il trianon

Ho 60 anni, che dicono portati bene, se c'è una cosa che mi eccita particolarmente sono i racconti nei cinema a luci rosse.
Da giovane li ho frequentati spesso, ma oggi non ci vado quasi piu', in special modo da quando ha chiuso il Trianon.
Il Trianon, per chi non è di Napoli città, era prima un teatro, poi un cinema a luci rosse, ed ora (peccato) ancora teatro.
Veniamo ai ricordi.
Quando ci andavo, come tutti, ero attratto dagli incontri e non certo dai film, mi sedevo sempre nell' ultima fila, dove per quelli che erano sicuramente disposti a farsi masturbare o farsi fare un pompino bastava sedersi nell' ultimo posto lasciando la poltrona alla destra libera.
Quella sera era tutto pieno, allora decido di sedermi nella fila laterale, sulla destra dello schermo, posto protetto dalla visuale da una colonna. Lascio come segnale il posto a destra libero.
Passsa il tempo, ma non succede niente.
Sono deluso, ma nel girare gli occhi alla mia destra vedo una persona in piedi accanto alla colonna che mi guarda, ricambio lo sguardo e continuo a vedere, senza interesse il film.
Ogni tanto volto lo sguardo verso la colonna e nel voltarmi vedo che questa persona si abbassa i pantaloni, si gira, e mi mostra il suo culo, rimanendo in attesa.
Ha un bel culo tondo e senza peli.
Non so cosa fare, e lui è sempre lì con il culo in mostra.
Poi prendo coraggio mi sposto sulla sedia a lui piu' vicino.
Gli accarezzo il culo e lui sembra gradire.
Anche a me piace accarezzargli il culo, e, sempre piu' eccittato inizio a passargli la mano fra le chiappe fino ad arrivare al buchetto ed infilargli il dito medio.
Il dito scivolava che è una meriviglia, anche perchè era stato preventivamente lubrificato.
Andiamo avanti così per un poco, io ormai sono eccitatissimo.
D'un tratto sento la sua mano prendere la mia e tirarla.
Capisco che non gli basta piu',ma è così anche per me.
Allora mi alzo e lui, sempre tenendomi per mano, mi porta, con calma, in fondo alla sala, di fianco allo schermo dove è piu' buio, e lì si piega in avanti offrendomi il suo meraviglioso culo.
Non me lo faccio dire due volte, mi infilo il preservativo ed entro.
E' una sensazione meravigliosa, sembra di entrare nel burro caldo.
Io ho paura di venire subito, di solito queste situazioni fanno si che subito godo. ma quella volta, la gentilezza con la quale il mio partner aveva gestito il tutto, mi rassicura e riuscendo a gestire la cosa, pompo nel suo culo per interminabili minuti.
Alla fine godiamo insieme, lui menadoselo ed io abbandonandomi dolcemente nel suo culo,
Sono appagato e felice, voglio rifarlo.
Ma nello sfilargli il cazzo dal culo noto che il preservativo, nella foga, si è rotto.
Mi casca il mondo addosso, ho paura ( erano i primi tempi in cui si parlava di Aids), e dico a me stesso che non ci sarà piu' un altra volta.
Sono passati moltissimi anni e anche se ho avuto una soddisfacente vita da eterosessuale, non ho piu' provato quel tipo di piacere, il cui desiderio non mi ha mai lasciato.
Ho provato di recente a farlo in un cinema porno, ma ho trovato solo persone che frettolosamente, senza preamboli, vogliono essere inculate.
Quando succede questo, non mi si rizza neanche.
Lo stesso mi succede con le prostitute ma non nelle occasioni con donne normali.
Unica eccezione un trans molto dolce che ho incontrato un paio di volte, il quale, non dandomi fretta, riusciva a portarmi all'erezione ed al godimento.
E, cosa per me nuova, a farsi accarezzare il cazzo, aprendo i miei orizzonti
Ora nella mia nuova veste di attivo ( un poco curioso) sono in cerca di una persona che, in posto tranquillo, mi porti a rinovare, con calma e gentilezza,quel piacere mai sopito.
E perchè no, anche altri
Se ci sei io sono [email protected]