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Il fuoco della passione pt.3


di Membro VIP di Annunci69.it Italianohotperte
28.09.2020    |    217    |    0 9.1
"Che sensazione estatica! Prendo una fragola e la poggia sul suo ano, allungo la lingua per prenderla e una volta gustata lascio la mia bocca attaccata al suo..."
Eccoci. Finalmente eravamo giunti sotto casa, l'appartamento che avevo preso in affitto per la nostra serata stava per godere dello spettacolo, che già prima del nostro incontro, si era realizzato all'interno delle nostre menti e man mano che il tempo trascorreva e la serata passava piacevolmente, si stava iniziando a realizzare per davvero. Una volta trovato parcheggio scendiamo dalla macchina, lei sempre bellissima, con quello sguardo accattivante che anche se non proferisce parola riesce a esprimere tutta la sua voglia di sentirsi donna, di appartenere al suo uomo e suscita in me non poche emozioni.
Riesce a farmi capire quanto mi voglia e so che non vede l'ora di spogliarsi e concedersi totalmente a me, io d'altro canto non desidero altro che farla sentire completamente mia e lasciare che si abbandoni alle sue voglie e si sottometta a me... Sono giorni che non penso ad altro e ho curato i dettagli di questa serata nel minimo particolare... Lei non lo sa ancora ma ad attenderla nel nostro appartamento ci sono un'ottima bottiglia di Franciacorta che ho messo al fresco già dal pomeriggio, un cestino di fragole rosse, più delle sue splendide labbra adornate con quel rossetto che la fa sentire tanto troia e per ultimo ma non meno importante, anzi forse il particolare piu atteso e che renderà il nostro incontro ancor più speciale, tutti i giochi che ho preparato per lei...
Arriviamo finalmente a casa e dopo esserci accomodati, apro la bottiglia che tenevo in serbo per noi, mentre iniziamo a sorseggiare quel delizioso vino, penso a quanto vorrei assaporare i suoi umori, leccare le sue labbra, giocare col suo clitoride... E perché no anche far scorrere delicamente il Franciacorta sulla figa mentre con la mia bocca aperta io sono lì a coglierne ogni singola goccia che cola su di lei... Una degustazione del genere è meglio di qualsiasi altro calice si possa desiderare. Le espongo la mia idea e senza farselo ripetere due volte prende l'iniziativa, posa il bicchiere e inizia a far scorrere la zip che tiene unite le due parti del suo vestitino nero facendolo scivolare a terra. Rimane nuda, a coprire le sue splendide gambe ci sono solo le calze autoreggenti e i suoi tacchi a spillo che sa quanto accenda o l'eccitazione in me... La sua voglia di essere mia si fa sempre più forte ed esuberante, lo dimostra il suo sguardo e lo dimostra il suo corpo. La sua figa è così bagnata che gocciola sul pavimento, sarà anche per via del vibratore che continua tenere dentro di sé, anche ormai non lo sto più azionando... Si avvicina a me e inizia a sbottonarmi la camicia, allenta la mia cintura ma prima che possa iniziare a sbottonarmi i pantaloni la fermo, le prendo la mano e la porto sul letto inisieme alla bottiglia. La faccio mettere in una delle sue posizioni preferite, la pecorina, con le gambe divaricate esponendo il suo culo e il sesso a me in modo che possa gustare entrembi appieno. La testa è appoggiata al cuscino, mi avvicinò a lei e stringendo il suo viso con la mia mano, mentre le sue labbra sono protese verso di me la bacio dolcemente ed è un vero piacere sentire il sapore della sua lunga che si attorciglia alla mia. Vado dietro di lei, mi sfilo la cintura di pelle e dopo averla piegata a metà inizio a scullacciarla dolcemente... Che splendore vedere il suo candido culo diventare sempre più rosso sotto le sferzate dei miei colpi che man mano aumentano sempre più d'intensità, in me sta crescendo l'eccitazione, quell' eccitazione mentale della sua sottomissione verso il suo padrone, che presto diventerà totale. La sua figa freme e pulsa talmente è eccitata e non vede l'ora di essere stimolata... Decido di farla attendere qualche altro minuto prima di accontentarla e dopo averla