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Gay & Bisex

scoperto da un amico


di brad1974
19.09.2010    |    21.238    |    2 7.4
"Allora mi alzò il capo mi fece girare dicendo di desidere il mio culo ed io con grande gioia gli e lo misi a disposizione completamente, pregandolo di farmi..."
erano trascorsi diversi giorni dall'ultima volta che mi ero prostituito ed avevo una forte voglia di rifarlo, ma come sempre ero combattuto e preoccupato di essere scoperto da qualcuno che conoscevo, ma la voglia era enorme; mi passavano nella mente le scene di tutte le scopate rimediate l'ultima sera ricevendo in cambio denaro, e più fantasticavo, più mi eccitavo; allora, non resistendo più, mi convinsi ad andare, raccolsi tutti gli indumenti li misi in borsa e scesi avviandomi verso quel luogo. prima di fermarmi girai per un pò sul posto cercando di capire se la serata fosse stata tranquilla e, rompendo gli indugi, mi cambiai e mi posizionai più o meno nello stesso punto, spensi la macchina e accesi la luce il tempo di rivedere il trucco che arrivo il primo cliente, una persona matura sui 65 anni ben vestito e pulito. specificai subito la mia posizione evitando gli equivoci ma la risposta fu: - è questo che voglio -; scesi dalla macchina e salii nell'altra.
il signore ci mise un pò a indurire ma con un abili slinguazzate sulle palle e sullo scroto riusci a tirar fuori una bella mazza che ingordamente non esitai a spominare perbene e a sedermici sopra scopandolo con voglia e foga fino a fargli trovare un piacevolissimo orgasmo.
posizionatomi dinuovo nella mia macchina mi misi vicino lo specchietto retrovisore per rimettere il rossetto e nel frattempo si avvicinò una macchina che mi chiese quanto prendessi ed io nel girarmi rimasi di stucco non riuscendo a parlare: avevo riconosciuto quel ragazzo, era un mio caro amico che non sospettava minimamenta della mia doppia vita, quindi cercai di mandarlo via mentre spegnevo la luce per non farmi riconoscere ma tutto fu invano riconobbe la mia voce e scese dalla macchina apri lo sportello e mi disse: - ma tu sei giovanni?! -; io imbarazzatissimo quasi non riuscivo a parlare ma trovato il coraggio dissi: - bene, mi hai scoperto... ma ti prego non dire nulla si sctenerebbe un inferno -. lui mi disse - stai tranquillo, non dirò nulla. però ti devi far scopare ogni volta che lo voglio, e ti dovrai sempre vestire da troia come adesso perche mi fai eccitatare. ma adesso andiamo che mi stà scoppiando il cazzo - e mi tirò fuori dalla macchina. arrivati al buio mi tiro col collo e mi infilo tutto il suo cazzo in bocca fino a farmelo ingoiare accompagnando il movimento della mia testa.
io ero ancora sconvolto e non riuscivo a godere, se ne accorse anche il mio amico e fermatosi cercò di tranquillizzarmi accarezzandomi il capo e dopo alcuni minuti riuscii a sbloccarmi e avvolto dalla mia solita eccitazione mi appropriai del suo bellissimo cazzo sfoderando un pompino esagerato al punto di essere bloccato dalle sue mani perchè stava per venire. allora mi alzò il capo mi fece girare dicendo di desidere il mio culo ed io con grande gioia gli e lo misi a disposizione completamente, pregandolo di farmi godere il più possibile. avvertii subito il pulsare delle sue vene intuendo l'eaculazione e di scatto mi scostai girandomi e senza perdere tempo mi imboccai il cazzo ingoiando tutto il suo sperma fino all'ultima goccia ripulendo perbene la cappella.
mi fece i complimenti dicendo che era la prima volta che riceveva un pompino cosi bello incluso l'ingoio.
mi accompagnò alla macchina rassicurandomi e promettendomi che sarebbe rimasto tutto fra noi, anche perchè voleva rifarlo spesso ma in alra sede, io lo salutai ringraziandolo dicendo che l'avremmo presto rifatto anche perchè ero davvero soddisfatto.
a quel punto ero ancora più sfacciato e meno timoroso era scomparsa tutta la mia paura di stare la e fare ciò che desideravo.
infatti la serata non finì li continuai a prostituirmi anche se io lo definivo concedermi a chi era disposto a pagare per avere le mie splendide prestazioni.
ma la ciliegina arrivò a fine serata quando avevo deciso di andare via; si avvicinò una macchina con 4 ragazzi che mi chiesero se ero disposto a farmi scopare da tutti e 4 insieme in una casa la vicino e quanto gli sarebbe costato; io che non aspettavo altro dissi che sarebero bastate cento euro. così li seguii con la mia macchina, per andare via direttamente dopo finito. arrivammo in una casetta molto carina nella pineta scesi dalla macchina e i ragazzi mi attorniarono guidandomi in casa non tralasciando le palpatine sotto la gonna, uno addirittura riuscì a infilarmi un dito nel culo e io sempre arrapato, nonostante le scopate già fatte, con le mani palpavo i loro cazzi.
andammo in una camera con letto matrimoniale, i ragazzi si spogliarono subito mostrando tutta la loro eccitazione, e io stesomi sul letto cercai di fare lo stesso, ma fui fermato: mi volevano scopare vestito perchè in quel modo si eccitavano di più. allora mi fermai e li feci stendere tutti intorno a me spompinandoli uno per volta mentre ricevevo pacche sui glutei e dita nel buchino facendomi eccitare da pazzi. uno di loro si alzò e prese dall'armadio un cazzo bello grosso di plastica e mi chiese se poteva usarlo; io acconsentii senza problemi anzi dopo un po pretesi che uno di loro infilasse insieme al cazzo di plastica anche il suo cazzo. ci mise un pò ad entrare, perchè faceva male, ma con l'aiuto di un po di crema riuscii a farmi entrare entrambi i cazzi. non potete immagginare il godimento: avevo il buco dilatatissimo e sempre più voglioso, prendevo i cazzi dei ragazzi a 2 alla volta me li infilavo in bocca facendoli girar a turno, poi mi sedetti su uno di loro stendendomi su di lui cercando di fare posto a un altro cazzo che arrivo subito. ormai i ragazzi avevano capito cosa volessi e che troia ero e mi scoparono sempre in due e a turno e man mano che arrivavano, si toglievano, venivano a ficcarmi i cazzi pieni di sborra in bocca e io li accoglievo con enorme piacere. cosi decisi di arrivare anche io per concludere la serata, perchè questa volta avevo dato troppo cosi mi tolsi il perizoma ormai bagnato dalla sborra mia e un pò di tutti quelli che mi avevano scopato; si, perchè nessuno voleva che me lo togliessi, li eccitava di più. mi rimisi gli abiti civili e tornai a casa con il buco dilatato al massimo riflettendo sul fatto che ormai non avevo più limiti ero sempre più troia e desideravo sempre più cazzi nel mio culo.

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