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La mamma sfondata


di allende3
10.03.2014    |    110.897    |    4 9.4
"Ho risposto:" Sii Paola , falla tutta bagnami le palle"..."
Rammento ai lettori che è congliata la lettura dei precedenti racconti.

Era molto tempo che attendevo di realizzare il mio più porco desiderio: sodomizzare mia mamma.
L'occasione non si fece attendere più di tanto . Ormai era quasi un mese che avevamo rapporti sessuali regolari ed ormai Paola si era abituata a ricevere i miei 28 cm .

Ho notato che nel frattempo si era dimostrata incline alla dominazione . Succedeva spesso che nei momenti più disparati , la prendevo all'improvviso penetrandola anche mentre apparecchiava la tavola od in bagno dopo avere fatto i suoi bisogni ecc.

La cosa che più gradivo era il fatto che come le avevo chiesto , non portava più biancheria intima sia in casa che fuori. Poi mi intrigava che era diventata una donna " tacco 12 " ed indossava solo calze autoreggenti .

Insomma , si era trasformata in un'amante estremamente disponibile , pronta a soddifare le mie esigenze. Il tutto con una dolcezza remissiva .Godeva pienamente del suo ruolo e, completamente disinibita , mostrava di essere pluriorgasmica.

Cosa si può volere di più da una donna ? Una risposta c'è : il culetto.

Finalmente si prospettava un week end lungo , cioè dal venerdì alla domenica .
Gli ho proposto una breve gita con la nostra barca la dolcissima risposta è stata :" ma certo amore ".

Terminati i preparativi e date le disposizioni al marinaio che curava la barca (rifornimenti di acqua ,carburante e catering sofisticato ) finalmente siamo arrivati nel porticciolo e, accesi i motori e staccate le cime di ormeggio , ci siamo diretti verso una baia protetta dalle onde ma con una splendida vista sulla costa ligure.

Terminate le operazioni di ancoraggio , ho chiesto a Paola di scendere il cabina .Lei docilmente ha risposto :" amore , hai già voglia ?" .

Ho risposto :" si ! ho voglia di prenderti tutta e tu sai cosa intendo".
Lei :" tutto quello che vuoi amore !".

Bene , allora prenditi un po' di sole ,mentre io ti preparo la cena . Mi raccomando , sai che non mi piacciono i segni del costume ...

Mi sono dato da fare ed ho cominciato a apparecchiare la tavola, esponendo quel trionfo di frutti di mare che facevano da corona ad una spigola cucinata superbamente dallo chef del catering. Subito dopo ho messo in giaccio (poco come mi era stato consigliato ) due bottiglie di un vino soave :un Gavi che si è rivelato davvero l'espressione della Liguria .

Ho disposto i fiori , evidenziando le rose rosse dal profumo intenso .Ho ultimato il tutto mettendo ed accendendo le candele profumate , unica illuminazione per una cena da sogno .

Sono salito in coperta e con un bacio ho ridestato la mia splendida mamma .Era abbronzata e la pelle aveva una patina di olio solare che la rendeva bella come una Dea.
Signora , posso invitarla a cena ?
Paola :" certo ma non è un po' presto ?".
Mangeremo con calma ... e ci faremo da piatto a vicenda . Ti gusta ?
Una volta scesa sottocoperta è rimasta estasiata . Ma sei il mio amore ...lasciami vestire adeguatamente .
Come immaginavo . è uscita dalla cabina con autoreggenti e scarpe tacco 12 .

Abbiamo gustato le prelibatezze che erano in tavola , annaffiandole generosamente con il vino bianco .
Inutile dire che i palpeggiamenti e l'incrocio delle nostre lingue erano la costante del pranzo.
Paola aveva i capezzoli duri all'inverosimile ed era bagnata come non lo era mai stata .
Io avevo il cazzo duro , effetto anche delle ostriche che lei succhiava dalla mia cappella .

Terminato di mangiare , eravamo entrambi eccitati come non mai .
Paola mi ha chiesto di andare in bagno . Le ho risposto che in coperta si può fare tutto.

Siccome si erano ancorate altre imbarcazioni abbiamo cercato il lato più riparato . Ho cominciato a spalmarle un gel lubrificante sulla rosellina anale e poi sul mio cazzo .

Siii ! Rudy fammi tutto , voglio essere completamente tua !

Le ho fatto afferrare il timone ,facendola mettere quasi a 90° .Poi prima con un dito e poi con due le ho inserito altro gel nel culetto.

Paola nel frattempo mi diceva :" dai spaccami il culo , voglio che tutta la riviera mi senta mentre ti dono questa verginità".
Ho cominciato a puntare la cappella sul suo piccolo buchino . Per non farle male ho spinto gradatamente per un quarto d'ora . Poi improvvisamente si è dilatata tanto da far entrare la cappella . Ne è seguito un urlo da belva ferita . Meno male che non eravamo a vista .

Paola:" Oh Rudy sei enorme , ti prego fai piano".

Ho cominciato spingere quasi millimetro per millimetro , fermandomi ogni tanto perché vedevo che soffriva.

Quando sono arrivato a metà è stata lei a dirmi :" rompimi il culo , fammi male perché me lo voglio ricordare ".

Ho dato due spinte e e le palle sono arrivate a toccarle la fica. Lei a fatto un urlo che , se possibile era più forte del primo .Mentre aspettavo che si abituasse , mi ha detto :" Rudy non la tengo più .Devo fare pipì".

Ho risposto:" Sii Paola , falla tutta bagnami le palle". Ne aveva veramente tanta . ha cominciato a pisciare con un getto violento ed io rispondevo con una pompata leggera.

Sembrava non avere mai fine . Più pompavo e più schizzava .Poi Paola ha cominciato a fare versi di godimento :"mmmmmh , siiii, daiiii , me lo sento nello stomaco ".

Ho capito che era quello il momento di montarla . Lo tiravo fuori quasi tutto e lo infilavo in fondo .

Alla fine ho osato : l'ho tirato fuori tutto e poi con un colpo solo sono arrivato in fondo .
Ancora , ancora ed ancora . Paola gridava :" bastardo mi hai rotto il culo . ora sono la tua donna ?".

Infoiato la pompavo senza pietà . Sentivo che godeva e contraeva i muscoli sfinterici.
Godi troia ? Sei la mia puttana ? Dimmelo o smetto.

Paola:"Si Rudy ,sono la tua puttana la mia fica , la bocca ed il mio culo saranno tuoi e di chi vorrai tu ! Bastardo mi stai facendo venire dal culo !".

Si mamma ora ti schizzo nell'intestino , sei una magnifica troia .

Ho cominciato a sborrare come con mai .Gli schizzi erano poderosi e lunghi e lei godeva scuotendosi e venendo contro il mio cazzo . Un orgasmo simultaneo che ci faceva capire quanto eravamo fatti una per l'altro.
Terminato il godimento , lentamente gli ho liberato il culetto .L'ho presa dolcemente e le nostre lingue si sono unite .Poi un piccolo problema pratico .

Una volta in cabina si è guardata allo specchio dicendo:" Rudy , non potrò più indossare un perizoma da spiaggia".
Io :" pazienza amore , farai senza ".
Lei :" hai ragione , chi mi vedrà saprà che calibri prendo ".
Io :" ne parleremo alla spiaggia dei nudisti ".
La storia continua , se incontro il vostro gradimento .

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