sculacciata a dovere decido di avvicinare la mia bocca al suo culo che inizio a leccare come se fosse un ghiacciolo tutto da gustare, prima dall' esterno e poi spingendo la mia lingua a fondo fino a penetrarla. Ho cambiato idea, prima che dalla sua figa voglio bere il Franciacorta dal suo culo! È così bello ed eccitante che non posso resistere un altro minuto, prendo la bottiglia avvicino ancor di più la mia bocca e inizio a versare quel nettare dorato sul suo fondo schiena facendolo colare sul suo culo e infine nella mia bocca. Che sensazione estatica! Prendo una fragola e la poggia sul suo ano, allungo la lingua per prenderla e una volta gustata lascio la mia bocca attaccata al suo culo. Dio che bel culo che ha starei a leccarglielo per ore! Ormai il mio cazzo si è fatto talmente duro che la sensazione di essere rinchiuso dentro i pantaloni inizia a dolermi... Non vedo l'ora di prendere e scoparla selvaggiamente, ma non prima di aver giocato un altro po' con lei... Non voglio darle tutto subito, ma farla aspettare e far aumentare sempre di più in lei la sua voglia di essere mia, di essere la mia lurida troia per questa notte. Mi sfilo i pantaloni e le mutande allo stesso tempo, tolgo anche le scarpe restando completamente nudo dietro di lei. La giro in posizione supina, avvicinandola me la tiro su prendendola dalla testa e facendo avvicinare le sue rosse labbra al mio cazzo. È in erezione, sa che quell'eccitazione è sua, è stata lei a provocarmela e il suo sguardo compiaciuto é condito con un accattivante sorriso. Dopo averglielo passato sulla faccia, sotto il naso per farle annusare il profumo della mia eccitazione e su quelle guance da puttanella apre la bocca e inizia farlo scivolare lentamente dentro. Non si ferma, vuole sentirselo tutto quanto in gola e io le do una mano spingendolo ancora più a fondo. Inizia a pomparmi molto profondamente e aumentando sempre più la velocità con cui l'asta del mio cazzo entra ed esce dalla sua bocca che ormai è piena di saliva che cola dalle sua rosse labbra. Adoro vedere il segno del suo rosetto sul mio pube contro il quale appoggia le labbra quando si fa scivolare il mio cazzo turgido e gonfio giù per la gola. Le dico che è una vera puttana, la mia puttana e avvicinando le mie mani alla sua testa la tengo e inizio a scoparle la gola sempre più velocemente. Ad un certo punto mi viene in mente che c'è una posizione più interessante per continuare a scopare la sua gola, come se fosse solo un buco di carne atto a darmi piacere. La faccio sdraiare nuovamente in posizione supina con la testa che penzola dal bordo del letto e io in ginocchio sul pavimento con il cazzo davanti alla sua faccia. Lo prende in mano e subito lo fa scivolare ancora una volta nella sua bocca fino a prenderlo tutto quanto in gola. L'eccitazione in me cresce sempre più quando vedo la sua gola rigonfiarsi al passaggio del mio cazzo, le metto le mani al collo e strangolandola dolcemente mi scopo la sua bocca. Lei cola, cola dalla bocca mentre emette dei versi animaleschi ad ogni mio colpo e cola dalla figa che con una mano inizia a toccarsi incessantemente fino a esplodere in un copioso orgasmo ricco di umori. Le sue gambe tremano e si serrano durante la sue venuta. Mi sdraio sul suo corpo e mantendo il mio cazzo dentro la sua bocca accingo la le mie labbra in mezzo alle sue gambe, perché non voglio perdermi nemmeno una goccia di quel prezioso nettare così prelibato. Inizio a leccare la sua figa così bagnata che impregna i miei baffi del suo sapore, gioco con la lingua con il suo clitoride rigonfio e pulsante. Voglio continuare questo 69 fino a farla venire nuovamente e in breve tempo ottengo il risultato sperato. Lei è un vortice di passione, di umori e trasuda e citazione da tutti i pori mentre continua a pomparmi selvaggiamente.
A questo punto decido che è giunto il momento di prendermela, di scoparla con forza, facendola sentire la mia piccola troia. Un oggetto che il suo padrone desidera più di qualsiasi altra cosa, questa sensazione la fa impazzire di piacere e la cosa vale anche per me.
