Racconti Erotici > Lui & Lei > week end in barca 29 parte
Lui & Lei

week end in barca 29 parte


di Membro VIP di Annunci69.it uniti666
01.07.2023    |    1.693    |    5 9.6
"Avevo chiesto loro, in chat, di portare l’occorrente di due giorni al mare e di fidarsi di noi..."
Le nostre uscite trasgressive iniziavano a rallentare, dopo un inizio bomba, come lo definivamo spesso con Federico, lasciavamo il posto a sporadiche uscite in scambio separato con partner fissi e di nessuna appartenenza al mondo Swinger.
Ci eravamo chiesti spesso se ci avrebbe portato a qualcosa di brutto tutto questo, ma ci sentivamo troppo forti per pensare che qualcosa avrebbe mai minato il nostro rapporto.
Avevamo ragione.
Ogni qual volta avevamo voglia di trasgredire, capitava sporadicamente, io raggiungevo a casa il mio lui , Federico, faceva lo stesso con la sua lei, anche se in serate diverse.
Era difficile creare la trasgressione nello stesso momento, in quanto noi trasgredivamo consapevoli l’uno della trasgressione dell’altro, i nostri partner, invece, tradivano il loro compagno e compagna di vita.
Diventava quindi per noi una normale serata trasgressiva, consumata non in locali scambisti, ma in posti diversi e davamo al nostro compagno/a di trasgressione la possibilità di stare in pace e di non essere scoperto/a.
Federico faceva uno squillo e la sua giovanissima lei, appena 25 anni, si liberava del fidanzato , ormai quasi marito, e correva da lui a gambe levate, per godere delle sue abilità’ nel sesso orale, che lei non aveva mai provato con nessuno.
Federico si faceva pavone di questa cosa con me per stuzzicare la mia gelosia, che amava come dimostrazione di Amore per lui.
I miei incontri con il mio Lui, invece, che chiamavo scherzosamente Boss per via della sua posizione di comando nel suo posto di lavoro, erano meno frequenti.
La sua posizione familiare rendeva molto difficile i momenti intimi fra noi.
Era separato con prole quasi adulta, ma era riaccompagnato da pochi anni da una compagna convivente che spesso lavorava fuori.
Questi viaggi di lavoro della sua lei consentivano a noi di vederci.
Lo raggiungevo a casa sua, spesso nel cuore della notte. Non era abituato al tradimento, date le sue origini partenopee.
Questo rendeva il momento molto ansioso e veloce, ed io , che invece godevo della massima serenità, volendo per lui la stessa cosa, avevo preferito, proprio per questo, le ore che poco precedevano il sonno.
Il telefono di boss, in quegli orari, smetteva di mandare messaggi, foto in chat e altre mille piccole attenzioni fra innamorati, che rendevano lui molto irrequieto e poco spontaneo.
Allo scoccare della mezza notte, invece di perdere qualcosa come nelle fiabe, lui la riacquistava.
Diventava sereno, sorridente, passionale e questo dava anche a me la possibilità di essere in pace.
Boss aveva iniziato a scrivermi un anno prima. Erano state proprio le sue attenzioni gradite a mettermi in allarme fino a confidare a Federico che ero in ansia per la mia rettitudine.
La curiosità verso un altro uomo aumentava e volevo Federico ne fosse al corrente.
Questo episodio rese Federico insicuro e da qui l’idea di farlo insieme……trasgredire e provare altri partner insieme.
Questo non aveva assecondato la mia curiosità di stare con Boss, all’inizio, in quanto non era stare insieme ne era condivisibile nel mondo Swinger, dove eravamo entrati a posta per non tradirci.
Ma ora, dopo tanti mesi di trasgressione insieme, non soddisfacente, data la nostra diversità nella ricerca dei partner, ci eravamo spinti nella condivisione con persone normali, di tutti i giorni.
Quindi avevo iniziato finalmente a condividere con Boss non solo chat infinite che duravano da mesi, ma anche affettuosi momenti di piacere.
Federico partecipava ai miei incontri con Boss ma in cabina armadio, la nostra.
Mi consigliava cosa mettere e cosa non mettere soprattutto, se si parlava di lingerie.
Mentre raggiungevo il mio lui trasgressivo, spesso, in macchina Federico mi faceva compagnia con telefonate in viva voce e ridevamo della scelta che avevamo fatto insieme del mio dress code per la serata.
Era tutto molto rischioso per la coppia, alla quale eravamo e siamo gelosamente attenti, ma l’amore che tra noi cresceva, insieme alla stima e alla gioia di vivere e di essere Vivi soprattutto, ci faceva stare tranquilli e ancora lo siamo.
Quello che più ci spaventava, invece, era l’altra persona, quella che tradiva, quella che mentiva, quella che minava inesorabilmente i propri rapporti personali e programmi di vita.
Ci eravamo posti il problema e pensammo bene di parlarne, fra noi , inizialmente e con loro in seguito.
