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Eleonora


di casanovaxxxx
04.08.2017    |    36.255    |    4 9.6
"Elisa si sdraiò accanto a me e ci addormentammo..."
Ciao, mi presento: sono Eleonora, lesbica da due anni.
In precedenza ero una tranquilla ragazza etero , fidanzata da ben 7 anni con Gianluca. Il nostro rapporto andava avanti in maniera non proprio felice.
Gianluca era un bravo ragazzo, ma nel fare sesso non ci metteva un pizzico di sale.
Era troppo scontato, a volte noioso e ripetitivo. Io avevo bisogno di essere presa con più brutalità , avevo bisogno di sentirmi il suo cazzo in fica con forza, che mi scopasse e mi facesse urlare di piacere. Aveva un bell’arnese, lo riconosco, ma non sapeva usarlo. Discutemmo spesso della situazione , di quello che mi piaceva fare, di come volevo essere presa , di come volessi essere baciata , leccata, succhiata su ogni millimetro del mio corpo.
Lui ci metteva l’impegno, ma non aveva la capacità di fare davvero del buon sesso.
Così dopo sette anni lo lasciai. Non mi sentivo appagata, avrò raggiunto l’orgasmo con lui due volte nell’arco di sette anni . Eppure scopavamo spesso, a volte anche più volte al giorno. Ma non era la quantità quello che mi mancava, io volevo anche un po’ di qualità.
Pensai pure di tradirlo, di farmi scopare da qualche amico , da qualche collega di lavoro. Ma non ero abbastanza troia da farlo.
Lo lasciai una grigia mattina di febbraio, gli mandai un sms : addio .
Iniziò per me un periodo un po’ travagliato: mi sentivo sola, disperata, sentivo di non essere più attratta dagli uomini.
Dove lavoro , frequentavo Elisa , una donna di 20 anni piu’ grande di me, dichiaratamente lesbica .
Iniziai a confidarmi con lei, del mio disagio interiore, del mio bisogno fisico di fare sesso ma di non avere voglia di farmi sbattere da qualche stronzo con il cazzo tra le gambe.
Lei mi rincuorava, mi coccolava, mi dava qualche bacio.
Una sera uscimmo assieme e, al rientro, salì a casa mia.
La feci accomodare nel divano del soggiorno e io mi sedetti al suo fianco.
Sentivo che stava per accadere qualcosa d’importante , il mio cuore palpitava velocemente, mi sentivo agitata.
Lei capì il mio stato d’ansia, mi cinse la vita con un braccio e mi accostò vicino a sé.
Mi sussurrò sull’orecchio: voglio fare l’amore con te.
Io feci cennò di sì con la testa: lo volevo anche io, non scopavo da mesi ormai, ogni tanto mi masturbavo ma essere essere sbattuta da lei sarebbe stato tutt’altra cosa.
Inziò a leccarmi l’orecchio e con la mano a carezzarmi i seni. Ansimavo, ero già in estasi, la voglia davvero tanta.

Scese con la lingua e mi leccò il collo e mi baciava allo stesso tempo intrecciando la sua lingua con la mia.
Mi sbottonò la camicia e me la tolse, restai in reggiseno. Continuò a scendere con la lingua e mi leccò il petto,il seno che con le mani me lo strizzava.
Cercò il gancio di fermo e mi slacciò il reggiseno. Ero eccitata, i miei capezzoli già duri.
Lei cercò i capezzoli con la lingua e iniziò a rotearci attorno, a leccarmeli e poi a succhiamerli.
Lì succhio avidamente, quasi con violenza : sussultai di piacere come non mi era mai accaduto sino ad allora.
Ero sdraiata sul divano. Mi slacciò i pantaloni e me li sfilò assieme al perizoma che indossavo.
La mia figa era in ebollizione , umida di umori che colavano attraverso le mie labbra.
Lei mi leccò la pancia, si soffermò sul mio ombelico e scese quindi verso il monte di venere.
Avevo una striscia di peli. Lei lì lisciò con la lingua più volte ,mentre sentivo un suo dito che andava su e giù sulle mie grandi labbra. Ero in estasi.
Col suo dito osò qualcosa di più e sentii che entrava dentro. Andava sempre su e giù e i miei umori si facevano sempre più copiosi.
Mugulavo di piacere. Con la bocca cercò il clitoride e iniziò a roteare la lingua su di esso.
Non ci vedevo più dal piacere. Quella lingua che roteava sul clito mi faceva impazzire. Improvvisamente e con violenza mi spinse due dita dentro la fica. Emisi un urlo di piacere e iniziò a scoparmi con la mano mentre contemporaneamente iniziò a succhiarmi il clitoride.
Mi dimenavo come una matta ,lei che mi scopava in una maniera che non avevo mai provato e che avevo sempre desiderato.
La mia figa si dilatava dal piacere che mi infilò anche altre due dita e mi scopava ad un ritmo pazzesco.
Il mio clitoride , sotto i colpi della sua lingua e della sua bocca che me lo succhiava con un’avidità pazzesca, stava per esplodere in un orgasmo mai provato prima.
Il ritmo si fece sempre più sostenuto , io ero in orbita, non capivo più nulla, finchè esplosi . Ebbi un orgasmo pazzesco , fiotti di umori colarono dalla mia figa, bagnando il divano in maniera oscena.
Mi dimenai e urlai il mio piacere. Elisa mi baciò in bocca, sentii il sapore della mia linfa sessuale che , grazie a lei, è sgorgata dal mio corpo.
Ero talmente provata ed esausta che non ebbi la forza di ricambiare subito .
Elisa si sdraiò accanto a me e ci addormentammo.
PS: da questo momento sono diventata lesbica....
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