capitolo 1 sottomessa da una padrona sadica

Andava tutto bene un bel periodo ero felice quando avevo i pruriti andavo la al mare e se trovavo il mio amico del Marocco mi scopava a dovere e mi riempiva e se avevo fortuna mentre lui m'inculcava facevo un pompino a qualche guardone avevo anche qualche incontro estra poi un mattino mi chiamo la mia amica lesbica Oxana di origine Filorussa che doveva andare via per un mese e se andavo a custodire gli animali nel suo appartamento cosi andai e mi diede le chiavi e ci salutammo .Andavo come d'accordo e un pomeriggio ero andata con l'intenzione di passare la notte la avendo un appuntamento con un bel cazzo cosi portai i vestiti erano le 17 ed ero intenta a truccarmi ero vestita da troiona calze a rete nere un bustino stretto che mi faceva risaltare le mie testine un paio di tronchetti un perizoma e la mia parrucca bionda ero bella tirata e pronta ad essere scopata come una puttana ad un tratto il campanello suono ma guarda dissi fra me e pure in anticipo meno male cosi stara un po' di più ero tutta eccitata e gridai entra pure e aperto seti aprire il portone senti
chiudersi sono in bagno tesoro arrivo subito ma quando usci rimasi pietrificata non era amico ma una signora bel vestita con pantaloni in pelle con un viso serio io ebbi vergogna e mi copri subito scusi ma lei chi e non abbia paura mi disse sono un'amica di Oxana non ce no e andata via x lavoro a allora tu devi essere Ramona si ma come fa a conoscermi be mi parla spesso di te Oxana mentre parlava disse vieni Kurt vieni e vidi entrare un uomo grasso alto di cattivo aspetto sai questa e Ramona a la sudiciona e vero che fai pompe e ingoi tutto anche il Pisco si risposi Umm e lecchi pure la figa piena di sborra e dal culo quando esce sei troia amore ai un bel culo disse lei accarezzandolo e passo un dito fra il solco e si fermo al mio buco del culo inizio a muoverlo a senti sta troia e pure umida si bagna e discolpo lo infilo tutto dentro ohhhh lascia un gemito ti piace puttana e dando colpi lo spingeva bene in fondo con la latra mano mi toccava il mio cazzetto e mi strizzava i testicoli facendomi male ummm mugolavo mi fa male zitta troia non lamentarti e Kurt a quel punto rilascio un ceffone stai zitta mi spinsero sul tavolo e migrarono ero cosi con il culo verso di loro lei mi apri le natiche e esclamo a proprio ragione Oxana a un buco del culo che sembra una figa s guarda Kurt e si e inizio lui a infilare un dito poi due e cosi via sino a quando aveva tutta a mano dentro sai entra tutta la mano dentro lei spingila dai apri il culo a sta troia spaccaglielo e io mi sentivo aprire u dolore s era come se mi squartasse in due no dai cosa fate mi fa male zitta stronza che po' dopo godi come una vacca e non ne potrà più fare a meno zitta e giù ceffoni sulle natiche il mio cazzo colava liquido e dopo un po' avevo orgasmi continui ora godi vacca il mio corpo era percorso da brividi godevo lei mi stringeva il cazzo e i testicoli dopo un po' disse sai Kurt se la portassimo a casa nostra ci divertiremo tutta la notte a torturarla si ai ragione cosi mi fecero comporre un soprabito sopra e mi fecero scende e montai con oro e dopo poco fummo a casa loro una casa con un bel giardino e si entro mi fecero accomodare in una stanza buia rimasi li un poi la erano attimi di paura li al buio poi una luci fievole rossa e arrivarono loro due quasi nudi lei in mano un frustino lui grasso peloso con un cazzo grosso in circonferenza ma corto sempre terrorizzata mi bloccarono alla gogna la stanza era piena di attrezzi per le torture lei mi vene dietro mi strizzo coglioni e io gridai dal dolore grida disse lei adoro sentirti urlare troia lui continua a a torturarmi buco del culo metteva dentro dite mano e li toglieva giocava ma mi donava piacere lei mi lego con una cordicella i testicoli il pene ben stretti poi lui mi venne davanti e mi mise il suo cazzo che aveva un cattivo odore era pure grosso in circonferenza ma corto puzza ma lui mi apri la bocca e melo spinse tutto in bocca a quasi mi soffocava senti che spingeva e poco dopo senti scivolare il liquido giù mi stava pisciando in bocca il porco la signora prese il suo posto e stava scopando con la sua mano tutta dentro poi senti che disse e pronta ora la squarto ero terrorizzata senti qualcosa scorrere fra le natiche più volte poi forzare conto il mio buco del culo spingeva con forza si dai che entra lei diceva si ad un tratto mi sembro che mi aprirono due qualcosa di gigantesco era entro nel culo ero tutta un brivido godevo impazzivo dal mio pene colava liquido denso mi sentivo svenire CONTINUA