Lui & Lei
Fine turno

23.03.2025 |
216 |
6
"E lo sguardo che mi ha lanciato stamattina mi ha fatto piacere..."
Claudia Vinci lavorava, presso la asl della sua città, bella donna mora, formosa alta (troppo per i suoi gusti) , quel sabato mattina di primavera aveva optato per un vestitino a fiori leggero sui toni del lilla e del pervinca , gli stessi colori per l'intimo, auto reggenti chiare , non perché avesse chissà quale appuntamento , ma le era girato così,voleva sentirsi libera .Giubottino chiaro , due gocce di chanel n 5, sciarpa ,borsa è pronta! Sale sulla sua macchina e mette la musica, speriamo non mi dia problemi la signorina macchina, pensa ricordando che qualche sera prima Alessandro, il ragazzo della sicurezza, le aveva dato una mano, era stata una situazione strana e si sentiva molto attratta da lui . Arrivata al grande edificio, salutò con la mano i due uomini della sicurezza all'ingresso , ricevendo la conferma di stare veramente bene quella mattina .
Alessandro aveva un debole per la dottoressa Vinci, ma era troppo timido per approcciarla, si scambiavano i saluti , una volta l'aveva aiutata con l'auto e avevano parlato un po', e non era riuscito a distogliere gli occhi dalle sulle labbra, quella mattina l'aveva vista arrivare bella, sensuale ,sorridente una delizia per gli occhi.
Anche il suo collega Dario , aveva espresso il suo apprezzamento. Alessandro aveva deciso di provare un approccio, chiamato il bar vicino alla struttura aveva ordinato una colazione , cappuccino e cornetti , sia per la dottoressa Vinci, sia per Carla un'infermiera molto carina ,erano le uniche due in reparto quel sabato.
Verso le 9,00 ritirò la colazione e salì al piano.
Mentre stava per bussare colse un pezzettino di conversazione tra le due ," si è molto carino .. e lo sguardo che mi ha lanciato stamattina mi ha fatto piacere.. chissà di chi stavamo parlando se di lui o del collega o di qualcun altro.
Bussó leggermente avanti disse Carla , ipiccolina bionda, con una cascata di capelli ricci, molto sexy tutto pepe , portava la divisa come fosse nuda con al stessa disinvoltura .
Ma grazie Ale sorrise la dottoressa, prendendo il cappuccino e il cornetto e stampandogli un bacio sulla guancia.
" Beh siamo compagni di un sabato di lavoro meglio coccolarvi un po' "
"Potremo fare un aperitivo insieme stasera offriamo noi " intervenne Claudia .
Ale rispose che per lui andava bene avrebbe esteso l'invito anche a Dario .
Dario intanto dalla guardiola si era gustato la scena e bravo Ale ! Hai ottenuto un invito dalle ragazze pensó soddisfatto !
La mattinata passò veloce , alle 13.00 ultimo appuntamento, Carla si cambiò velocemente e lasciò la dottoressa in studio .
Claudia doveva preparare una lezione per il lunedì successivo . Mise un po' di musica sul telefono per concentrarsi e si mise al lavoro nel suo ufficio.
Ma la testa a volte gioca degli scherzi il tessuto morbido del vestito le piaceva sulla pelle . Iniziò lentamente a carezzarsi il collo , pensando ad Ale e a Dario, chissà se erano entrambe ancora di turno . La mano scivolò sul bottone del vestito e lo slacciò, scoprendo il reggiseno di pizzo iniziò a giocare con il capezzolo.
Ale stava facendo il giro di controllo mentre Dario controllava il perimetro dai monitor. Dopo le recenti aggressioni al personale medico la direzione aveva aumentato le telecamere anche nelle stanze dei medici .
Ale percorse il corridoio attratto dalla musica la porta era accostata e lui poteva sbirciare dentro.
Claudia era seduta alla scrivania le gambe leggermente aperte, e la mano che tormentava il seno gli occhi chiusi . Era bellissima . Rimase fermo a guardarla . Mentre sentiva l'eccitazione aumentare, abbasso la zip cominciò a massaggiarsi. Nel farlo urtò la porta e fece rumore .
Claudia si fermò spaventata, velocemente si ricompose e si avvicinò alla porta ,trovandosi Ale davanti .
Ops beccata pensò , non sapeva cosa fare . Abbassò lo sguardo imbarazzata e notò la cerniera della divisa abbassata. " lo spettacolo gli piaceva" pensò . Entra ... gli disse . La tensione nella stanza era palpabile , Ale sentiva il profumo di Claudia , si avvicinò e la fece sedere sulla scrivania "continua "le sussurrò "guardo solo ".
Le disse accomodandosi sulla poltrona mentre le sua mani scivolavano sotto il vestito , lui spostò il boxer e iniziò un lento massaggio , Guardandola intensamente.
Lei scese dalla scrivania si alzò e lo baciò andandosi a sedere su di lui . Lo sentì entrare profondamente. Iniziò una lenta danza
Dario intanto non riusciva a staccare gli occhi dal monitor e la mano dalla sua erezione ..
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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