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La festa


di Orkideaselvaggia
20.09.2023    |    1.783    |    31 9.8
"Con mio grande sollievo vedo un ragazzo che era alla festa e che conoscevo da tanto tempo, anche se superficialmente perché era molto più giovani di me, con..."
Dopo tanto tempo passato a dedicarmi a lavoro e famiglia, la mia amica Sara mi convince ad andare con lei ad una festa di compleanno...
La festa è di un nostro collega di lavoro, sinceramente non avrei avuto tanto voglia di andarci, ma lei è stata talmente insistente che alla fine mi sono fatta convincere.
L'appuntamento è in un locale fuori città, mi dice che però ci dobbiamo trovare la, perché lei viene con la sua macchina e deve passare a prendere suo marito, quindi ognuna con la sua macchina.
La sera della festa, mi decido che comunque avrei dovuto svagarmi un po' e che una sera lontano da mio marito mi avrebbe fatto anche bene...mi convinco a farmi un po' più bella di quella che sono, trucco, parrucchiere, vestito corto, non troppo ma con un'abbondante scollatura, tacco 12, fuori è ancora caldo, quindi ancora va bene questo abbigliamento, ancora mio marito non è tornato da lavoro e forse è un bene, perché non sarebbe stato molto contento di come mi ero messa....gli lascio un biglietto, anche se lo avevo avvisato e salgo in macchina.
La strada è abbastanza lunga, il posto è un po' sperduto nella campagna, finalmente dopo un po' arrivo, entro e comincio a salutare le persone che già conosco, trovo anche Sara e suo marito, la serata è piacevole, tra un bicchiere di prosecco e l'altro ci facciamo anche qualche ballo e tante risate, trovo anche persone che era tanto che non vedevo, ma con chi in passato avevo condiviso qualche parte della mia vita, quando guardo l'orologio sono già le 1 e mi dico che si è praticamente fatta l'ora di andare a casa, ma tra tutti mi convincono a restare ancora un po' a bere ancora prosecco...tanto l'indomani è sabato e non c'è il lavoro.
Quando guardo di nuovo il cellulare vedo la buonanotte di mio marito e gli rispondo per tranquillizzarlo che tra poco sarei andata a casa.
Si erano fatte le 2, ormai stanca e con la testa che mi girava per i troppi drink, da ultimo anche qualche superalcolico, decido di salutare tutti e di fare ritorno.
Mi metto in macchina nonostante Sara si fosse offerta di accompagnarmi, ma ho declinato, sono in grado di guidare, anche se spero di non incontrare pattuglie, ma dato il posto disperso lo trovo molto improbabile.
Faccio un bel po' di strada, buia e senza incrociare nessuno, quando ad un certo punto la macchina comincia a balbettare, non può fermarsi proprio adesso, mi dico continua ancora, non adesso ti prego, ma dopo un po' mi abbandona, li nel nulla. Guardo il telefono e roba da non credere, non c'è segnale, giro un po' lì intorno, mi allontano ma nulla, aspetto, non so quanto, non passa nessuno, mi viene anche un po' di paura.
Ad un certo punto vedo dei fari da lontano, non so se essere contenta o meno, ma non ho altra soluzione, mi metto in mezzo alla strada, la macchina si ferma ed accosta. Con mio grande sollievo vedo un ragazzo che era alla festa e che conoscevo da tanto tempo, anche se superficialmente perché era molto più giovani di me, con lui ci sono altri due ragazzi, tutti sulla trentina.
Mi chiedono ovviamente se ho bisogno, gli racconto la vicenda e si offrono di darmi un passaggio, io non potendo rifiutare e sentendomi anche abbastanza al sicuro, accetto e salgo in macchina.
La testa mi gira ancora e anche loro sono abbastanza su di giri, il ragazzo che conosco è alla guida e noto che ogni tanto mi guarda dallo specchietto, io faccio finta di niente, però adesso loro cominciano a farmi complimenti, mi dicono di quanto sono bella, nonostante che abbia molti più anni di loro, all'inizio lo prendo come uno scherzo, poi vedo che fanno sul serio.
Ad un certo punto uno di loro dice di fermarsi perché deve fare pipì, scendiamo tutti, il ragazzo che conosco si avvicina e mi prende in disparte "sei una donna stupenda, ti ho sempre desiderato, anche quando ero più giovane, ne parlavamo alla festa anche con i miei due amici ed anche loro ti trovano bella e sexy" . Io un po' lusingata da quelle parole ed un po' intimorita, risalgo in macchina, non so cosa pensare, spero che arrivino presto le luci della città, ma loro ripartono alla carica, mi inondano di complimenti, mi fanno sentire bella e desiderata come da tanto tempo non mi sentivo.
Il ragazzo che conoscevo, accende la luce e mi guarda "che ne dici se facciamo una piccola deviazione?" Io rispondo subito, che era pazzo, che volevo andare a casa, ma dentro di me sapevo che questo non era totalmente vero, questi ragazzi erano giovani, belli e mi volevano, ciò ha fatto scattare in me qualcosa, da una parte il timore, dall'altra eccitazione, mi dicevo, non è possibile, non può essere, sei una donna con un buon lavoro, un buon marito, non puoi infilarti in questa situazione. Ad un certo punto il ragazzo accanto a me mi mette una mano sulla gamba, mi guarda "che occhi che hai, da vera troia" , volevo piantargli uno schiaffo, invece apro le gambe, gli infilo la mano sotto, guardo il ragazzo che conoscevo, gira, vediamo cosa sapete fare.
