Gay & Bisex
Inquietudine

20.04.2023 |
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"Mi rilasso, accendo una sigaretta, sono ancora li inginocchiata..."
Da anni ormai è presente dentro di me questa doppia personalità. Da un lato maschio, grosso, porcone, padrone e dall'altro sissy, troia, passiva, sottomessa e senza tabù.Tutto è iniziato più di 15 anni fa...Non ricordo neanche come. Ero sposato, avevo un amante con cui facevo di tutto e di più. La sera però, finito di chattare con lei, finito di soddisfare anche mia moglie, scendevo in garage, con la scusa che li avevo i miei lavoretti di modellismo o altro. Inizialmente mi masturbavo, poi un giorno, pensando a quanto godeva la mia amante prendendolo nel culo, comincia ad esplorare. Infilavo un dito, poi grossi pennarelli, poi piccole boccette. Piano piano, ogni sera infilavo cose più grandi. Una sera pensavo a quanto mi eccitavo nel veder fumare la mia amante mentre facevamo sesso, lei con indosso i completino hard che portava al motel dove ci vedevamo. Comincia ad immaginarmi in lingerie a fumare mentre mi masturbavo. Il passaggio fu breve. Il giorno dopo comprai delle Marlboro 100s (lunghe) e autoreggenti e perizoma. La sera mi dedicai ai soliti giochi, solo che stavolta ero in intimo e fumavo. Alla fine, pur avendo scopato la mattina con l'amante, la sera con mia moglie...mi facevo delle grandi godute. Un giorno avevo litigato con l'amante e mia moglie era dai suoi, fuori città. Sfogliavo annunci di prostitute, non perché ne sentissi il bisogno ma per vendetta alla mia amante. Ad un certo punto ne vedo uno di una trans, una mulatta con un cazzo enorme. Leggo, è vicina a me, pochi minuti. Senza neanche rendermi conto la chiamo ed in 10 minuti sono da lei. Inizia a succhiarmi ma io la fermo...voglio essere passivo. Succhio e dopo mi scopa il culo...a pecorina...poi mi sborra in bocca. Meraviglioso il sapore della sborra...deludente la scopata nel culo...finta. Vado via senza aver goduto e con tanta voglia addosso. Torno a casa. Mia moglie non c'è, sono inquieto. Ho ancora voglie strane addosso. Apro l'armadio e comincio a guardare le cose di mia moglie. Prendo un vestito in maglia. E' molto elastico e quindi riesco a farmelo entrare, a lei arriva sotto il ginocchio, per me è una minigonna. Metto le autoreggenti e un paio di stivaletti neri da uomo (visto il mio piedone è impossibile usare vere scarpe da donna).
Mi guardo allo specchio, sono un cesso come donna però sentire addosso quei vestiti mi eccita. Manca qualcosa, vado in bagno, cerco tra i trucchi di mia moglie e alla fine mi ritrovo con smalto rosso alle unghie, rossetto e mascara. Sembra un cesso sono ma mi sento femmina. Prendo qualche grosso bracciale. Esco in terrazza. Guardo giù. Manca poco a mezzanotte ma c'è ancora un bel via vai per le strade. Siamo quasi in estate, è venerdì, la gente esce. Mi comincia a frullare un pensiero strano. Prendo una borsa dall'armadio. CI metto dentro le sigarette, un dildo realistico che uso con mia moglie. Infilo i pantaloni della tuta e una giacca. Esco di casa, metto le mani in tasca per nascondere lo smalto.. L'ascensore mi lascia in garage, davanti almo box, prendo l'auto ed esco.
