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Lui & Lei

Finalmente piena


di Anie
10.09.2017    |    24.582    |    118 9.8
"Apre le chiappe, spinge sempre più veloce a tratti sembra mi stia sfondando, ha un cazzo duro come la pietra..."
Finalmente domenica.
Già il giorno prima avevo ricevuto un messaggio da Carlo:
"mi sto segando in bagno per te, mia moglie è in cucina, domani mattina siamo in tre ti sfondo il culo" .
Dopo questo messaggio ero pronta per un paio d'ore di divertimento.
Gia dal mattino mi sono preparata.. Bagno profumato, tutta depilata.
Stavolta non indosso niente, sono completamente nuda.
Alle 10:30 suonano alla porta. So che è lui. Vado ad aprire e con mia sorpresa vedo Carlo accompagnato da un tipo giovane, sulla cinquantina. Pensavo avrebbe portato qualcuno che aveva più o meno la sua età.
Ma sono piacevolmente sorpresa. Entrano.
L'amico mi osserva tutta, vedo lo sguardo soffermarsi sulle tette
"Dai toccala. Hai visto com'è bella? Fagli vedere il culo"
Mi volto e mi chino un po' in avanti in modo da mostrare bene tutto. Il tipo, che scoprirò chiamarsi Antonio ed essere il marito di una della parrocchia, mi mette le mani sulle chiappe : "Quanto sei bona. Ce l'ho già duro".
Guardo Carlo e vedo che lo già tirato fuori. Mi guarda e si avvicina
"Leccalo un po' fagli vedere come sei brava"
Antonio che continua a toccarmi il culo, passa la mano in mezzo poi la porta tra le gambe, muove le dita svelto "Che passera che hai"......
Sento le labbra divaricarsi con le dita....si inginocchia e me ne infila due....
Nel frattempo lecco il cazzo di Carlo che me lo spinge verso la gola.
Continuiamo così per un po', con due dita bene infilate nella figa e il cazzo in bocca. Gemo, mugugno.
"Andiamo a letto" Carlo ci ferma e ci spostiamo in camera da letto.
L'atmosfera è rovente. Ora anche Antonio lo ha tirato fuori e se lo massaggia.
Un bel cazzo in tiro, una grande cappella rosa.
"Me lo aveva detto Carlo che eri troia"
"Mettiti a pecora fa la brava"
Salgo sul letto a quattro zampe, il culo in su, le gambe aperte che scoprono la figa, le tette grosse che dondolano.
Tutte e quattro le loro mani addosso, tutte prima sul culo a toccare, stringere, strizzare.
Non capisco più dove iniziano e finiscono le dita. E' un godimento incredibile......ho dita ovunque....non so se mi piace più nella figa o nel buco del culo, so solo che mi dimeno tutta, e si sentono i miei gemiti e i loro respiri forti.
Antonio è nudo. Lo vedo che si stende sotto di me, Carlo che ordina "Leccala", Antonio mi afferra i fianchi e tira fuori la lingua.
Inizia a leccarmi la figa con quella bella lingua grande. Si sente il rumore del risucchio e delle leccate.
Sono bagnata, allagata non riesco a stare ferma e mi accorgo che ormai gli sto cavalcando la bocca.
Come una vacca mi strofino e lui non si fa pregare...lecca...lecca....Sento il piacere salire verso la pancia "ah sì leccami leccami bravo". Cavalco cavalco....le tette che si muovono e io con una mano mi strizzo i capezzoli duri come il marmo.
Poi sento ancora il piacere salire lungo la schiena. E mi accorgo che Carlo si è avvicinato mi sta aprendo il buco del culo con un dito "il culo, il culo, hai un culo che è una meraviglia"
Sento il dito entrare. A forza di cavalcare la bocca di Antonio me lo infilo ancora più dentro "Prendilo troia brava"
Ormai il buchetto è bello morbido e dilatato. Carlo non si accontenta più di un dito e avvicina anche la lingua.
Una doppietta vincente, uno che lecca la figa e l'altro il culo. Un godimento incredibile.....non riesco più a capire dove godo di più, mi struscio come una cagna in calore, urlo, sento finalmente che sto per venire
"Dai dai non vi fermate che godo" urlo tra un movimento e l'altro
La lingua di Carlo va più veloce, io cavalco più in fretta, la lingua di Antonio non mi da tregua, fino a quando arriva l'onda del orgasmo e non so se godo di figa o di culo ma godo come una troia sbattuta da dieci stalloni.
Mi placo un po' anche se il respiro è sempre affannoso.
I due sono vogliosi, ormai i cazzi talmente in tiro che la pelle è tesa e rossa.
Come se si fossero messi d'accordo prima Carlo si stende sul letto davanti a me e Antonio resta dietro.
"Prendimelo in bocca mentre ti incula brava bambina che sei....ora ti rompe il culo"
Carlo si tiene il cazzo con le mani mentre glielo succhio "Brava spompinalo brava"
"Hai il culo bello aperto" sento che dice Antonio. La cappella che preme sul buco "Dai che entra prendilo, dai che te lo metto in culo, che culo favoloso".
Spinge spinge...la cappellona entra tutta e già inizio a sentire piacere "te lo sfondo sto culo stupendo"
Ancora qualche spinta e il cazzo è tutto in culo.
Culo e bocca pieni. Antonio inizia un'inculata colossale. Sento l'asta del cazzo ben stretta intorno al buco, lo sento sfregare la pelle, va dentro e fuori liscio che è una meraviglia, sembra un coltello caldo nel burro. Apre le chiappe, spinge sempre più veloce a tratti sembra mi stia sfondando, ha un cazzo duro come la pietra.
"Ti piace come ti'incula eh troia"
Carlo ha il cazzo in fiamme. Ogni tanto mi fermo perché Antonio mi sbatte talmente forte che mi manca il fiato e Carlo continua segandosi.
"Ancora un po' e vengo" Antonio sta quasi arrivando, e anche io "Riempimi il culo daiiiii"
Appena gli dico così si eccita ancora di più
"Sì troia te lo riempio, dai che te lo riempio"
Io sento che sto per venire anch'io.....il buco del culo pulsa, freme.....lo riconosco quando sto per godere e lo sente anche Antonio "Vieni sì vieni troia godi"
Ormai non capisco più niente, sento solo un'onda arrivare, riesco a dire solo "Oddio godooooooo" e arriva un orgasmo incredibile che parte dal culo e mi invade in ogni posto.
In quel momento sia Antonio che Carlo urlano che stanno per venire anche loro. Carlo si sega ormai veloce, il cazzo stretto in mano, il pugno che va su e giù "apri la bocca....ti vengo in bocca"
Io obbedisco e aspetto la sborra da brava bambina
"Oddio oddio godo....sborro dai che sborro" Ancora poche spinte nel culo e Antonio me lo riempie talmente tanto di sborra che cola subito giù da buco, gli bagna le palle e a me la figa e gocciolo.....
Antonio è ancora lì che schizza un po' quando Carlo "eccola arriva dai con la bocca, dai spompinami daiiiiiii".
Una succhiata di cappella e anche lui esplode a schizzi in bocca "dai troiaaaaaaa" la testa all'indietro, la mano che da gli ultimi colpi di sega, tutta quella sborra bella calda e saporita scende giù in gola.....


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