Io e Boss ci demmo il 5 dopo esserci fatti una promessa….non ci saremmo mai innamorati l’uno dell’altra, anche se io di me ero sicurissima, e ci promettemmo di salvaguardare sempre la segretezza e la discrezione reciproca.
Questo ci permise e ancora lo facciamo, di vederci lontano da occhi indiscreti e con chat sempre molto sporadiche e brevi, quasi telegrammi informativi e con pochi dettagli.
Un giorno invece, con l’arrivo del caldo estivo , espressi il desiderio a Federico di organizzare un party estivo in barca.
La nostra barca di famiglia che da anni usavamo per trascorrere tutti i week end nelle belle isole Laziali e Partenopee e lunghe vacanze in Sardegna o nelle Eolie, stava diventando un posto trasgressivo dove condividere altro e con coppie come noi.
L’organizzazione delle cabine fu veloce e molto concorde.
Facemmo degli avvisi su Telegram a coppie che conoscevamo abbastanza e in poche ore organizzammo la nostra minicrociera trasgressiva.
Ci seguì il mio Lui Swinger Enrico, ventisettenne che spesso cambiava compagna, ma conoscevamo anche la sua ultima conquista e ci piaceva molto per i suoi modi dolci e gentili che la rendevano accomodante e di compagnia.
E un’altra coppia che volemmo sperimentare e conoscere bene proprio in quel mini viaggio.
Questi ultimi, arrivarono al porto ignari di tutto.
Avevo chiesto loro, in chat, di portare l’occorrente di due giorni al mare e di fidarsi di noi.
Organizzammo un aperitivo in porto, che poteva portare a tutto o a niente. Feci lasciare in macchina le loro cose personali dicendogli che avrebbero deciso di prenderle per occupare la loro cabina a bordo, solo dopo averci conosciuto e aver confermato che fra noi ci fosse la giusta sintonia e simpatia.
Nessuno di noi immaginava potesse andare tutto così bene e in armonia da subito.
Dopo pochi convenevoli Andreu e Mika si sentirono tranquilli di restare, visitarono la barca con grande entusiasmo, specialmente da parte di lui sempre innamorato della nautica, ci confessò.
Non smetteva di complimentarsi con Federico della scelta del mezzo, si aggirava fra gli ambienti vivace ed eccitato e continuava a ringraziare per il grande regalo che gli stavamo facendo, portandolo fuori per due giorni.
Eravamo felici per loro ed anche per noi per avventurarci con tali splendide persone in un viaggio trasgressivo che mai avevamo fatto nella vita.
Salpammo dal porto in tarda mattinata Enrico e la sua nuova compagna avevano tardato ad arrivare, ma eravamo soliti aspettarli nei momenti che trascorrevamo insieme, era una sua abitudine farsi aspettare.
Durante la navigazione ero solita restare ferma sul letto della cabina di poppa. Avevo imparato, anni prima, a gestire così il mio problema di mal di mare, quindi rispettavo il mio copione di viaggio come sempre.
Enrico era venuto a salutarmi in cabina, mi aveva depositato un bacio veloce sulle labbra e mi aveva rinnovato il suo affetto inarrestabile per me.
Gli ricordai con l’occasione delle sue confidenze, che il nostro viaggio prescindeva dall’obbligo al gioco, che io non dovevo essere un impegno per lui, e che se le cose fossero cambiate a me andava bene lo stesso, ero consapevole che frequentava una nuova ragazza.
Mi ricordò che mai era stato con me per dovere, che la differenza di età fra noi era stata dall’inizio solo un mio problema e non il suo .
Finii lì il mio discorso per non apparire pesante e accettai di salire con lui al piano superiore per bere qualcosa insieme e per fare meglio la conoscenza dell’altra coppia.
Arrivati al piano superiore osservammo una scena che mai ci saremmo aspettati.
Mika la lei che avevamo conosciuto da pochissimo era distesa sul lato guida della barca, e mentre assaggiava il marito fra le gambe il capitano della barca, nonché Federico , mio marito, assaggiava lei .
La scena mi rese umida e vogliosa in un istante, ci fermammo a pochi centimetri da loro, che ignari della nostra presenza, continuavano la loro grande esibizione di sesso orale mentre la barca, con pilota automatico attivato, si guidava da sola a 6 nodi.
Enrico ancora sulle scale, fianco a me, mi afferrò per un braccio e mi fece segno di scendere di nuovo e tornare da dove eravamo venuti.
Tornammo al piano di sotto e incontrando la nuova lei di Enrico nel corridoio sottostante, la invitammo a seguirci nella mia cabina di poppa.
Chiudemmo la porta e iniziammo a ridere catturando l’attenzione della lei che non capiva il nostro divertimento.
