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Gay & Bisex

Amici amici (una partita a Fifa 3)


di Bizzolp
21.10.2020    |    7.686    |    6 9.4
"Con queste carezze hai fatto risvegliare il mio amichetto in mezzo alle gambe, non sarebbe opportuno tentare di convincerlo con qualche bacetto?..."
Dalla delusione avuta con Giuseppe erano passate alcune settimane. Un pomeriggio di Dicembre mi trovavo a casa a studiare insieme al mio amico Claudio. I nostri genitori sono amici da tantissimo tempo e pertanto ci conosciamo sin da piccoli.
Claudio è veramente un bel ragazzo : capelli biondi, barbetta sexy, occhi penetranti, labra carnose tutte da baciare e un fisico niente male con pettorali ben definiti e qualche pelo chiaro sul petto che mi facevano impazzire, insomma un ragazzo tutto da scopare; tuttavia non avevo mai potuto costatare la grandezza della sua dotazione.
Dimenticavo, Claudio era fidanzato con una ragazza da un paio di anni con Marinella una ragazza Emiliana che veniva a passare le vacanze in Sicilia, era una relazione a distanza abbastanza funzionale ma che lasciava da un certo punto di vista il mio amico inappagato.
Comunque tornando a noi, quel pomeriggio ero sulla scrivania a fare i compiti e lui si trovava sul divano, i miei non c'erano perché erano fuori alcuni giorni per lavoro. Tutt'un tratto Claudio esordisce "ora mi spieghi che cos'hai? È da alcuni giorni che ti vedo triste, non è da te", Claudio sapeva benissimo di me, glie ne avevo parlato in estate e lui l'aveva presa molto bene.
Decisi che non ce la facevo più a tenermi tutto dentro e gli raccontai della breve avventura con Giuseppe. "Certo che sapere che l'hai succhaito a Giuseppe è un vero shock, soprattutto vedendolo adesso con Virginia, però è stato uno stronzo non doveva trattarti così. Sei una persona troppo buona, dovresti reagire e non abbatterti."
"Grazie Cla ti voglio bene" mi sedetti sul divano accanto a lui e dopo ciò lo abbracciai. Tuttavia sentii che quell abbraccio era veramente strano, mi stava diventando duro!
"Cla adesso se devo essere sincero scopare mi manca, era davvero bello succhiare il cazzo a Giuseppe, era così lungo e grosso, mi riempiva la bocca"
"bastaaaa conosco Giuseppe da un sacco di tempo, non riesco ad immaginarlo in questo contesto"
"tu con Marinella non vi siete mai spinti oltre qualche palpatina vero?"
"già...non che sia stato il massimo, infatti un po' ti invidio, almeno hai goduto veramente"
"e non ti piacerebbe provare?"
"senti dove vuoi andare a parare? Noi siamo amici"
"lo so bene, e proprio perché sei mio amico voglio renderti felice"
Gli salii a cavalcioni, lo guardai dritto negli occhi e gli carezzai la barbetta sotto il collo, al tatto lui rabbrividii.
"Andrea, per favore..."
"Claudio..." ci baciammo e fu meraviglioso.
"basta l'hai voluto tu" mi spinse a terra e si slacciò i jeans ed uscì fuori un cazzo bellissimo, un salsicciotto di almeno 20 cm già duro e scappellato.
"mi hai fatto troppo eccitare, quella deficente di Marinella non mi ha mai voluto fare un pompino, ma mi sa che tu sarai ben disposto a farlo"
"sicuro amico, ed ora rilassati e fammi dedicare alla tua minchia"
Mi avventai su quel palo bollente, succhiavo e segavo contemporaneamente, Claudio stava impazzendo. Misi le mie mani sul suo culo ed iniziai a spingerlo verso la mia bocca, egli assecondava i miei movimenti tenendomi la testa.
"Sei un animale affamato di carne, menomale che ho un bel cazzo grosso a saziarti....aaaamphhh.....ooo siii continua a succhiare per bene, mi stai divorando la minchia"
Staccai la bocca dal randello e dissi "è bellissimo, meglio di quello di Giuseppe e poi tu sei bellissimo" Claudio era un gran narcisista e questi complimenti lo stavano galvanizzando.
