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Incontro dopo le superiori - La cena (I parte)


di and94bsx
06.10.2014    |    16.140    |    5 9.6
"Fatto questo salimmo sulla sua macchina (mi accompagnarono alla cena), dove non successe nulla, parlammo e basta..."
Questo racconto è di pura fantasia ma basato su fatti reali (solo quelli dell'inizio). I nomi naturalmente li cambierò. Dividerò quello che avvenne da quello che è frutto della mia fantasia da uno spazio.

Eravamo in classe insieme dalla prima superiore io (Davide) e Marco. Io occhi un misto tra il verde e il marrone, non proprio magro e capelli castani, lui fisico asciutto, occhi azzurri e capelli biondi. In prima superiore non successe nulla, e lui aveva iniziato a farsi i muscoli fino a diventare veramente muscoloso, insomma molto appetibile come fisico. Durante la seconda superiore mentre in classe non c'era nessuno tranne me e lui, poichè era ancora l'inizio della giornata, per scherzo tirò giù i jeans e mi fece vedere il suo culetto, peccato pensai, sarebbe stato molto meglio il davanti hahaha. Da quella volta ogni tanto ma probabilmente per scherzo nello spogliatoio finito educazione fisica (normalmente si cambiava vicino a me) mi dava delle pacche sul culo, appunto facendo intendere lo scherzo, ma erano comunque molto frequenti. Questo fino alla quinta superiore.
Finito le superiori come penso sia successo a tutti, si perdono di vista quasi la maggior parte dei compagni.
Con lui fu metà e metà, ci si sentiva di rado ma comunque ci si sentiva.