Arriviamo in una piazzola deserta alla periferia della città, illuminata solo da un lampione mezzo rotto e che fa poca luce, io ero già bagnatissima, il ragazzo dietro aveva già esplorato la situazione, scendiamo dalla macchina, i tre mi portano davanti al cofano, mi appoggiano e cominciano a baciarmi e toccarmi, sento mani e lingue ovunque, mi tirano su il vestito, sotto ho un paio di autoreggenti e un perizoma nero, me lo tolgono senza tanto complimenti come fanno con il reggiseno, in due mi leccano i capezzoli e uno la figa, ormai sono a gambe totalmente divaricate, la mia testa è partita, un po' in preda all'alcool, un po' all'eccitazione, ho gli occhi chiusi, ma sento che i ragazzi si stanno tirando giù i jeans, uno si avvicina "prendi i nostri cazzi puttana, vediamo se ci sai fare" apro gli occhi e intravedo le tre mazze, perché di tali dimensioni che solo così potevo definirle, dure, venose, tutte circoncise come piace a me!! Cominciai a segarli a turno mentre loro continuavano a infilarmi le dita ovunque, poi mi accovacciò e inizio a sukkiarli, ne pompo uno mentre sego gli altri due, poi si scambiano, sono così grandi che faccio fatica, il terzo che è quello che conoscevo me lo mette in bocca, poi mi dice " voglio che tu lo prenda tutto in bocca" subito non riesco, mi fa quasi vomitare, ma lui non ha pietà, mi prende per la testa e me lo infila tutto dentro e comincia a scoparmi la bocca. Lo sento in gola, mi fa piangere tra conati di vomito, salivazione e filamenti del suo cazzo, mi usano la bocca a turno, poi mi alzano, ormai sono in loro possesso, completamente andata al loro piacere, ma la cosa non mi dispiaceva, anzi!!
"Adesso mettiti a pecora, ti scopiamo come non hai mai fatto fino ad adesso" uno mi penetra subito da dietro, mentre un altro me lo rimette in bocca, il ritmo è perfetto, una pompata da dietro e un cazzo che si infila in gola, va avanti così per un bel po', si alternano i tre, mentr io avrò già goduto almeno tre volte...sento delle dita che appoggiano sul buco del culo "non vorrai mica tornare da maritino senza il culo sfondato?" Mi prepara il buchetto con le dita umide dei nostri umori, prima un dito, poi due, mentre ancora godo con gli altri due, a questo punto in preda ormai al godimento più totale, mi rivolgo a loro" sono la vostra puttana per questa sera, voglio che mi sfondate ogni buco". I tre si sfilano e mi portano dietro al bagagliaio, la macchina è una station wagon, quindi molto grande, mettono degli asciugamani ed il primo si stende, mi fa montare sopra, un altro davanti alla mia bocca, con il secondo cazzo e il terzo pronto a farmi il culo, cavalco un po' per eccitarmi ancora di più, sukkio il cazzo avidamente, poi mi giro e dico al terzo " sono pronta, inculami!"
Sento la cappella che si fa strada, ne mio buco, fa un po' male, ma appena entra e si fa largo il dolore diventa piacere e mi sento riempita a dovere, mi scopano a colpi fortissimi,quello dietro mentre mi fa il culo mi prende per i capelli e mi spinge la testa sul cazzo dell'altro, le mie urla di piacere arriveranno a distanza, meno male è un posto deserto,vengo ancora 2/3 volte, analmente e non, loro mi usano a loro piacere fino a che sono stanchi e decidono di uscire i loro cazzi ed inginocchiarmi, so già cosa vogliono, ma voglio fare un po' la sostenuta, per vedere la loro reazione " non vorrete mica venirmi in faccia o in bocca?" Il ragazzo che conoscevo mi guarda "sei una lurida puttana e lo sei sempre stata, ne ero convinto, ti ci voleva solo l'occasione per dimostrarlo e adesso come le brave puttane, prendi tutta la sborra in faccia" soddisfatta della risposta, mi chino sotto i loro cazzi che si stanno segando, chiudo gli occhi "voglio la sborra dei vostri cazzoni, riempitemi a dovere" nel frattempo mi masturbo....
Sento il primo che sta per venire, mi giro verso di lui, ecco che skizza, più volte, mi centra bocca, naso, occhi, poi tocca al secondo, che arriva fino ai capelli, poi manca solo il mio conoscente, che è voluto restare per ultimo "dai porco, sborra questa puttana lurida" vedo il suo cazzone bello duro, pulsante, venoso che sta per venire, mi inonda con una serie infinita di skizzi, mi fa crema viso, shampoo e poi anche tette!!
A quel punto la mia unica preoccupazione sarà come tornare a casa in quelle condizioni e provare anche un po' di vergogna, adesso che è svanito tutto l'effetto dell'alcool. Mi ripulisco un po' allla meglio, mi rivesto, anche i ragazzi lo fanno, risaliamo in macchina e ripartiamo verso la città.
"Ragazzi mi raccomando, è stato bello, ma sono una donna sposata, questa cosa che è successa deve rimanere assolutamente tra noi e ovviamente non accadrà più", loro tornati nei panni dei bravi ragazzi mi dicono che assolutamente non ci sono problemi, ma che di troie come me, raramente le avevano scopate.
Arriviamo verso casa, saluto tutti, poi vado verso il mio conoscente, questo è il numero del telefono del lavoro, quindi un telefono che a casa spengo, se qualche volta organizzate qualcosa di carino sai dove trovarmi, chissà magari ne avrò voglia
Rientro in casa in silenzio, mi infilo sotto la doccia per ripulirmi di tutti i residui di sperma e odore di cazzo che mi è rimasto addosso, poi mi infilo nel letto.
Mio marito si sveglia "eccoti a casa, come è andata" niente di che la solita noia, poi mi si è fermata la macchina, per fortuna ho trovato dei bravi ragazzi che mi hanno dato un passaggio, domani ci pensiamo....buonanotte
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