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Gay & Bisex

La sauna di Catania


di Membro VIP di Annunci69.it Mfacile
13.02.2021    |    1.143    |    6 9.9
"Condivisa? Si condivisa e questo era un suo ordine perentorio a nulla valse la mia timida protesta..."
Rieccomi qui per un nuovo racconto frutto di una mia esperienza realmente accaduta. Mi trovavo a Catania in giro per compere, al solito girando tanti bei manzi, sui quali fantasticavo e che mi avrebbe fatto piacere scoparmi. La voglia mi assaliva sempre di più... Faccio due telefonate a due miei amici che purtroppo non si trovavano in città. Incontro un bellissimo ragazzo di colore che mi guarda e mi dà del frocietto nonostante io non lo dia a vedere. Mi eccito come una cagna e a quel punto avrei anche pagato per un uccello ..La voglia ormai aveva preso il sopravvento sul mio corpo che poco prima avevo depilato per bene e decido di andare a caccia in sauna. L'unico posto dove avrei trovato sicuramente un uccellino da coccolare. Eccitatissimo prendo la strada per la stazione a passo veloce direzione sauna. il mio passo mi fa salire la sudorazione e le chiappe umide e depilate aumentavano le mie voglie. Entrato in sauna mi accorgo che c'è tanta gente, mi spoglio subito e mi sento già scopato con gli occhi. Mi passa accanto un uomo sui 50 anni che mi comincia a palpare con fare insolente e a me non dispiace francamente.. Ero troppo eccitato per farmelo scappare e poi lui mi aveva scelto e pretendeva le mie chiappe, con fare autoritario e rude, e la cosa mi eccito' assai!!Presi la salvietta da mettere ai fianchi e ancor prima di andare nella cameretta ero attaccato alle sue labbra. Il petto poco peloso, brizzolato, non bellissimo ma maschio da paura. Entrati nel camerino continuammo a baciarci come ossessi, e la curiosità di vedere il suo membro saliva sempre di più. Mi lascia le labbra e comincia a mordicchiare il mio collo e li la mia voglia mi porta a spingerlo sul lettino reclamando il suo cazzo. Mi abbasso e vedo che la stuoia è mostruosamente gonfia, vado per toglierla e mi rendo conto che il mio uomo è super dotato. Si presenta al mio cospetto qualcosa che in vita mia avevo solo fantasticato di poter avere, un pezzo di carne mostruosamente grande, nodoso e durissimo. Ho pensato come fare a ricevere tutto quel gran ben di dio e soprattutto non deluderlo. A fatica cominciai a spompinarlo, il suo nerchione cominciava a punta per poi diventare enorme sotto la cappella. Era l'uomo che volevo, ed ero sua, mi comincia a pompare la gola fino a farmi venire i coiti di vomito che altro non faceva che aumentare le mie voglie da troia. Andai a chiudere la porticina e mi bloccò, dicendomi che una troia come me andava condivisa. Condivisa? Si condivisa e questo era un suo ordine perentorio a nulla valse la mia timida protesta. Arrivò un altro uomo più giovane ma altrettanto determinato e soprattutto dotato come il mio uomo, entrò e chiuse la porta alle sue spalle. I due si guardarono e con un cenno di intesa mi fecero intendere che avrei sofferto e goduto come non mai. Mi misero a pecora e il più giovane mi riempi la bocca con il suo cazzo altrettanto enorme e comincio a pompare e sghignazzare come un diavolo, il mio uomo invece cominciò a leccarmi il fiorellino dapprima con dolcezza fino a prenetrarmi con la sua lingua che sembrava quella di un toro. Il. Piacere mi assaliva e roteavo il bacino come una troia facendo eccitare ancor più entrambi, Giovanni il mio uomo comincia a inserire il pollicione dentro il mio sfintere a mo' di preparazione al peggio, stringo le chiappe per far capire che cmq sono stretta, non lo avessi mai fatto, comincia a sculacciarmi sonoramente e violentemente, le sue mani sembravano un badile enorme, con quel nerchione in bocca non usciva altro che bava e non potei lamentarmi. Mi sentivo le chiappe bruciare e non vi nascondo che per un attimo ho avuto anche paura, ma ormai avevo accettato e dovevo farlo sfogare. Mi prende per i fianchi e mi punta il cazzo nel mio fiorellino inumidito dalla saliva di Giovanni. Comincio a sentire sto treno violentare il mio sfintere, un dolore straziante mi devasta, mi sentivo svenire con l'altro pazzo che non mi dava tregua con quel cazzo in gola. Quando sembrava che il dolore mi uccidesse comincio a godere come non mai, il mio pisellino sbatteva inerme tra le mie gambe come un pendolino e il mio Gianni dava colpi duri e ritmati degni un pornoattore navigato, il suo amico cominciava a grugnire ancor di più fino a inondare la mia gola e la mia bocca di una quantità enorme di sperma dolcissima pretendendo sia lui che il mio Gianni a inghiottire senza protestare. Gianni continua a cavalcarmi per altri 5 minuti che sono sembrati una dolcissima eternità finendo anche lui per inondarmi del suo sperma. Finito e sfinito per tutto sto godimento mi invita a seguirlo nella vasca jacuzzi obbligandomi a non dar conto a nessuno perché ero solo suo!! Ero in estasi mi sentivo domata come una cagna. Dentro la vasca e davanti ad altre persone pretese di essere succhiato e la cosa mi fece ancor di più perdere la testa per lui, subito dopo mi ripago' con un'altra scopata in camerino stavolta però da soli, teneramente e innamorati, alla fine quando tutto fini' andai a cambiarmi mi sentivo un vuoto tra le chiappe e tanta soddisfazione e senso di sazietà. I vostri commenti sono graditissimi
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