Un giorno venne l'idea ad una nostra compagna di andare a mangiare una pizza tutti insieme. Inutile dire che ci presentammo la metà. Mi si illuminarono gli occhi quando lo vidi. Si sedette imparte a me e tutta la sera parlammo, e mi fece intendere che gli mancava scherzare con me e anche tutti gli altri compagni di classe, ma soprattutto con me. Mentre lo diceva io pensavo scherzasse ma nel mentre (senza che nessuno lo vedesse) aveva appoggiato la mano sulla mia chiappa destra e la massaggiava, e mi guardava in un modo da vero porco e con un sorriso stampato sulle labbra che faceva chiaramente intendere le sue intenzioni. Io non ci potevo credere, fino a che.. a cena terminata mentre ci stavamo salutando tutti mi chiese se volessi andare a casa sua a bere qualcosa, naturalmente con gli occhi pieni di voglia dissi di si, ma prima avrei dovuto informare i miei che avrei fatto tardi. Fatto questo salimmo sulla sua macchina (mi accompagnarono alla cena), dove non successe nulla, parlammo e basta. Arrivati mi fece entrare e prima che riuscissi a girarmi per controllare che stesse facendo mi sbatte al muro e mi disse -"Era ora, è tutta la sera che ho una voglia di ficcarti il mio cazzo in bocca e non solo li, per non dire da cinque anni"-
io rimasi fermo immobile contro il muro incredulo della sua voglia. Ma lui ancora non conosceva la mia di voglia.. -"Sapessi io che voglia che ho, potresti stupirti"- nel mentre appoggiavo la mia mano sulla sua patta che era gonfissima e pareva nascondere un cazzo non da poco. Mi spaventai leggermente anche perché ero vergine e uno di quel calibro poi! Glie lo dissi e mi tranquillizzo: -"Tranquillo entrerò piano e ti farò abituare, ma dopo.. beh! Prima direi di passare alla tua boccuccia e di farla tacere che dici?!"- Detto questo mi fece una leggera pressione sulle spalle. Fui felicissimo, era la seconda volta che assaggiavo un cazzo e la prima mi era piaciuta moltissimo e in più non sapevo ancora come era fatto il suo. Tirai giù la zip e leccai il cazzo dalle mutande, ora sembrava ancor più grande, ma restai a bocca aperta quando lo levai dalle mutande! Era una bestia, sui 23 cm, bello largo e soprattutto svettante.. che con il suo corpo ci stava da dio! Lo guardai dal basso e gli feci capire che era enorme e che era di mio piacere eheh e lui -"Bene bene, non farlo aspettare allora e li che aspetta te non vedi?! Su giocaci un po' vediamo che sai fare!"- Con questa frase mi incitò parecchio tant'è che lo presi in mano e iniziai a segarlo lentamente per poi portarlo sulle mie labbra e strusciarlo su di esse, soprattutto la cappella, che iniziava a bagnarsi sia della mia saliva che del suo presperma. Il trattamento lo faceva impazzire e si vedeva dal suo viso. Non durò molto però, poichè io ingrifato come non mai me lo misi in bocca per metà, dato che era fin troppo lungo e soprattutto largo. Aveva un sapore divino mmm.. la mia boccuccia non aveva mai assaporato un sapore così buono. Il pompino si fece poi più movimentato, tanto che lui prese la mia testa con le sue mani e la spingeva per affondare la sua bestia tra le mie fauci.. -"tieni troietta, prendilo più in fondo che puoi, lo so che ti piace, si vede che ti impegni e che sbavi da quando l'hai visto!"- nel mentre iniziava a colarmi della saliva dai lati della bocca. Ogni tanto lo toglieva e mi schiaffeggiava le guance in segno di dominazione. E a me piaceva. Ma piaceva anche prendere l'iniziativa. Di colpo mi alzai e gli chiesi dal nulla dov'era il bagno che dovevo un secondo fare un bisognino e gli dissi di attendermi li.. Inutile dire che in bagno non ci andai ma bensì cercai la sua stanza da letto, che trovai subito poiché vicina al bagno. Salì sul suo letto e lo chiamai! -"Marcoooo, vieni un secondo che c'è una cosa qui!"- correndo per lo spavento arrivò in 5 secondi! Non trovandomi in bagno seguì la mia voce.
La vista che si trovò gli fece rizzare il cazzo in un secondo. Ero io completamente nudo a pecora sul suo letto che mi tenevo il culetto divaricato.. da vera troia (io) -"perché sei li impalato a guardarmi, mica eri eccitatissimo, eppure sei li imbambolato e non fai nulla!"- la frase lo eccito e parecchio.. (Marco) -"fra pochissimo vedrai chi sarà quello impalato!! Preparati che anche se sei vergine il culo meraviglioso da troia che ti ritrovi te lo sfondo e te lo ingravido, vacca che non sei altro"- Mi saltò addosso e mise la sua cappella sul mio buchino vergine sputandoci sopra. Piano piano entrò, e stranamente non fece male come pensai.. solo all'inizio! Si vedeva che si tratteneva, per non farmi male ma voleva possedermi a più non posso. Appena mi abituai glie lo dissi ma non semplicemente -"mmm, lo voglio più a fondo, voglio che mi possiedi, mi piace un casino, vediamo se lo sai usare come dici..."- aumentò la cavalcata a dismisura, mi sentivo come se avessi avuto una mazza da baseball nel culo altro che un cazzo! Più gemevo e più lui si ingrifafa.. passò una buona mezz'ora a stantuffarmi. Io iniziai a venire senza toccarmi, segno che il suo cazzo stimolava parecchio la mia prostata. Vedendo questo non resistette nemmeno lui -"ecco tieni.. tieni che ti ingravido"- e mi inondò il culo della sua sborra che appena sfilato il suo cazzo colò d'improvviso lungo le mie gambe.
Ci ripulimmo e ci baciammo e abbracciamo.. facendoci le coccole per un'oretta tranquilla. Notai poi l'ora e gli dissi che dovevo andare a casa, così ci rivestimmo e mi portò a casa. Prima di scendere mi baciò e mi disse che voleva che ci sentissimo ancora.. e per me andava bene. Gli diedi la buona notte e appena mi misi a letto trovai un messaggio su Whatsapp -"buona notte piccolo, a domani, ti scriverò"


Ditemi se vi è piaciuta che vado avanti. Ho in mente tante varie storielle per questi due eheh :)
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