Prendo la borsa dei giochi e inizio a tirare fuori un laccio che contiene due polsiere e due cavigliere. Le è supina distesa sul letto, sa già cosa deve fare, quindi solleva le sue gambe che grazie all'aiuto della spinta delle mie mani si avvicinano sempre più alla sua faccia. Protende le mani verso di me, a questo punto i polsi e le caviglie sono allineati e finalmente posso legarla costringendolo a una posizione a gambe divaricate, rovesciate all'insú che espongono il suo sesso a me e mostrandomi quel meraviglioso culo, di cui da lì a poco diventerà completamente mio. Questa posizione di costrizione e sottomissione a me la eccita, fin nel più profondo meandro della sua mente, la fa sentire sporca, una puttana al servizio del suo padrone, in balia dei suoi desideri. Ama sentirsi schiava nei miei confronti ed è pronta ad abbandonarsi con tutta sé stessa solo per compiacere le sue voglie. Dopo averle detto quanto è bella in quella posizione e quanto mi ecciti la sua resa faccio scivolare lentamente il mio cazzo dentro di lei, è così calda, così bagnata che appena lo avvicino scivola subito in avanti andando a stimolare il suo clitoride e facendole emmetere un piccolo gremito di piacere. Subito dopo inizio a penetrarla lentamente, poi con colpi sempre più decisi e spingendo a fondo tutto il mio cazzo dentro di lei. Sento che il suo pavimento pelvico è ben allenato, difatti non appena aumento la velocità con cui riempio la fuga con la mia mazza turgida lei contrae i muscoli donando i la sensazione di una figa bella stretta, quasi a voler stritolare il mio cazzo per impedirne l'uscita. Adora sentirlo fino in fondo, quando la prendo con colpi molto decisi arrivando a toccare la bocca dell'utero. Io continuo a ritmi sempre più forti e le dita della mia mano destra si poggiano sul suo clitoride per stimolato e farla venire ancora una volta. È una fontana, in quella posizione e con il cazzo che stantuffo dentro di lei schizza sul mio corpo tutti i suoi umori. Dalla figa cola del liquido bianco, mi sento molto soddisfatto, per me il vero piacere risiede nel dare piacere. Le dico dunque di girarsi a pancia in giù, certo così legata com'è non è un'impresa facile, quindi le do una mano e si ritrova con il culo all'aria e la testa, girata di lato, schiacciata sul cuscino con i piedi molto vicini alla sua testa per via della fascia che lega polsi e caviglie. Metto due cuscini sotto il suo culo in modo da tenerlo leggermente sollevato ed estraggo dalla borsa dei sex toys un bel cazzone di gomma con il quale inizio a penetrare la sua figa. Lei non lo può vedere ma solo sentire, quindi non sa che si tratta di una cazzo molto lungo e a due punte. Lo piego quasi a metà e infilo l'altra estremità nel suo culo che era in attesa di essere riempito dalla carne ed è talmente eccitato che non ha bisogno di essere lubrificayo per farlo entrare perché ci hanno già pensato le sue mucose. Inizio così a penetrarla doppiamente con questo fallo di gomma e la sensazione che prova le piace molto, mi incanta vederla prendersi due cazzi insieme, anche se solo di gomma. Quando sento che sta per venire un'ulteriore volta, prima di farle raggiungere l'apice, decido che adesso è il mio turno, quindi sfilo l'estremità che è dentro il suo culo. Il suo buco è allargato, si contrae all'esposizione con l'aria, sembra respirare ed essere in attesa di qualcosa di meglio di un mero cazzo di gomma. Dopo averlo battuto un paio di volte sopra lo prendo e con decisione lo infilo dentro di lei mentre continuo a tenere il cazzo di gomma dentro la sua figa. La scopo con entrambi e continuo fino a farle inondare letteralmente quei cuscini con il suo umore. Dopo essere venuta cambio il cuscino pieno dei suoi umori con quello dove tiene la faccia, voglio che anche lei possa godere di quel nettare prezioso che ha prodotto. Dopo qualche minuto sento che sto raggiungendo anche io l'orgasmo. Decido di slegarla, io sono in piedi sul pavimento e lei si inginocchia davanti a me, mettendo le mani dietro sul mio culo e guardandomi con quell'aria da troia che vuole svuotare il suo uomo a qualsiasi costo. Noto il suo rossetto sbavato e l'eye liner che cola sul suo viso... Non potrebbe essere più bella di così! Inizia a pomparmi facendosi scivolare il mio cazzo fino in gola e quando sento di star per venire prendo la sua testa con le mie mani e inizio a scoparla brutalmente fino esplodere di piacere dentro la sua bocca. Le dico di aspettare ad ingoiare, la faccio alzare in piedi e senza proferire altre parole la bacio appassionatamente. La nostra saliva si mischia allo sperma che le riempe la bocca e il gusto di questo bacio così dolce e sporco allo stesso tempo manda entrambi in estasi.
Ci sdraiamo sul letto, riposandoci per qualche minuto mentre ci accoccoliamo l'uno all'altra e ci scambiamo tenere effusioni. La notte è ancora giovane e questo è stato il preludio di una serata piena di passione.
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