il cognato (storia vera)

Tempo fa ero fidanzato con un ragazza di 23 anni studentessa in psicologia, io 34 all'epoca dei fatti.
Dopo circa un anno ufficializziamo la cosa, quindi, conoscenza con i genitori suoi e i miei, pranzi della domenica, festività varie tra casa sua e casa dei miei genitori. Emma (nome di fantasia) aveva un fratello di 16 anni,un tipo carino,, magrolino molto silenzioso che col tempo siamo diventati molto amici, tra partite a tennis, video games, libri e altro.
La prima estate la passiamo insieme in giro per l'Europa, a settembre io riprendo il lavoro e lei l'università.
Il tempo trascorre in tutta normalità a fare tutto ciò che una coppia fa nel corso della vita...
Dopo il terzo anno di fidanzamento il nostro rapporto inizia ad avere delle piccole tensioni, vuoi il lavoro mio stressante (sono un avvocato) vuoi i suoi studi che diventano sempre più faticosi, iniziamo ad avere continue discussioni che come sempre riusciamo poi a risolverle a letto vista la nostra intesa sessuale molto famelica e conturbante.
Premesso che il primo rapporto l'abbiamo avuto dopo circa 5 mesi, la mia prestanza sessuale è molto sopra la media, ho la fortuna di avere un pene eretto ben sopra i 25 cm e una larghezza non indifferente, quindi i primi approcci sono stati un pò faticosi ma con tanta pazienza e passione siamo riusciti a trovare un equilibrio per entrambi.
Fatto sta che ad agosto la sua famiglia ci invita in vacanza nella loro casa in Sardegna e noi un pò contro voglia accettiamo.
Arrivati li verso il 9 di agosto ci siamo subito rilassati con un bagno in piscina ovviamente con tutta la famiglia.
Uso solo boxer da mare larghi più slip per tenere meno in vista la mia dotazione anche se a tratti nascondo ben poco.
Sembra che mio cognato abbia intuito qualcosa, perchè da quel momento mi stava sempre attorno, anche in piscina ha iniziato un lotta con tanto di tuffi e spinte, cose che non aveva mai fatto.
Decido di rientrare in casa per farmi una doccia ovviamente la mia ragazza mi segue e insieme sotto la doccia abbiamo fatto del buon sesso.
Esco furtivo dal bagno per entrare in camera e nel mentre passa mio cognato Luca (nome di fantasia) che col sorriso mi dice
vuoi del dopo sole? dico si grazie ed entro in camera, dopo 2 minuti entra senza bussare Luca con in mano il doposole
ed io ero nudo davanti allo specchio. Sono rimasto fermo immobile col cazzo penzolante senza dire niente, credo che lui sia rimasto spaesato perchè balbettava e mi fissava solo il cazzo, ho preso subito l'asciugamano e mi sono coperto ma lui diventava sempre più rosso in viso e scusandosi esce.
Evito di dire ad Emma dell'accaduto e a cena faccio finta di niente.
I miei suoceri quella serfa decidono di scendere giù in paese, visto che la villa si trovava su ad una decina di km dal mare, e con loro anche noi e Luca mio cognato che nel corso di questi tre anni era diventato un bel ragazzo sempre molto magro con un bel sorriso e un bella faccia pulita da ragazzo perbene qual'è.
Giriamo su e giù per il paese, un amaro al bar etc.etc.
I suoceri decidono di risalire, avendo una sola auto Emma decide di riportarli in villa mentre io e Luca rimanimo giù al paese aspettando che arrivasse per poi dirigerci verso il molo per un bagno notturno.
Inizio a camminare con mio cognato Luca verso il mare poca sabbia e tanti scogli, al che mi scappa e dico a Luca che vado dietro uno scoglio per fare il mio bisogno e mi incammino, mentre faccio pipì Luca si avvicina e mi dice che anche lui deve farla, tira fuori il pisello credo sui 15 cm mi guarda e dice: il tuo è il doppio, io rispondo ma va che dici qualcosina ma niente di più,
dico questo per evitare di metterlo a disagio, allora Luca con la mano destra mi afferra il cazzo e ridice nono il tuo è il doppio e inizia a segarmi.
Non so bene cosa sia successo ma in meno di 1 minuto il mio cazzo si è triplicato che nemmeno riusciva a tenerlo,
mi guarda si abbassa e cerca di prenderlo a fatica in bocca e mi dice fortunata Emma.
Devo continuare?