il vicino di casa

Era il mese di maggio e i miei vicini di casa il fine settimana si trasferivano in calbria dove avevano delle case che fittavano per l'estate lasciando il loro unico figlio di 17 anni a casa solo e chiedendo ai miei genitori di dargli un occhio.
Un sabato pomeriggio il mio vicino di nome Franco mi chiese di dormire la notte con lui ed io accettai cosi lo dissi a mia madre che non trovò obiezioni.
Erano le 22 quando ci chiudemmo in casa mettendoci subito a letto e Franco tirò fuori un paio di giornalini porno rimediati in qualche modo. avevamo entrambi il cazzo duro e ci segavamo lentamente, quando lui mi chiese di prendergli il cazzo in mano e lui avrebbe fatto lo stesso per provare la sensazione di una sega non fatta da soli. io ero eccitato e il suo cazzo mi piaceva molto, aveva un palo al posto del cazzo era lungo almeno 25 cm e con una circonferenza di 5 cm, cosi un pò tentennando accettai e cominciammo a segarci a vicenda ma più ci segavamo e più ci eccitavamo al che lui mi chiese di prenderglielo in bocca, forse si accorse che mi piaceva il suo cazzo ma io, anche se morivo dalla voglia di farlo e succhiarlo fino alla fine mi rifiutai, pensando alle conseguenze; allora lui mi disse che lo avrebbe fatto prima lui se acconsentivo, così accettai anche se con tono titubante. lui me lo prese in bocca e lo succhiò non più di 20 secondi, alzò la testa e mi disse: "adesso tocca a te".
li non me lo feci ripetere, tranquillo del fatto che non avrebbe mai detto nulla visto che aveva iniziato lui, così mi ci misi sopra e iniziai a leccargli la cappella scendendo lungo il tronco fino alle palle dure e piene di sborra, cercai di prenderlo tutto in bocca ma era grande e a stento riuscivo a imboccare la cappella. Desideravo molto sedermici sopra e farmi sfondare il culo da quella splendida mazza ma non avrei mai osato farlo non volevo spingermi oltre anche se satvo scoppiando dal desiderio cosi continuai fino a farlo arrivare , lui voleva che non mi fermassi ma io mi tolsi e lo feci sborrare a terra e poco dopo arrivai anche io.
Ci addormentammo e la mattina ci separammo come nulla fosse successo.
Per tutto il resto della settimana non facevo altro che pensare a quei momenti al suo bellissimo cazzo e a come avrei goduto se mi avesse penetrato, sperando che il sabato successivo avremmo ripetuto la cosa e lui mi avrebbe chiesto di mettermelo nel culo.
Finalmente arrivò il tanto sospirato giorno io non mi allontani da lui con la speranza che mi riproponesse di dormire dinuovo con lui.
Si fecero quasi le 21 e arrivò la tanto sperata proposta, anche se morivo dal desiderio non avrei mai preso io l'iniziativa. Accettai senza indugi corsi a dirlo a mia madre presi il pigiama e entrai da lui.
Aveva già preparato il letto con i solti giornalini porno allora mi spogliai e mi stesi sul letto, avevo già il cazzo duro ancor prima di vedere le figure che poco mi interessavano, il mio interesse era tutto per il cazzo di franco.
Così iniziammo la stessa rutin lui mi prese il cazzo in mano feci io lostesso con il suo mi chiese di spompinarlo e con la solita perplessità, anche se eccitatissimo e desideroso di farlo, gli dissi di farlo prima lui che, consapevole di ciò che sarebbe accaduto dopo, non esitò un secondo e dopo circa 20 secondi si fermò e disse: "dai adesso tocca a te tanto mi sono accorto che ti piace farlo ma non ti preoccupare rimarrà tutto quà".
