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incesto

Stanza 38


di Mirice72
10.12.2023    |    1.491    |    29 9.7
"Un sorriso si è stampato sulle mie labbra..."
Il giovedì era arrivato ,con tutte le indicazioni del caso.
Hai aperto la porta della stanza ancora prima che potessi bussare.Mi stavi aspettando impaziente..L' ho capito da come mi hai baciata! Eri fuoco ,potenza,eri tu,semplicemente uomo del mio passato .Eri per me ed io per te.Era il nostro tempo.I tuoi baci mi toglievano il fiato ,mi scioglievano e tu lo sapevi.
Ti ho spogliato dopo che tu ha mangiato i miei capezzoli...li gustavi,erano perfetti continuavi a dire...le tue dita scorrevano tra mie grandi labbra ..ero pronta...
Questo.lo credevi tu....
Ti ho spostato in modo deciso sul letto ed ero in ginocchio da te...
Tra le labbra della mia bocca cresceva il tuo piacere...lo sentivo gonfio,turgido...un vero spettacolo!Era un gioco di ...potere il nostro....Sei entrato dentro di me ,cercavi la mia bocca...non potevi star senza baci...e lo so è un' altra musica.Ti muovevi lento ...un ritmo da tortura ..lento con pause e ti pregavo di continuare...Non fermarti ti prego! La musica dei nostri umori ,il tuo ritmo incalzante ...era piacere puro ..Ho raggiunto il mio...egoista da subito.Non potevo piu' aspettare.volevo che tu sentissi le mie contrazioni .Avida di te. Un' esplosione d' orgasmo.Quanto ti volevo non lo sapevo fino a quell istante. Ero per te e tu per me! Eri cio' che piu' desideravo.
Ti sei infilato.ovunque ,ti sei preso cio' che volevi...sapientemente ,in modo paziente ma hai fatto tuo ogni mio centimetro di me.Ad ogni tuo affondo provavo un brivido di piacere....Un sorriso si è stampato sulle mie labbra ...soddisfatta! Maledetta,sei la mia rovina ...le tue parole.
Eravamo la nostra perdizione
La stanza 38 la nostra bolla
Un luogo dove potevamo essere noi stessi ,non c ' erano divieti se non concordati in precedenza...un ' isola in cui tutto si poteva dire ,tutto si poteva fare!Un lungo in cui tu tornavi ragazzino...in cui potevi abbandonarti a sonni profondi ed io potevo ammirati come opera d arte d' altri tempi...
Dove potevo godere di te ancora e ancora perché di te non ne sarei mai sazia...
E tu di me neppure..Ogni volta trovavi cose nuove...ti lasciavo fare e lo sapevi...arrivavi sempre molto prima di me...sembravi un bimbetto...che preparava il fortino per una nuova battaglia.Ti lasciavo giocare perché la luce che esprimevano i tuoi occhi era impagabile..Sazzi ci salutavano.Alla fine delle scale un bacio e un sospiro.Salita in macchina mi mancavi già...Non mi era concesso sapere se e quando ci sarebbe stata un' altra volta...
Per due anni ci sono state molte ultime volte.
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