un amico ritrovato

Questo mio amico non ricordo quando l'ho incontrato perchè ero talmente piccolo da non sapere il giorno e il momento in cui l'ho conosciuto, con lui ho condiviso tutta la mia infanzia e tutta la mia adolescenza. uscivamo sempre insieme con altri 3 ragazzi, eravamo inseparabili ci dividevamo tutto ciò che avevamo addirittura ci siamo scambiati un paio di ragazze.
ma col passare del tempo e prendendo strade diverse ci perdemmo un pò. lui si fidanzò subito dopo di me con una ragazza di un paese distante 30 min da casa, mentre la mia ragazza abitava quasi vicino. lui andava lì quasi tutte le sere compresi i fine settimana e quindi per me era quasi impossibile incontrarlo addirittura mancava agli appuntamenti presi di sfuggita incrociandoci con la macchina.
così dopo qualche anno si sposò, ha avuto 2 bambini e lì persi completamente le sue tracce, fino a quando per sfortuna si e separò dalla moglie e rimasto solo ci siamo reincontrati, e benchè io sia sposato con figli cerco di vederlo almeno una volta a settimana.
ma la cosa interessante e successa non piu di una settimana fa.
era di venerdi sera e siccome gli altri amici avevano degli impegni uscimmo solo io e lui; ci facemmo il giro di qualche bar e poi andammo a cena. mentre mangiavamo a base di frutti di mare nel parlare con lui sentii come groppo in gola, una strana sensazione mai provata prima, mi resi conto che lui mi piaceva, questa cosa non mi era mai successa prima eppure con lui avevamo giocato nella stessa squadra, l'avevo visto anche nudo nella doccia a volte dividendola e scherzando senza malizia ci davamo delle pacche sul pisello, ma tutto finiva li .

comunque finimmo di mangiare e tutti brilli ci avviammo verso casa. arrivati parcheggiai e seduti sui sedili della macchina scerzavamo parlando di donne passate e presenti e lui fra uno scherzo e l'altro mi mostrava il suo bel cazzone, chiaramente in erezione. non so perchè ma il mio sguardo cadeva sempre lì e mi eccitavo anche io.

ho avuto fino ad oggi esperienze gay con altri ragazzi ma mai mi sarei sognato di averne una con il mio migliore amico; ma quella sera ero tutto eccitato e lui quasi mi stuzzicava.
ad un certo punto lo scherzo si fece un pò più intenso lui era notevolmete eccitato al punto di tirare fuori il cazzone e cominciarsi a segare. alla vista di quella mazza così invitante persi quasi il controllo, io la volevo volevo spararmela tutta in bocca e assaporarne tutte le essenze, il mio culo fremeva dal desiderio e si lubrificava da solo, ma non avevo il coraggio, avevo paura di perdere quella splendida amicizia ritrovata dopo tanti anni di lontananza, lui continuava a segarsi e preso dalla troppa eccitazione mi mise una mano dietro la nuca tirandomi a se con una sostenuta forza, stavo per cedere ma qualcosa mi frenava ma lui continuava a tirarmi e così mi lasciai andre mi sciolsi come neve al sole mi imboccai quel frutto della passione e perversione, salivo e scendevo con la testa serrando le labbra per fargli sentire tutto il mio calore, mi soffermavo sulla cappella per poi scendere con la lingua sotto le palle, ormai non capivo più nulla spompinavo quel cazzo come avevo imparato in tanti anni di esperienza, sentivo lui godere e ansimare al punto di non accontentarsi più, voleva penetrarmi e io senza pensarci nemmeno un attimo mi calai i pantaloni e mi feci penetrare godendo come non mai sotto i suoi colpi di alternata frequenza. sentivo tutto il calore di quel pezzo di carne, le vene pulsavano vicino le pareti del culo mi stringeva con forza le natiche esprimendo tutto il suo godimento e ormai presi dal vortice della passione sfilo il cazzo dal culo me lo mise in bocca e liberò tutto il suo nettare del piacere continuando fino a svuotarsi continuamente le palle, avevo la bocca piena tanto che la sborra mi colava dagli angoli della bocca ma subito la ingoiai e con la lingua raccolsi quello che era uscito al di fuori.
ci stendemmo sfiniti sui sedili della macchina increduli di quello che era a poco successo non avevamo il coraggio di guardarci negli occhi tanto la nostra vergona , cosi per sciogliere la tensione scherzando dissi: "allora ti sono piaciuto come troia" e lui accennando un sorrise rispose: "fin troppo!"
Ero un pò imbarazzato ma contento, mi sentivo diverso, allora gli raccontai tutto, sapevo di potermi fidare; gli raccontai di tutti gli incontri che avevo avuto non tralasciando i particolari e lui si limitava ad ascoltarmi senza esporsi.
mi accorsi con la coda dell'occhio che aveva dinuovo il cazzo in tiro e fuori dai pantaloni, cosi mi voltai e lo guardai con aria stupita e lui mi disse che tutti quei racconti l'avevano eccitato dinuovo così senza perdere tempo mi fiondai dinuovo con la lingua sulla sua cappella, che sapeva ancora di sperma, e cominciai a leccarglielo tutto e lo feci con maggiore voglia, forse perchè ero più libero, sfoderando le mia migliore prestazione e questa volta senza farlo agire mi sedetti su di lui e iniziai a salire e scendere prima lentamente e poi più velocemente. vedevo il suo volto cambiare espressione a ogni mio movimento il mio culo si era appropriato avidamente del suo gioiello ,con una mano gli toccavo le palle facendo salire a mille la sua eccitazione. stavolta volevo sentire la sua calda sborra nel mio culo il suo cazzo pulsare attorno al mio orifizio dilatato. non tardò molto a venire sentivo la sborra colare dal mio culo che si fermava sui peli del suo pube, così mi alzai e con la linga la raccolsi tutta pulendo tutto il tronco fino alla cappella dovi mi divertii ancora un pò.
a quel punto sfiniti entrambi ci rivestimmo e ci salutammo come nulla fosse successo.
ci siamo rivisti dopo 3 o 4 giorni abbiamo parlato del più e del meno ma senza accennare minimamente la cosa.
non nascondo che non sono affatto imbarazzato a vederlo anzi credo che la nostra amicizia si sia rafforzata ulteriormente, custodendo gelosamente il nostro piccolo grande segreto.