Le raccontammo tutto coinvolgendo anche lei nelle nostre risate, ma con molta maestria e vivacità che non ci saremmo aspettati da una novellina swinger , lei ci invitò a fare anche noi qualcosa di eccitante, così da impegnare il tempo senza andare a disturbarli.
La guardammo un po’ perplessi e per pochi attimi, titubanti, ma fummo veloci a cogliere l’attimo che si era presentato, per giocare in tre sul mio letto.
Spingemmo Enrico sul letto con fare da padrone, e iniziammo a baciarlo in ogni dove senza invadere gli spazi l’una dell’altra.
Enrico era estasiato e nel contempo meravigliato dalla nostra complicità.
Come fossimo abituate a questo copione, ma in realtà non lo eravamo, ci muovevamo intorno a lui stimolando tutti i suoi sensi.
Il suo Dillo in erezione era sollecitato da calde carezze, umidi baci con la bocca e con la lingua, nel contempo la sua bocca era ricoperta di baci che scivolavano sul suo collo e sui suoi capezzoli per poi risalire sulle sue labbra.
Aveva chiuso gli occhi per indovinare chi delle due era sul suo viso e chi fra le sue gambe e questa inconsapevolezza, credo lo facesse impazzire.
La sua lei ad un tratto fu afferrata da lui con forza e girata sul letto per poterla penetrare, lei lo fermò.
Gli chiese di farlo con me, gli ricordò che non lo aveva mai visto fare l’amore con Giorgia e che era sua curiosità vederlo.
Io ero ferma che aspettavo gli eventi e non sapevo cosa sperare, sentivo il mio nome e parlare di me come se non fossi presente.
Enrico la guardò un attimo per conferma e per essere certo parlasse sul serio, lei sorrise e annuì nuovamente.
Enrico senza esitare mi baciò con grande trasporto, mi guardava negli occhi con estrema dolcezza cercando da me ulteriori conferme.
Scese tra le mie gambe iniziando ad assaggiarmi , come fossi un succoso frutto proibito.
Non è assolutamente vero che tutti gli uomini amano il sesso orale con le donne e soprattutto in pochi lo fanno con tanto piacere.
Quel piacere purtroppo o per fortuna lo avverti.
Quando a farlo è qualcuno a cui piace, avverti come la sensazione che stia godendo insieme a te.
Enrico sembrava stesse gustando qualcosa di dolce e succoso, quel suo piacere nel farlo aumentava il mio fino all’estremo.
Controllare che il mio piacere massimo non esplodesse troppo presto, era diventata una bellissima tortura.
Cercavo di distrarmi, per evitare che accadesse, leccando le labbra della sua lei, che volevo in qualche modo coinvolgere.
Nel contempo accarezzavo le piccole e grandi labbra della sua vagina che nel frattempo si erano inumidite dal piacere.
Non mi accorsi di Enrico e dei suoi spostamenti, distratta dai baci di lei, ma avvertii una forte pressione dentro di me che mi fece sussultare di piacere.
Staccai le mie labbra da lei per unirle a quelle di lui, che ansimava, dopo ogni affondo deciso, dentro di me.
Adoravo stare con Enrico, tanto giovane, tanto vigoroso, tanto dolce, nei suoi ventisette anni, vissuti con una miriade di esperienze che lo rendevano molto più esperto di me, malgrado la differenza di età.
Ero felice quando facevo l’amore con lui, Enrico ci teneva a specificarlo, ogni tanto, che fra noi non era sesso spiccio, senza affetto alcuno.
Noi eravamo vicini, interessati anche ai problemi che potevano esserci nelle nostre vite e non solo interessati ai momenti che trascorrevamo insieme intimamente.
Il week end non fu carente di momenti caldi e travolgenti fra tutti noi.
Era bella l’atmosfera che si era creata sin da subito fra tutti.
Denudarsi non solo dei nostri indumenti, ma anche delle nostre curiosità e sincerità nascoste.
Parlare liberamente delle nostre trasgressioni e delle esperienze che avevamo fatto prima di quel giro in barca.
Fu meraviglioso, governare insieme la barca, cucinando i nostri pasti, lanciandoci occhiate maliziose mentre giravamo nudi tra le cabine. Darci il buon giorno con un bacio sulle labbra, come se quel buongiorno non fosse il primo fra noi.
Le cose belle e i momenti meravigliosi tendono a sparire velocemente come sabbia fra le dita.
Anche quel week end si consumò come fossero istanti.
Tornammo al porto, stanchi per le poche ore di sonno e forse affamati per il week end movimentato, ma eravamo felici e ci promettemmo che sarebbe stato il primo di una lunga estate bollente.
La conoscenza con Andreu e Mika fu una splendida sorpresa, quelle novità a scatola chiusa che non ti aspetti mai di trovare tanto congeniali e appropriate.
Quelle persone che se incontrassi per caso, forse non noterei nemmeno e che invece erano entrati nella nostra vita e intimamente come pochi c’erano riusciti.




Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per week end in barca 29 parte:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni