Lui & Lei
Lo zio campagnolo

12.02.2023 |
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"Erano sempre quegli anni della mia età di ragazzina
Spesso andavo da mia zia perché mi piaceva aiutarla nelle faccende domestiche e nei camp, mio zio Mario è..."
Successivamente alla prima mia prima esperienza ho avuto una esperienza inaspettata davvero piccante è famigliare .Lo zio campagnolo (Mario)è il marito di mia zia sorella di mio padre .
Erano sempre quegli anni della mia età di ragazzina
Spesso andavo da mia zia perché mi piaceva aiutarla nelle faccende domestiche e nei camp, mio zio Mario è un uomo alto 185,massiccio con il baffo occhi verdi mani grosse da lavoro uomo pieno di forza e in quei tempi giovane statuto è attraente io mi facevo dei film sessuali su di lui perché mi piaceva e mi piace tuttora,lo osservavo ,e guardavo tutto di lui insomma fantasticavo immaginandolo nudo,infatti quando andavo da mia zia stavo fino le 17 del pomeriggio che lui si ritirava dal lavoro si faceva la doccia e poi si metteva a chiacchierare con altri zii e miei nonni,io furba e vogliosa di lui andavo in bagno perché sapevo che c'erano i suoi pantaloni e le sue mutande ancora calde del suo corpo, prendevo le sue mutande un po' sporche e li annusavo entrambi i lati come una cagna in calore porca è avida impazzire e li leccavo immaginando il suo cazzo grosso che stava in quelle mutande mi masturbavo in bagno con le sue mutande in mano e in bocca lo fatto per molti anni il suo odore mi piaceva molto,ho iniziato ad avvicinarmi a lui per chiacchierare insieme a gli altri ma lui molto rigido questa cosa mi spaventava ,una volta mi sono pure seduta sulla sua gamba facendo finta di niente, sentivo il mio buco del culo caldo che poggiava sulla sua coscia Potente,ho cercato sedurlo nelle piccolezze, vestendomi anche con jeans attillati per fargli capire che lo desideravo sempre Con la paura del giudizio e di essere scoperta, finché un giorno era il mese di Giugno ,mese del raccolto del grano,io ero a casa di mia zia che lavavo i piatti al posto suo perché dopo doveva uscire per portare i nonni in visita dal medico,erano le 15 del pomeriggio un caldo torrido,mio zio quel giorno non lavorava ma era nella stalla a sistemare il fieno per gli animali,la stalla era piena di balle di paglia accatastate che alcune facevano di nascondiglio, siamo rimasti soli io finisco le faccende domestiche e vado nella stalla per dirgli se voleva il caffè , sempre con il timore di lasciarmi andare e il desiderio di lui sempre acceso,Arrio nella stalla è non lo trovo il ché lo chiamo zio dove siete,zio zio volete io o caffè?? Non risponde e io mi avvicino al fondo del capannone pieno di paglia accatastate come dicevo e vedo il tridente infilzato in una balla di fieno ,zitta e tremante mi avvicino al fondo del capannone e lo trovo dietro a una balla di fieno che faceva da nascondiglio con i pantaloni giù in canottiera bianca e il cazzo di fuori duro enorme che si masturbava mi guarda e sorride,io in quel momento ho visto il mio sogno davanti a me ero tremante è incredula il cuore a mille mi avvicino senza fiatare mi butto in ginocchio a sui piedi e inizio subito a succhiarlo con gusto passione e forte desiderio sentivo lui che ansimava,Ah mmm si così e io succhiavo più forte il suo cazzo duro che esplodeva il suo odore che sognavo e sentivo il suo liquido bagnato che ingoiavo mentre lo sbocchinavo avidamente come una cagna in calore eccitatissima, gli leccavo le palle grosse e pelose,gli leccavo le coscie dure,lo accarezzavo su tutto il corpo col il suo cazzo in bocca , pensavo adesso sborrare e non vedo l'ora di ingoiare il suo sperma caldo e abbondante invece mi alza mi gira e si sputa sulle mani mi ficca in culo un dito grosso e mi dilata il buco del culo ficcando un altro dito e ruotando mi allarga il buchetto io anzimo e lui mi fa zzzzzzzz se no ci sentono i vicini ,mi butta sulla paglia mi allarga con le sue mani le chiappe e me lo ficca dentro il culo in un colpo e spingendo con forza prepotente