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Gay & Bisex

Sesso a tre con clisteri


di sakurambo1972
15.10.2017    |    11.725    |    13 8.7
"Ci presentiamo e le sue prime parole sono "piacere Marco, entrate e scopatemi subito!!!"..."
Questa è la prima volta che rendo pubblica una mia esperienza. Finora non posso vantare tanti incontri, ho scoperto di essere bisex da poco, ma quello che vi racconterò è stato il punto di svolta, il giorno in cui ho capito di gradire il sesso con un uomo allo stesso modo di quello con una donna.
È successo l'anno scorso, a metà luglio. Fino a quel momento al massimo mi ero scambiato qualche pompino con un amico d'infanzia. Proprio quell'amico, bisex come me, un giorno, mentre stesi sul divano ci lecchiamo reciprocamente ovunque, mi parla di un annuncio a cui ha risposto e mi propone di partecipare ad una cosa a tre. L'annuncio è di un ragazzino di ventitre anni che cerca due uomini sopra ai quaranta ai quali non pone nessuna limitazione. In sostanza mette il suo culo e la sua bocca a nostra totale disposizione per qualunque cosa depravata ci venga in mente. È un po che ne parliamo, abbiamo molte fantasie da soddisfare, soprattutto io che di esperienza ne ho poca e solo di sesso orale. Luca, così si chiama il mio amico, ha avuto altri incontri ma in questa occasione è assolutamente irremovibile, è deciso a coinvolgermi. A dire il vero non ha dovuto insistere molto. Il desiderio di mettere in pratica certe mie perversioni stavolta ha prevalso sugli scrupoli che mi sono sempre fatto. Cosi gli do il via libera e lui organizza subito l'incontro già per la sera successiva. La notte ovviamente non riesco a dormire a causa dell'eccitazione e il giorno seguente sono agitato in modo assurdo.
Comunque sono a casa in ferie e ne approfitto per preparare un po di cose che avrei usato la sera stessa.
Ma arriviamo al dunque. Il ragazzino abita in un paesino della provincia di Rovigo, in una grande casa in piena campagna, in mezzo al nulla. È una vecchia tenuta agricola restaurata, circondata da una folta vegetazione. I genitori sono via in montagna per qualche giorno e quindi possiamo giocare con estrema tranquillità. Arriviamo alle 22.00. Suoniamo il campanello e finalmente eccolo. Ci apre la porta un ragazzino in mutandine, gracilissimo, molto effemminato e completamente glabro. Ci presentiamo e le sue prime parole sono "piacere Marco, entrate e scopatemi subito!!!". Il cazzo mi si è indurito praticamente all'istante. Prima di entrare però sono tornato in macchina a prendere le cose che avevo preparato per rendere speciale questa serata.
Finalmente varchiamo la soglia della porta. Luca ci mette un attimo a tirare fuori il cazzo e ad infilarlo nella bocca del ragazzo. Io invece mi dirigo in cucina. È un ambiente molto grande, quindi adatto ai miei scopi. Dopo aver spostato la tavola e le sedie da un lato ed aver creato uno spazio bello largo, comincio a preparare. Così stendo un grande telo di nylon e lo fisso al pavimento con del nastro adesivo, cosa indispensabile per poter fare il macello che avevo in mente, poi comincio a spogliarmi. Nel frattempo gli altri mi raggiungono, entrambi già nudi. Noto che Marco ha un plug infilato, era già li da un po, si è preparato in anticipo per la serata dilatandosi per bene. E' giovanissimo ma a quanto pare ha già una certa esperienza.
Luca lo stende sul nylon a pancia in su e si siede sulla sua faccia per farsi leccare il culo e le palle. Io intanto proseguo con i preparativi. Dopo aver scaldato un paio di litri di latte col microonde, riempio un enteroclisma. Tutto è pronto per cominciare. Mentre Luca gli tiene la bocca impegnata, io gli sollevo e gli allargo le gambe, lo lecco un po per lubrificarlo e gli infilo il beccuccio. Poi finalmente inizio a riempirlo per bene. Si contorce ma il fatto di aver capito le mie intenzioni gli ha fatto indurire il cazzo a dovere. Serve un po di tempo perché i due litri entrino tutti ma finalmente la sacca è vuota. È arrivato il momento, finalmente è pronto per la mia nerchia. Appena infilo la punta comincia ad uscire un po di latte, cosi lo spingo dentro di colpo. Nessuna fatica per entrare, anzi, il suo buchetto è mooolto largo! Cosi comincio a scoparlo, sempre più con violenza, affondando tutto il mio membro. Ad ogni colpo partono schizzi che rendono il nylon su cui siamo sempre più scivoloso. Luca intanto si mette sopra di lui a sessantanove leccando sia il suo cazzo che il mio mentre io continuo a penetrarlo con colpi profondi. È da tanto che sogno di trovarmi in questa situazione che alla fine si è rivelata anche al di sopra delle mie aspettative. La cosa va avanti cosi per un po, poi Marco non ce la fa più a contenere quell'abbondantissimo clistere e mi supplica di uscire per dargli modo di svuotarsi. Mentre lo sfilo, il suo intestino esplode inondandomi il cazzo e tutto il corpo di latte ancora tiepido e bello candido, sicuramente prima del nostro arrivo si è fatto un bel clistere da solo per ripulirsi. Ma non è finita li. Ho portato anche due flaconi grandi di olio jhonson baby. Cosi, questa volta usando una grossa peretta, ricomincio a riempirlo con un'altra serie di clisteri enormi. Subito dopo aver svuotato l'ultima pera, il mio amico si stende sotto al ragazzo e gli infila il suo grossissimo uccellone. Poi quello che ho sempre desiderato, entro anch'io. Il suo