"lo so lo so, non capisco perché Marinella non mi abbia mai voluto succhiare il cazzo, il mio è così grosso, così bello, quella troia ne andrebbe matta. Menomale che ci sei tu ad apprezzare, aaaa mi stai facendo impazzire, ho un amico troia, ora soffoca sotto i colpi del mio cazzone, prendilo tutto in bocca"
Si sedette nuovamente sul divano, io salii sopra di lui e iniziai a baciargli il petto e a percorrere i suoi addominali con la lingua, passai poi ai pettorali perfetti e gli stuzziacai i capezzoli mordicchiandoglieli "Claudio sei un adone, hai un corpo magnifico" con tutti questi complimenti lo stavo facendo impazzire.
"è proprio vero, sono un bonazzo, lo sapevo fin da quando mi hai detto di essere frocio che non saresti riusico a resistermi e infatti adesso sei qui a goderti il mio corpo bronzeo."
Salii verso la faccia e glie la baciati tutta, lui poi bloccò la mia testa e mi dette un bacio passionale, mi spinse sul letto, a missionaria con il missile che aveva tra le gambe che puntava al mio culo.
"Voglio scoparti, voglio prendere la tua verginità, sono tuo amico da una vita in fondo me lo merito" Lo avevo in pugno, in quel momento si stava sentendo il dio del sesso!
Iniziò a spingere come un forsennato "Claaaaudioo mi fai male"
"non me ne fotte un cazzo, te l'ho detto prima, l'hai voluto tu, tu mi hai provocato ed adesso ti prendi il mio cazzo nel culo"
E con un ultima vigorosa spinta fu dentro.
"Che bello, che culo stretto, è meraviglioso, quando tornerà Marinella me la dovrò scopare nella figa e nel culo"
Stranamente non mi sentivo più toccato tanto dal fatto che il mio partner sessuale mentre scopava con me parlasse della sua ragazza, in quel momento pensavo soltanto a sentir pulsare il cazzone di Claudio nelle mie viscere. Claudio iniziò a spingere con una violenza e una velocità inaudita.
"Claaaah uhuhuh diioooh mi fai godere, mi fai godere!" gridavo e gemevo come un matto.
"Questa è la potenza della minchia, prendi questa finocchio" SBAM una sberla fece vibrare di passione il mio culo.
Mentre scopavamo ci baciavamo, Claudio stava durando davvero tanto. "Sei un toro da monta Claudio, sei il più bel ragazzo che ci sia"
"Sono troppo eccitato Andre, sto per sborrare, voglio che me la bevi tutta" e nel mentre continuava a spingere il suo cazzo nel mio culo.
"Forza Claudio dammi la tua sborra" sfilò allora quella meraviglia dal mio culo, mi inginocchiai davanti a lui che iniziò a segarsi come un forsennato, io nel mentre gli leccavo la capella.
"Ci sono ci sono" mi prese la testa e mi fece ingoiare il suo cazzo che eruttò 5 colpi fortissimi di sborra densa.
"aaaaah che sborrata, sei stato un grande" dopodiché io venni sul pavimento. Ci accasciammo sul mio letto e ci stavamo baciando, io nel mentre continuavo a tenergli in mano il cazzo. I suoi occhi azzurri erano bellissimi, era un vero principe.
"Claudio è stato magnifico, mi hai fatto perdere la verginità, sono contento che la mia prima volta sia stata con te che sei mio amico"
"Ma di niente André, ci abbiamo guadagnato entrambi, sei il mio amichetto troione in fondo"
"Senti ti andrebbe di dormire qui stanotte, tanto i miei torneranno lunedì" dissi mentre tracciavo cerchi con le dita sul suo petto.
"Certo amico mio ma...con queste carezze hai fatto risvegliare il mio amichetto in mezzo alle gambe, non sarebbe opportuno tentare di convincerlo con qualche bacetto? "
"ma certo, tutti quelli che vuole"
E tornai a lavorargli il cazzo con la bocca
"Sei proprio un caro amico André"....

CONTINUA
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