e dominante sentivo tutta la sua forza e la sua voglia di un toro in calore ,io ho tirato un urlo d'istinto l,ui mi mette le sue grosse dita in bocca e io li mordo , dopo cinque colpì e forse anche per la fretta sborra mi ha riempita ho sentito il suo schizzo dentro forte,lui sospira e sorride si riveste e esce subito fuori per fare finta di niente e Vedere se c'era qualcuno così mi dice esci mentre io ancora ero lì ferma a coscie aperte con il buco largo e il suo sperma che colava un po' lo preso con le dita e lo ingoiato sapore dolciastro e trasparente,mi alzo subito le mutandine e il jeans corto esco e vado verso la casa lui era fuori seduto nel giardino con la sigaretta accesa io mi vergognavo un po' a guardarlo negli occhi ma lui subito mi dice fai il caffè ,io risposi si zio e come sé nulla fosse faccio il caffè in silenzio e glielo porto fuori e'lo bevo anche io cn lui
,Mi guarda e mi dice credi che non mi ero accorto di nulla e da un po' che ti osservavo,io felice tiro un sospiro di sollievo e dico su zio e da molto che desideravo questo momento,lui fa un mezzo sorriso è mi dice a tua zia la scopo tutte le sere nel culo ma statti zitta se nò passi i guai io non batto ciglia e gli dico sì zio tranquillo non è successo niente,la sera nel mio letto mi sono masturbata ancora con il suo odore addosso e spesso rimane nella mia mente quel giorno è il desidero di lui,nel corso degli anni non gli ho chiesto mai di rifarlo aspettavo l'occasione è in sua presenza faceva finta di niente mi allontanavo perché mi imbarazzava vederlo credevo che fosse stato solo quel momento e mai più sarebbe successo di nuovo, finché un giorno d'inverno era sera e io ero a casa mia dai miei lui è passato con il furgone doveva andare in un'altra cittadina a prendere dei sacchi di mangime per gli animali e sotto casa mia gli chiese a mia madre se c'ero per dargli una mano e mia madre gli disse si che è sotto la doccia e viene aspetta dieci minuti io ho sentito la sua voce e dalla doccia sono volata in quattro minuti ho pensato è arrivata un'altra occasione,così fú al ritorno mentre guidava mi prese la mano e la mette sul suo cazzo duro come il marmo,io glielo tiro fuori e lo sego il che si ferma in una campagna isolata era buio si abbassa i pantaloni e io inizio a succhiare il suo cazzo con foga e voglia anzima forte stavolta e mi mette il dito nel culo spingendo il suo cazzo nella mia bocca finché sborra con abbondanza e mi riempie la bocca era mio desiderio ingoiare la sborra di mio zio Mario e finalmente e successo, così finito il tutto mentre andavamo via io ho avuto il coraggio di accarezzare la sua mano che teneva sul cambio del furgone ero contenta e soddisfatta ho pensato chissà quando ricapita un'altra occasione, perché lui era di poche parole e spesso silenzioso forse per lui era solo il vizietto e nulla di più,io mi stavo innamorando e la cosa non poteva essere così,rimasi sempre in silenzio e dopo dieci anni io sono stata a casa di mia zia sapevo del infortunio di mio zio Mario e aveva la gamba ingessata nulla di i grave però mia zia quella mattina doveva andare al mercato e mi chiese di rimanere a casa se nel caso mio zio avesse bisogno di qualcosa , lui era sulla sedia a sdraio io seduta vicino mi raccontava come è successo l'infortunio dopo di che io gli accarezzavo la gamba sana😁 fino a salire al suo cazzo già duro come il marmo glielo tiro fuori e gli faccio un pompino dopo che ha sborrato mi ha detto e meglio che finisce qua questa cosa io rispondo ok Zio come vuoi, negli anni a seguire era finito tutto rimanevano solo gli sguardi e le cose primarie da zio e nipote. Anche se io avrei voluto ogni tanto Fare sesso con lui ma ho capito che era meglio per tutte e due che la cosa andasse a morire nel silenzio. Ho fatto notti a desiderarlo morbosamente finché non mi sono fidanzata,ma questa esperienza rimarrà segreta come uno scrigno per sempre nel mio❤️
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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