con il liquido che si fermava sula mio cazzo per essere..."
Questo racconto come il precedente è accaduto realmente cambierò solo nomi e luoghi per tutelare l’altra parte.
Oltre ad usare siti come A69 sono iscritto in qualche chat generalista ammetto che all’inizio mi servivano per applicare le tecniche di persuasione che poi uso in ambito lavorativo ma oltre questo aspetto poi ,spesso ho fatto anche bellissime conoscenze.
Poco prima di natale il mio occhio cadde su una bellissima foto di donna di circa quarant’ anni bionda e bellissima, nella descrizione i dati erano separata con figli ,di solito sono i profili che preferisco.
Inviai il primo messaggio e di li a poco ricevetti la risposta, in quei giorni di feste i messaggi furono fitti ma sempre improntati ad una ragionevole diffidenza soprattutto da parte sua che la portava a declinare i miei inviti per un caffè.
Il motivo era comprensibile si era appena separata da una convivenza di 8 anni e non aveva voglia di buttarsi via, magari con uno sconosciuto e in più c’era quel velo di tristezza per le feste imminenti che probabilmente avrebbe passato da sola o con i figli.
Arrivati al giorno di capodanno tutte e due avevamo deciso di trascorrerlo in famiglia ripromettendoci di conoscerci i giorni seguenti, allo scoccare di mezzanotte il consueto scambio di auguri via whatsapp ma li mi scatta l’invito "ignorante" e forse imprevedibile ma deciso e rassicurante al tempo stesso, le dico di getto” fra un ora ti passo a prendere, ci beviamo un bel calice di Champagne in giro per la città o a passeggio in spiaggia ti prometto che mi comporterò da gentil’uomo” non ero certo del risultato ma la sua risposta fu “ si, mi voglio fidare! però andiamo a ballare in mezzo ad altra gente penso sia più giusto per un primo appuntamento” io “ nessun problema per me l’importante e divertirsi”.
Arrivato sotto casa sua alle 1.00 precise di li a poco vedo uscire dal palazzo una donna bellissima, le foto pubblicate sulla chat non le rendevano giustizia, bionda capelli lunghi trucco perfetto ed elegante un bellissimo vestito intero scarpe con tacco 12 , io che la stavo aspettando fuori dalla macchina rimango davvero colpito da tanta bellezza e sensualità un bacio sulla guancia le apro la portiera e per un attimo il mio sguardo si rivolge al cielo.” Non potevo sperare di meglio per il capodanno 2014”.
In macchina fra un pò di imbarazzo mi suggerisce di andare al Pascia che ci sarebbero stati anche dei suoi amici ma per me non c’erano problemi e li mi diressi felice di esser con lei, appena entrati noto il suo sguardo in cerca degli amici per un attimo mi sento un pò di peso lei mi chiese di aspettarla in un angolo della discoteca che sarebbe andata a salutarli.
Io la guardavo da lontano la vedevo parlare soprattutto con un uomo e i minuti erano sempre piu fitti nella mia testa si stava facendo strada un terribile pensiero e di essere cascato in un terribile trappolone.
Di li a poco ricomparve si scusò con queste parole “ scusami se ti ho fatto aspettare ma dovevo parlare con una persona spiegando il motivo della presenza li con un altro uomo quella persona è il mio ex”
“ mi hai usato per farlo ingelosire? ”
“ no assolutamente adesso mi voglio godere questa bellissima serata, la tua presenza sei una bel uomo una bella persona ”
Le sue parole erano di una sincerità disarmante…e decisi di seguire il suo consiglio senza pormi altre domande.
Per un paio d’ore abbiamo ballato sempre a contatto e qualche volta le nostre labbra si sono trovate molto vicine ma ne io e lei ci siamo lasciati andare fino al bacio.
“ M….che ne dici se c’è ne andiamo” “ oK andiamo”
“ portami a casa mi cambio e ci prepariamo all’alba in giro per la città”
“ Bellissimo non potevo augurarmi di meglio”
L’atmosfera era eccitante, fra noi c’era un empatia naturale lei molto decisa e vogliosa di gustarsi nella sua totalità quella serata imprevista.
Arrivati sul lungomare con la macchina sono entrato in uno spiazzo di un hotel quasi a ridosso della spiaggia
C’era una piccola veranda con una panchina..
L’ho presa per mano e mi sono portato di fronte a lei l’ho guardata negli occhi e con le braccia l’ho avvicinata , le nostre labbra come attirate da una calamita si sono unite facendoci diventare un corpo solo.
Ammetto uno dei baci più intensi e caldi della mia vita.
Di solito non lascio nulla al caso e in macchina avevo portato quella bottiglia di Champagne e due bellissimi calici di cristallo..
Quello sarebbe stato il nostro brindisi per festeggiare il nuovo anno e la nostra conoscenza.
Lo Champagne, i baci l’eccitazione che attanagliava i nostri corpi lei appoggiata sulla panchina per un attimo si è fermata , mi ha guadato diritto negli occhi e messo le sue mani sulle spalle e mi ha accompagnato ad inginocchiarmi.
Da quel momento la trasformazione da donna sensuale e di classe a pantera con atteggiamenti dominati.
Le sue mani sulla mia testa lei che mi spingeva verso il suo pube e le mie mani che slacciano i suoi pantaloni, li abbassano cosi come il suo perizoma al ginocchio…la mia lingua su di lei…
Sentivo le sue mani spingere la mia testa sul suo clitoride, la sua fighetta era profumata e completamente depilata, i suo mugolii erano sinfonia cosi come i suoi urletti di piacere..
Ad un certo punto alzando la maglietta si è versata lo Champagne sulla pancia facendo colare il liquido sulla sua meravigliosa fighetta “ leccami ancora voglio sentire la tua lingua e lo Champagne su si di me” ogni tanto mi faceva alzare per baciarci e per poi riaccompagnarmi a leccarla…
Il mio cazzo era durissimo mi fece alzare, lei già un paio di orgasmi li aveva raggiunti continuando a baciarci mi slaccio i pantaloni nessuno dei due sentiva il freddo e di li a poco in macchina la temperatura scritta era – 2 ° e mi prese il cazzo fra le mani…a questo punto le parti si sono invertite io appoggiato sulla panchina e lei inginocchiata con il mio cazzo in bocca..
Sembrava lo volesse ingoiare sentivo la sua lingua su di me ma io la volevo scopare l’ho presa ho fatto scivolare i pantaloni e il perizoma su una gamba, appoggiata alla panchina e con le mani ho iniziato a toccarla mentre le sue tenevano in un abbraccio delicatissimo il mio cazzo ...” M…..scopami , scopami ti prego”
Un uomo non può sentire parole più eccitanti mi stavo gustando ogni istante di quel gesto e di li a poco ero tutto dentro di lei..
I colpi erano decisi e forti , adesso ero io che versavo un po di Champagne sul suo culetto con il liquido che si fermava sula mio cazzo per essere accompagnato al suo interno…” M….si si continua oh oh..un altro orgasmo la raggiunse ”
Un colpo di clacson e degli applausi ci risvegliarono da quel exstasi due coppie di ragazzi si erano gustati la scena e chissà da quando erano li ad osservare…
Imbarazzati e ricomposti velocemente siamo risaliti in macchina… segue la nottata era ancora lunga..
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