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Lui & Lei

la signora del bagno 49


di draka79
15.10.2011    |    118.470    |    4 8.7
"Salve, quello che sto per raccontarvi è successo più di dieci anni fa e da allora ha segnato in qualche modo la mia sessualità: prediligo le donne mature..."
salve, quello che sto per raccontarvi è successo più di dieci anni fa e da allora ha segnato in qualche modo la mia sessualità: prediligo le donne mature.

all'epoca dei fatti avevo 17 anni e oltre a qualche sega riuscita a strappare a qualche compagna di scuola fino a quel momento il sesso per me rimaneva un mondo inesplorato.
Finita la scuola decido di prendere il brevetto da bagnino e comincio a cercare lavoro nei vari lidi della costa calabrese.

dopo una ricerca estenuante riesco a trovare lavoro in un villaggio vacanze molto frequentato, il mio lavoro consisteva nel fare da bagnino nella piscina del villaggio, controllare i bagnanti, pulire le foglie dallo specchio d'acqua e cose del genere, un lavoro tranquillo che mi avrebbe permesso di risparmiare qualcosina durante l'estate.

il villaggio era frequentato da persone in vista e donne mandate in avanscoperta con i figli in vacanza da mariti distratti,troppo indaffarati dal lavoro o dalle amanti. una di queste era Lara, una signora di 51 anni, la classica cliente rompicoglioni, classica bagnante da "prendo il sole 24 ore su 24 e devo essere servita e riverita" mandata dal marito un mese prima in vacanza sicuramente perchè il poveretto preferiva morire di caldo da solo piuttosto che avrerla davanti, non perdeva occasione per dare filo da torcere a inservienti, camerieri e bagnini, me compreso.

un giorno la signora si avvicina dicendo che era troppo carica di spesa e le serviva una mano per arrivare fino a casa sua, io le rispondo che non potevo abbandonare la mia postazione e lei: " non me ne frega un cazzo bello io ho pagato, e se non mi porti le buste a casa ti faccio licenziare" lancio uno sguardo al mio superiore che mi fa cenno di accompagnarla facendomi un cenno col capo come a dire " porta pazienza".

lungo il tragitto i toni della signora sono cambiati, diventati più affabili quasi da mamma, mi chiese quanti anni avevo, se avevo la fidanzata, si mise a scherzare fino quasi a farmi ricredere di quanto era stronza. Arrivati a casa mi chiese gentilmente se potevo portargli le buste su in casa e io accettai anche di buon grado, in fondo mi sbagliavo su quella donna: era simpatica. Appena entrati in casa e chiusa la porta, si abbasso di scatto in ginocchio, mi tiro giù i calzoncini, (io avevo ancora le buste della spesa in mano) e mi prese il cazzo ancora moscio in mano scappellandolo su e giu velocemente, io cercai di scanzare le sue mani, lasciai cadere le buste della spesa quasi offeso e lei mi disse " se dici una sola parola a qualcuno e non fai come ti dico io ti faccio licenziare subito". a pensarci adesso mi viene da ridere ma allora presi quella minaccia sul serio e mi abbandonai alle sue voglie. Comincio a succhiare il cazzo fino a farlo diventare enorme mentre si spogliava e si passava le mani tra i capezzoli. io all'inizio ero sbalordito e anche incazzato ma man mano che la sua bocca sapiente si prendeva cura del mio cazzo cominciai a godere del mio primo pompino. La signora sembrava che non vedeva cazzo da un secolo, lo divorava, mentre si stringeva le grosse tette ormai fuori dal costume e con l'altra mano si faceva spazio tra le coscie e il costume di sotto a cercare la patata. A quel punto senti le pulsazioni del mio cazzo aumentare si stacco con la bocca prese ilcazzo in mano e comincio a segarmi mantenendosi con la faccia a portata di spruzzo e con la bocca aperta per ricevere la sborra, io venni quasi immediatamente e lei li eccitata anche dalle sue mani nella figa si lascio andare a un gridolino di piacere. E qui avvenne una cosa che non mi aspettavo. mi disse "ora tocca a me" si spogliò completamente si sdraiò per terra aprì le coscie e disse "ora leccamela". io non ero entusiasta anche perchè i film porno e i giornalini mi avevano abituato a vedere fighe giovani culi sodi e lei era tutt'altro ma mosso dal ricatto mi abbassai e lei subito prese con una mano i miei capelli e mi spinse sulla figa fino a soffocarmi e io leccai avidamente quelle goccie di piacere che uscivano da quella figa vecchia ma esperta. Lei si dimenava, gridava, e mi teneva stretta la testa pressata sulla sua passera fino a quando diventai intraprendente e le infilai due dita dentro. A quel punto si alzò si mise a pecora e mi disse di chiavarla. Figurati, non sapevo da dove cominciare ma lei mi disse tutto quello che dovevo fare, e le venni per ben due volte dentro. Nei giorni seguenti ci furono altri incontri con lei sempre direttrice d'orchestra!! da allora amo le donne mature e esperte dell'arte di fare sesso per puro e semplice piacere.

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