A sentire quelle parole un pò mi imbarazzai ma mi sciolsi completamente e iniziai a succhiarlo con molta voglia; lui godeva molto, si eccitava sempre più al punto di volersi spingere oltre, cosa che desideravo anche io; allora si mise il dito in bocca lo insalivò perbene e con calma me lo mise nel buco del culo. avvertì chiaramente il mio maggiore godimento nel fare quel gesto allora senza indugi si alzò mi mise a pecora, mentre io gli ciedevo pur sapendolo e senza opporre restistenza: "cosa voui fare?".
lui senza dire nulla continuò, mi piegò un po di più in avanti mi aprì le chiappe e appoggiò dolcemente il suo palo al mi buco, vide che era stretto si fermò prese del'olio di vasellina che aveva rimediato non so come, me lo spalmò sul buco anche all'interno cercando di lubrificarlo perbene, lo mise anche un pò sul cazzo e con calma iniziò a penetrarmi. io gemevo come una troia in calore non volevo altro che entrasse tutto fino alle palle gli dicevo "dai dai spingi non ti femare spingi si sii così dai fammelo sentire tutto".
Lui continuava a fottermi senza fermarsi ed io godevo tantissimo, ormai ero nel vortice della passione e quando sentii le vene del suo cazzo pulsare con più frequenza mi tirai indietro girandomi, presi il cazzo in bocca aiutandomi con la mano, lo feci venire, mi buttai tutta la sborra sulle labbra tirando fuori la linga e facendola roteare cercando di non perdere nemmeno una goccia, avevo preso spunto dai giornalini e qualche cassetta porno e la gustavo avidamente.
Alla fine mi disse: "sei stato proprio una troia mi sto quasi eccitando dinuovo". Io senza dire nulla ma chiaramente soddisfatto, mi andai a lavare. io non ero arrivato, sperando di rifarlo, e quando ritornai con grande gioia vidi che franco aveva dinuovo la mazza dura e mi disse: "te la senti di rifarlo perchè io sono ancora eccitato" e io: " si certo ho ancora tanta voglia". cosi presi dinuovo il suo cazzo in bocca, che sapeva ancora di sperma e lo iniziai a succhiare avidamente ma lui mi fermò quasi subito perchè moriva dal desiderio di infilarmi dinuovo la mazza nel culo. avevo il buco già dilatato quindi entrò con molta facilità e iniziò a fottermi di nuovo. godevo più di prima gridando di più pregandolo di continuare fino all'infinito, di scoparmi con violenza e lui aumentava sempre più il ritmo della spinta e io godevo sempre più.
continuò per una mezz'ora circa ero quasi sfinito un po dolorante ma l'eccitazione era troppa per farlo fermare e poco dopo sfilo il cazzo dal culo e me lo mise sulle labbra agitandolo fino a schizzare; io con la linga leccai tutta la sborra e con un dito raccolsi quella che avevo sulla faccia e me lo misi in bocca succhiandolo poi ripresi il suo cazzo in bocca e lo pulii con molta acuratezza.
andai dinuovo in bagno mi lavai e ritornai a letto dove trovai franco steso con il cazzo moscio, era anche lui stanco così ci addormentammo .
in mattinata fui svegliato da una cosa dura dietro la schiena mi voltai e vidi franco con il cazzo dinuovo durissimo buongiorno esclamai e senza perdere tempo lo afferra e mi misi a sukkiare appassionatamente e più succhiavo più mi eccitavo e mi piaceva.
Ci facemmo un'altra bella scopata, dopo una bella doccia e come se non fosse successo nulla ritornai a casa.
Ero molto soddisfatto da quella serata e anche franco lo era infatti ripetemmo la cosa per molto tempo ancora, anche in inverno continuammo a scopare, quando ci era possibile ovviamente, e l'estate successiva ormai ero la sua troia scopava solo con me le donne non le guardava neppure ma un bel giorno partì per il militare tornava raramente a casa perchè stava lontano e io un po ne soffrivo ma non potevo farci niente mi consolavo da solo.
Quando franco finì il militare ritornò a casa ma non mi ha mai più chiesto di scopare, io neppure lo feci mai e così oggi abitiamo ancora vicino , lui si è sposato io pure e ci comportiamo come se nulla fosse mai accaduto.

Non potrò mai dimenticare quelle splendida mazza che mi ha scopato per 2 anni e oggi invidio la moglie che tutte le sere si infila nella sua bella fica quel palo della cuccagna.
Chi sa se lei se lo fa mettere nel culo e gli succhia la sborra... bo non lo so e credo mai lo saprò; stà di fatto che lei gode sicuramente come una cagna e a me tocca cercare altro.