Tropea 2

Racconto breve
Giorno 2......Ci alziamo di primo mattino per goderci il sole ed il mare della Calabria e mentre ti stai preparando in bagno esco nudo sul terrazzo a fumarmi una sigaretta. Guardo l'orizzonte e nella mia testa vedo le immagini di te la sera prima, nel cesso di un locale che prima lo succhi ad un ragazzino, forse nemmeno maggiorenne e poi me con un'aviditá ed una lussuria senza eguali. Solo il pensiero me lo fa diventare duro, e così ti chiamo sul terrazzo "amore vieni un attimo qua che devi fare una cosa", appena esci dal bagno vedi la mia erezione e con il tuo solito sorrisetto vieni verso di me tirandoti su i capelli in una splendida coda da cavalla, sapendo già il tuo dovere. Ti inginocchi e mentre sto appoggiato al parapetto continuando a fumare la sigaretta guardando il mare in lontananza, cominci a farlo scivolare lentamente nella tua bocca prima solo la punta poi tutta l'asta fino a farmi sentire la tua lingua contro le mie palle. Sto godendo, gondo come un animale nel farti mia, nel farti fare ogni mio intimo desiderio, penso di essere un uomo fortunato ad averti nella mia vita. Voltando lo sguardo, vedo nel palazzo di fronte un uomo, sarà stato sulla sessantina che ci guarda, o meglio, guarda Sabrina fare su e giù con il mio cazzo con una voracità incredibile e, mentre ci guarda si sta smanettando come un forsennato. Gli sorrido e decido di fargli un regalo, dico a Sabrina di chiudere gli occhi e la tiro su per quella sua coda meravigliosa, la posiziono proprio di fronte al signore che incredulo continua a menarselo, ammirando le tette, le cosce, e quel viso da porca della mia fidanzata. Sussuro all'orecchio di Sabrina di aspettarmi in quella posizione con gli occhi chiusi, lei mi fa cenno di sì con la testa mordendosi un labbro. Torno in camera prendo il tubetto di lubrificante anche se con tutta la saliva che ha usato non servirebbe, me ne spalmo un bel po' sul mio pene e ritorno fuori posizionandosi proprio dietro di lei. Comincio appoggiandoglielo un po' sulla sua fighetta che sento tutta bagnata, ma improvvisamente tutto di colpo lo infilò dietro nel suo fantastico culetto. Lei dalla sorpresa e un po' dal dolore spalanca gli occhi e la bocca (ma stando zitta visto che eravamo sul balcone) e strige le mani al parapetto, vede il signore che si sta menando ma non fa in tempo a capire che comincio a pomparle brutalmente il culo con il signore che si sega di fronte a lei. In poco tempo comincia a godere e rivolge un bacio al fortunato spettatore che la guarda con sempre più lussuria e masturbandosi sempre più velocemente. Aumento il ritmo dell'inculata e lei comincia a toccarsi la figa sempre più velocemente, sento che sta per venire e le sue gambe tremanti cominciano a cedere... Io esplodo nel suo culo e lei si accascia sfinita sul parapetto sempre guardando il signore che esplode anche lui in una copiosa venuta, Sabrina gli strizza un occhio leccandosi le labbra e poi gli manda un bacio. Il signore ci fa un cenno con la mano ancora piena di sperma e ritorna in casa, ed io rivolgendomi a lei "dai amore prendiamo le cose ed andiamo al mare che è già tardi" e lei "certo che sei fai il porco già di prima mattina non andiamo molto lontano, però ho goduto moltissimo" e mi schiocca un bacio in bocca, io le dico che è irresistibilmente sexy e che non posso farci niente. Prendiamo in fretta le nostre cose ed andiamo al mare....