Non troppo lontano c'è un grande parcheggio, davanti a vari bar e locali. I locali sono pieni, anche ai tavoli fuori. Il parcheggio è buio. Parcheggio l'auto nel unto più scuro. Mi sfilo i pantaloni e la giacca e rimango con il vestitino corto e autoreggenti (ho messo anche un perizoma nero). Mi faccio coraggio ed esco dall'auto. Sono nel buio rotto solo dal passaggio delle auto sulla strada e dalle luci dei lampioni in lontananza. Accendo una sigaretta, immagino che chi è seduto ai locali abbia visto la luce dell'accendino e che possa intravedere la brace della sigaretta che si accende quando aspiro. Sono spaventata ma anche eccitatissima. Tocco il dildo in borsa. I tavoli saranno a una ventina di metri da me. Da un lato ho tutte le auto parcheggiate, dall'altro il muro di cinta delle ville. Ogni tanto qualcuno passa poco lontano per prendere l'auto, per fortuna non quelle accanto alla mia. Non resisto, sono troppo eccitata. Mi inginocchio tra la mia auto e il muro di cinta, sposto il perizoma di lato e spingo dentro il dildo. Punto la parte posteriore per terra per non farlo uscire e comincio a muovermi, a cavalcarlo, intanto fumo. E' fantastico, sento ondate di piacere nelle parti basse, anche se non mi sto toccando. Ad un certo punto sento delle voci avvicinarsi, ero troppo distratta e non ho guardato. Non posso alzarmi per salire in auto, sono vicinissime (le voci) e mi vedrebbero. Spengo la sigaretta per non far vedere fumo brace. Sono be nascosta tra muro e macchina ma ora li vedo. Sono un ragazzo e una ragazza, vengono proprio nella mia direzione. Lui apre l'auto con il telecomando...è proprio quella accanto alla mia. Arrivano, io sono immobile, accovacciata, il dildo sempre dentro. Penso che adesso saliranno e andranno via. Invece arrivati vicino si cominciano a baciare. Si poggiano al laterale della mia auto (lato passeggero) io sono dal lato opposto e cominciano a pomiciare. Non posso muovermi per andare via, mi vedrebbero comparire improvvisamente, vestita da donna, un ormone grosso e senza capelli...insomma...poi siamo pochi minuti da casa mia...Mentre sono li che mi preoccupo, loro continuano a pomiciare, forse lui la ta toccando o si stanno solo strofinando. Sento i respiri, i baci, ogni tanto scambiano qualche parola... Senza rendermi conto comincio a muovermi di nuovo, piano piano, su e giù...sono sempre abbassata dietro il lato guidatore della mia auto....siamo a meno i due metri con l'auto in mezzo. Sento il piacere che sale....spero sempre che vadano via ma intanto sono meno spaventata e ricomincio a godere. Devo trattenere il respiro, mi viene da ansimare ma mi sentirebbero. Ad un certo punto lo sento arrivare, anche se non mi sto toccando, inizialmente cerco di fermarmi perché ho paura di fare rumore ma mi rendo conto che ormai è tardi e verrei comunque ma amangari rovinandomi l'orgasmo...continuo...esplodo...sento le viscere contorcersi...il mio pene si ritrae e pulsa buttando fuori un fiume di liquido...stringo le ginocchia e contraggo le gambe...sento il dolore della ghiaia che mi massacra le ginocchia.... Probabilmente, senza volere, emetto qualche rumore...Sento lui che dice..andiamo in un posto più tranquillo...Salgono in auto senza rendersi conto che sono a pochi metri da loro e vanno via. Mi rilasso, accendo una sigaretta, sono ancora li inginocchiata. Sono stata troppo tempo bloccata in quella posizione per colpa loro...mi fanno malissimo le gambe...a fatica mi rialzo. Mentre mi alzo sento il dildo scivolare fuori e cadere per terra. Lo prendo, lo pulisco con le salviette che ho in auto, pulisco un po il mio buco e sistemo il vestito. Salgo in auto e vado via. Mentre torno casa penso ai due ragazzi, magari ora lei si sta godendo il suo cazzo. Penso a come si baciavano e desidero un uomo che mi baci...Alla fine ho passato la notte a dilatarmi con cose sempre più grandi...Da quel giorno è stato un crescendo che mi ha portato ad essere una vera ninfomane senza tabù. Purtroppo il mio fisico non mi aiuta a trovare maschi veri che vogliano usarmi ma, qualcuno, nel tempo, è capitato. Alcuni meglio, alcuni peggio, anche con un animale per un periodo e devo dire che la cosa sembrava piacere non solo a me. Forse poi vi racconterò...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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