Manga V. - Kiki e Kim - Cap. 1 e 2

Cap. 1 - Notte fonda...

Unico momento della giornata in cui si poteva respirare un po’ di tranquillità, ma soprattutto gustarsi il semplice silenzio... quel silenzio che le permetteva di entrare in contatto con le sue voglie... e forse il momento per metterle in pratica...

Kiki salendo a carponi sul suo Kim già disteso a letto, avvicinandosi al suo orecchio, dapprima gli infilò la lingua bagnata e subito dopo prese a mordicchiargli il lobo... fino a quando, preso coraggio, con voce flebile gli disse: ”Voglio squirtarti addosso!”...

La reazione di Kim fu immediata... un cazzo duro e vibrante sollevava le coperte... nonostante l’ora, Kim si rovesciò su di lei e, scostandole le mutandine con fare deciso, cominciò a leccarle la figa già bagnata... e, con le dita al suo interno, andava a stuzzicarle la parte più sensibile, “la spugnetta”, facendola ansimare sempre più.

Kiki si contorceva di piacere, spingendo le dita del suo amato più all’interno e scandendo lei il ritmo... fino a quando, all’apice dell’orgasmo, Kiki, spingendo via Kim e rovesciandolo sul letto, si mise in ginocchio sopra il suo membro duro e pulsante... iniziò a muoversi ritmicamente avanti e indietro, strusciando la figa bagnata sul suo cazzo pronto all'esplosione, ad infilarselo dentro e fuori, fino a quando, continuando a masturbarsi il clitoride, riempì di schizzi il petto e il pube di Kim.

Abbandonata alle sensazioni postorgasmo, nelle lenzuola ormai completamente bagnate, si infilò il cazzo di Kim fino a portarlo vicino all’orgasmo... quell’attimo prima Kim sfilò il suo membro duro, pulsante e completamente bagnato della sua piccola maialina Kiki, lo impugnò e muovendolo ritmicamente le cosparse il seno di liquido caldo per poi rientrare nella figa ancora bagnata e vibrante, per stuzzicare ancora lentamente la sua "spugnetta".

E ricalò il silenzio... mentre l’uno nelle braccia dell’altra si addormentarono soddisfatti...


V.


Cap. 2 - Domenica mattina

Kiki adorava essere svegliata dal profumo di pane che si propagava per casa... il buonumore la pervadeva tutta...

Saltata giù dal letto, con ancora addosso il suo pigiamino succinto, corse giù dalle scale per raggiungere Kim in cucina...

Lui, con la sua t-shirt aderente e il pantaloncino corto che facevano eccitare al solo guardarlo, stava trafficando ai fornelli...

Kiki, mordicchiando una fetta di pane ancora calda, passò una mano sul sedere di Kim e saltò sul bancone della cucina... allargando le gambe quel tanto che serviva per far notare l’assenza delle mutandine...

Kim fece finta di niente e allora Kiki continuò afferrando una banana dal cestino della frutta lì accanto... la sbucciò, cominciò prima a passarsela in bocca e poi sempre più in giù... la faceva arrabbiare quando Kim non rispondeva alle sue provocazioni... e quindi proseguì ancora più provocante... andò diretta al punto... strattonò i pantaloncini di Kim verso il basso e il suo cazzo uscì allo scoperto dritto nella sua bocca... ora l’aveva in pugno!

Inginocchiatasi davanti a lui con il suo membro in bocca cominciò a “sfotterlo”... prendendolo dapprima tra le sue labbra carnose per poi farlo uscire facendolo rimanere dritto e vibrante... con la lingua bagnata passava sul frenulo fino ad arrivare al glande gonfio, la eccitava da impazzire sentire Kim ansimare... e, all’improvviso, se lo spinse fino in gola...

Kim sussultò di piacere e, prendendola per il suo sodo culetto, la appoggiò con decisione sul bancone della cucina e la penetrò. Intorno a loro tutto sobbalzava e anche il gatto, Shadow, decise di cambiare stanza... Kim affondò il suo viso tra i seni di Kiki e tra un colpo e l’altro le succhiava i capezzoli turgidi, facendole inarcare la schiena dal piacere.

Kim spingeva sempre di più, finché le sborrò dentro. Kiki, nel sentire il liquido caldo permearla da dentro, si abbandonò ad un profondo orgasmo.


V.