Lui & Lei
Sabrina

01.11.2014 |
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"Così dopo averle leccato e lubrificato il buchetto del suo splendido culo, le ho chiesto di poterla inculare e lei con gli occhi pieni d'amore verso di me e di voglia a accettato e allora dopo aver..."
SABRINA
Conosco Sabrina da circa 10 anni, quasi coetanei, e a parte una sincera amicizia condita qualvolta da battutine più o meno piccanti non c'era mai stato niente. Ultimamente però causa i miei e i suoi problemi con i rispettivi coniugi, ci ritroviamo sempre più in contatto fino a quando cominciamo a vederci scambiandoci qualche bacio e qualche palpatina andando però abbastanza a rilento in fatto di sesso, viste le sue perplessità e remore di natura morale a lasciarsi andare. Una sera però dopo aver aspettato che risolvesse i suoi dubbi, per il profondo rispetto che nutro per lei, ci appartiamo in macchina e cominciamo a baciarci più o meno appassionatamente fino a quando io spingo per andare fino in fondo, ma lei tergiversava ancora, allora io ho sbottato invitandola a lasciarsi andare e che alla nostra età (più verso i 50 che verso i 40) non era proprio il caso di fare i fidanzatini timidi e timorosi. A quel punto lei fece un gesto che mi ha colpito profondamente e nello stesso eccitato ancora di più, si è sfilata di botto pantaloni e mutandine invitandomi a scoparla, ed io, nel timore che lei potesse ripensarci, le sono saltato addosso e l'ho presa alla missionaria venendo anche abbastanza rapidamente tanta era la voglia di lei.
Questa nostra prima volta ha rappresentato lo spartiacque del nostro rapporto amoroso.
Infatti dal quel momento in poi Sabrina voleva sempre più spesso che io la toccassi facendola venire e godere copiosamente, visto, che è multiorgasmica e sempre con la fica in calore. Decidiamo allora di passare una giornata da soli in albergo, e così dopo esserci liberati dai rispettivi impegni lavorativi, raggiungiamo un albergo a poca distanza dalla nostra città. Appena entrati in stanza esplode la nostra passione, infatti le chiedo di affidarsi a me e lei un po' titubante accetta, e allora io traendo spunto dal libro “50 Sfumature di grigio” ma soprattutto dalla mia fantasia e dalla mia esperienza la faccio sdraiare a pancia in giù e le comincio a spalmare sulla schiena del gel aromatico massaggiandola sensualmente dalle spalle fino alle caviglie per poi risalire con baci languidi su tutto il corpo, tanto che lei comincia a gemere e a contorcersi per il piacere, fino a quando le infilo due dita nella sua fica bagnatissima e voluttuosa. A quel punto mi implora di prenderla e allora comincio a scoparla in tutte le maniere e in tutte le posizioni facendola venire più e più volte fino a quando con le dita l'ho fatta squirtare mentre mi implorava di smetterla. A quel punto anche il mio cazzo reclamava il suo piacere e allora le ho chiesto di prenderlo in bocca e di farmi venire, cosa che lei ha fatto immediatamente e così le ho sborrato in gola mentre lei ingoiava tutto gustandosi la mia sborra calda fino all'ultima goccia. Dopo un breve periodo di coccole e di riposo seguite all' intensità dell'orgasmo comincio a stuzzicarla al buchetto che trovo molto recettivo ed elastico, tanto che pensavo che lo usasse regolarmente nei rapporti con suo marito, invece lei mi confessa candidamente di essere vergine e che il marito non solo non glielo aveva mai chiesto, ma che addirittura non la scopava più da circa un anno e che anche prima non è che la scopasse così tanto. Queste sue parole mi procurarono una erezione immediata tanto che le dissi come si poteva non fare l'amore con una donna calda e sensuale come lei, anzi per dirla tutta mi sembrava di scopare una vergine che però non vedeva l'ora di essere scopata e di provare tutte le gioie del sesso con estrema partecipazione e voglia. Così dopo averle leccato e lubrificato il buchetto del suo splendido culo, le ho chiesto di poterla inculare e lei con gli occhi pieni d'amore verso di me e di voglia a accettato e allora dopo aver puntato la cappella ho cominciato a spingere, mentre lei spingeva il culo indietro cercando il mio cazzo che nel frattempo cercava di entrare. Dopo una spinta più vigorosa sento il suo sfintere cedere e avvolgere il mio cazzo in un caldo e morbido abbraccio che mi procurava piacere immenso, ma ancora di più mi procurava piacere sentire i suo gemiti di godimento tanto che dopo poche spinte con mia enorme sorpresa è venuta squassandomi con contrazione che mi hanno fatto sborrare nel suo budello.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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