buchetto è ormai una voragine ed ospita i nostri due cazzi senza nessun problema, tra gli umori e l'olio che esce gocciolante tra i nostri membri. Entrare in due, sentire l'enorme attrezzo di Luca scivolare sul mio e il ragazzino che spinge indietro perché li vuole tutti dentro è forse il momento più bello della serata. Dopo un po lo sfilo, ho un'ultima sorpresa per questa serata. Nel pomeriggio ho preparato una terrina intera di budino alla vaniglia da usare per i nostri giochi. Ora si è solidificato ma ha una consistenza che è ottima per giocarci. Usando le dita, comincio ad infilarne nel suo retto che ora è ben dilatato. Luca invece ne prende un bel po con entrambe le mani e se la spalma su tutto il suo membro che prontamente infila nella bocca del ragazzino. Un vero spettacolo. Vedere Marco, a pecora, con questo cazzone enorme in bocca e il budino che fuoriusciva tracimante dalle labbra è un'immagine che rimarrà sempre nella mia memoria. Mentre mi godo lo spettacolo continuo a penetrarlo con le dita, che da due sono diventate tre e poi quattro. Ma Marco sembra non averne mai abbastanza e mi chiede di infilare tutta la mano. A quanto pare è abituato a farsi fistare e io non me lo faccio chiedere due volte! Anzi in un attimo sono già arrivato al polso! A dir poco fantastico! Dopo qualche minuto lo faccio stendere ancora a pancia in su e riprendo a scoparlo con le mani. Mentre lo penetro con una mano, con l'altra gli spalmo una bella quantità di crema sul cazzo per poi spompinarlo un po, è un ragazzo minuto ma è ben dotato e succhiarglielo è un vero piacere. Vedendo la scena si avvicina anche Luca per farselo succhiare da me. Ovvio che due cazzi da leccare pieni di crema alla vaniglia non si rifiutano, anzi! Ma di li a poco non resiste più e anche lui mi chiede di penetrarlo. Mi fa stendere sulla schiena, a fianco di Marco, mi rovescia il budino rimasto sul petto e sul bacino, si stende sopra di me per limonare un po, poi fa scivolare il suo corpo sopra al mio reso viscido da tutta quella crema. Il mio cazzo è duro come il marmo, lui lo afferra con una mano e se lo infila, facendosi scopare a smorzacandela. Marco non rimane a guardare e comincia a succhiare la cappella di Luca avidamente. In lui, ma anche in noi due, comincia a crescere la voglia di sborra. Dopo pochi minuti sono costretto a sfilarlo, sto per venire ma è ancora presto, voglio essere l'ultimo per mantenere la libido fino alla fine. Sul nylon c'è il disastro tra latte, olio jhonson, budino e saliva da tutte le parti. È quasi impossibile rimettersi in piedi. Ma è l'ora della sborra... Faccio mettere in piedi il ragazzino e cominciamo a leccarglielo. Non ci vuole molto, giusto un minuto e arriva una bella serie di spruzzate sulle nostre lingue. Ci alziamo entrambi e con le bocche colanti cominciamo a limonare tutti e tre insieme...che cosa fantastica! Ora è il turno di Luca, cosi ci inginocchiamo davanti a lui. Mettiamo il suo enorme glande stretto in una morsa tra la mia bocca da un lato e quella di Marco dall'altra e in sincrono glielo insaliviamo per bene, partendo dai testicoli ed arrivando fino alla lucidissima e gocciolante punta. Finalmente eccola, Luca inarca la schiena e noi concentriamo le nostre lingue sulla cappella che di li a poco ci riempie letteralmente la bocca, il viso e il corpo con tantissimo nettare bianco. Non mi è mai capitato di vederlo sborrare cosi tanto. Sento che anch'io sto esplodendo, ho raggiunto un livello di eccitazione a cui non sono mai arrivato prima. Marco, che come me è pieno di sperma ovunque, si pulisce con le mani che poi lecca minuziosamente. Poi mi si avvicina e con la lingua fa lo stesso a me, sul petto, sul viso. Appena finito mi bacia e limoniamo tra un mare di sperma ancora tiepido. Ormai non ce la faccio piu a trattenermi, Marco lo sa e mi chiede di stendermi per gustarsi anche il mio nettare. La libido li Luca si è ormai affievolita ma Marco sembra averne sempre voglia. Così mi stendo, lui si inginocchia tra le mie gambe e inizia a leccarmi. Con una mano piena di budino ed olio raccolto dal nylon mi sega e mi massaggia i testicoli. Con la mano libera invece mi stuzzica l'ano, prima accarezzandolo semplicemente per poi infilarci due dita ben lubrificate dall'intruglio oleoso che ormai mi ritrovo ovunque. Sento che il coito sta per arrivare, una sensazione così intensa che mi fa tremare le gambe. Finalmente vengo, sembra non finire mai. Marco mi guarda negli occhi mentre godo ed io lo vedo mentre il mio nettare gli schizza sulla lingua, dentro alla bocca fino alla gola. La sua bocca non si ferma mai e anche dopo aver esaurito ogni goccia, continua a succhiarmelo facendomi godere così tanto da costringermi ad afferrargli la testa per farlo fermare, tanto è intenso il piacere che sto provando. Mai avrei pensato di godere in quel modo, di lasciarmi andare completamente e di perdere ogni freno inibitorio. Quando Marco si ferma, io rimango steso almeno per un paio di minuti in uno stato di estasi. Poi mi rialzo, ci ripuliamo a vicenda dai residui di sperma, budino, latte ed olio che tutti insieme sono stati un ingrediente fondamentale per rendere questa serata un ricordo indelebile nelle nostre menti. Con calma ci laviamo e ci salutiamo con un ultimo bacio, nella speranza, un giorno, di godere ancora tutti insieme.
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